barbo in trattenuta

barbo in trattenuta.

La pesca del barbo in trattenuta è una tecnica molto valide per questo pesce.

Dove e hot spot per la pesca del barbo in trattenuta.

Gli hot spot migliori sono i corsi dei fiumi, nei laghi e nei torrenti con fondo preferibilmente sassoso o ghiaioso  dove si raccoglie in piccoli branchi. È un pesce di fondo e preferisce acque limpide a forte corrente ma lo si può trovare al di sotto dei salti d’acqua. In estate per le sue abitudini lo si può trovare un po’ ovunque ma è sempre alla ricerca di acque fresche mentre in inverno tende a sfuggire i freddi più intensi che teme molto.

Periodo migliore per pescare il barbo in trattenuta.

Il barbo durante l’inverno non si muove molto rimanendo fermo sul fondo. In primavera e in estate ama grufolare spostandosi sui fondali ghiaiosi e ben ossigenati. Maggio giugno luglio e agosto sicuramente sono i mesi migliori per insidiare questo pesce.

Le esche e la pasturazione per pescare il barbo in trattenuta.

Le esce principali per pescare in trattenuta il barbo sono il bigattino, lombrico e il formaggio a pezzetti. Visto che ama il formaggio una pasturazione con sfarinati a base di formaggio è l ideale in alternativa è molto valido pasturare col bigattino sopratutto se lo utilizziamo come esca.

Finale terminale e ami per pescare il barbo in trattenuta.

Il finale o terminale è in nylon del 0,14-0,18. Gli ami variano in base all’esca utilizzata comunque si utilizzano ami dal 10 al 14.

Come pescare il barbo in trattenuta in acqua veloce e profonde superiore a 2 metri.

Questa è sicuramente una delle condizioni più difficili in cui pescare. In questa probabilmente pero si trova il pesce di taglia maggiore quindi e da sfruttare. In questo caso si usa esclusivamente galleggianti con forma a pera rovescia/carota allungata. Il piombo è consigliabile utilizzare una torpilla che dovrà coprire almeno il 70 – 80% del galleggiante bloccata tra due pallini. Quindi i restanti 30-20% per la taratura del galleggiante si utilizzano pallini.Il terminale verrà unito al monofilo madre attraverso una girella tripla.

Come pescare il barbo in trattenuta in acqua veloce e basse con meno di 2 metri di profondità.

In questo caso sono da preferire i pallini alla torpille per tarare il galleggiante. Sicuramente in questo modo scende verso il fondale in minor tempo con solo loro l’utilizzo. Allo stesso modo come in acque più profonde si utilizzano galleggianti con forma a pera rovescia/carota. La grammatura dei galleggianti di norma non supero i 6 gr. Come piombatura, effettuerei un bulk di piombini della stessa grandezza che andrà a ricoprire  il45-55 % della portata del galleggiante. Per il restante 55-45% si inseriranno degli altri piombi sottostanti. Il terminale verrà unito al nylon madre attraverso una girella tripla.

Come pescare il barbo in trattenuta in acqua lente e profonde superiore a 2 metri.

In questi casi si utilizza dei galleggianti a forma di goccia. I galleggianti a goccia offrono sicuramente una maggiore sensibilità, allo stesso tempo offrono prestazioni migliori. Le grammature dei galleggianti per la pesca in trattenuta in queste situazioni variano da 1 ai 3 grammi. Come piombatura, si può utilizzare una spallinatura decrescente rispetto al galleggiante aumentando lo spazio verso il finale tra un piombo e l’altro. Il terminale verrà unito al monofilo madre attraverso una girella tripla.

Come pescare il barbo in trattenuta in acqua veloce e basse con meno di 2 metri di profondità.

Queste sono zone che si trovano molto spesso nei piccoli fiumi, torrenti e canali. Certamente è consigliato l utilizzo dei galleggianti a goccia di ridotte dimensioni che non superano il grammo. La piombatura viene fatta con una spallinatura di piombi della stessa grandezza posti a intervalli equidistanti. Il terminale verrà unito al monofilo madre attraverso una girella tripla.

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