Come pescare le carpe

Come pescare le carpe.

Non si finisce mai di imparare e sicuramente non fa eccezione il sapere di come pescare le carpe. Molti giovani che si avvicinano a questo mondo si limitano alla pesca delle carpe con la tecnica del carp fishing con l utilizzo delle boiles ignorando completamente che si possono pescare le carpe anche a feeder, trattenuta, inglese, ledgering, passata, a fondo, canna fissa e bolognese. Inoltre è molto importante sapere dove e come pescare le carpe in base al periodo e come pescare le carpe svogliate.

Come pescare le carpe svogliate o apatiche svogliate e apatiche cosa fare per pescarle e come invogliarle.

Può capitare che le carpe sia svogliate e apatiche, ma ne siamo proprio sicuri ????? Nelle zone con molta pressione di pesca le carpe ormai vedono le nostre boiles come una minaccia. Mentre le  carpe evitando con molta attenzione le boiles, i carpisti credono che le carpe siano in una fase di apatia e svogliate e sta a noi capire come pescare le carpe in queste situazioni.

Boiles per carpe svogliate e apatiche, come pescare le carpe modificando le boiles.

Come pescare le carpe per ribaltare una situazione di apatia e svogliatezza delle carpe una delle situazioni che ognuno di noi conosce bene. Capita in queste sessioni di pesca di provare boiles di diverse misure delle più segrete ricette innescate su diverse montature, senza avere risultati diversi. Sembra in questo caso aver provato di tutto, ma in tutto ciò c’è una costanza la forma delle boiles.

La forma delle boiles per carpe apatiche.

Spesso si sente parlare di ricette per le boiles del loro diametro del finale per l innesco ma mai della forma. Tutti i carpisti sono abituati a vedere le boiles di forma sferica e cosi anche le carpe che ormai associano la forma sferica al pericolo soprattutto in zone con una forte pressione di pesca. Facendo questo ragionamento nasce spontanea la domanda: Ma le boiles devono essere per forza sferiche?

Le boiles sicuramente non devono essere per forza sferiche, infatti le boiles di forma diversa non sono viste dalle carpe come una minaccia ma una fonte di nutrimento. Sempre nelle zone con una forte pressione di pesca utilizzare forme diverse per le boiles aiuta ad ingannare le carpe di taglia.

Come pescare le carpe rendendo più attiranti le boiles e fargli cambiare forma.

Sicuramente se realizziamo in casa le boiles sarà molto semplice in fase di stesura dell’impasto realizzarle della forma voluta. Se utilizziamo boiles acquistate in sacchetto dobbiamo amarci di pazienza e modificarle con un coltello.

Come pescare le carpe quelle grosse di taglia dette big carp.

Senza alcun dubbio le carpe più grosse sono quelle più anziane con maggior esperienza che quasi sicuramente nella loro vita hanno avuto a che fare con una boiles innescata. Per questo motivo soprattutto pescando in zone con una forte pressione di pesca boiles con forme diverse della solita sfera può regalare belle soddisfazioni.

Come pescare le carpe in base al periodo e periodo migliore per il carp fishing. 

Carp fishing periodo migliore per pescare le carpe nelle cave o laghi sono certamente quando la temperatura fa in modo di avere un termoclino pari a zero o quasi. Migliora la visibilità sul fondo delle carpe che fanno andare in frenesia alimentare le carpe che sono sempre alla ricerca di cibo.

Come pescare le carpe in inverno.

Le carpe con l’ arrivo dell’ inverno non si muovono molto. Le carpe sono principalmente apatiche e statiche infatti è un periodo di difficile cattura. Nei punti più profondi dei laghi e cave, dove l’ acqua è ossigenata e con temperatura più elevata si hanno maggiori probabilità. In inverno per pescare le carpe è buona norma pescare dove ci siano almeno 5 metri di profondità.

Come pescare le carpe in primavera.

 Il mese di maggio è sicuramente il miglior mese per pescare le carpe. Le carme sono in continuo movimento per prepararsi alla frega e quindi avremo sicuramente molte abboccate. Sono da preferire sempre luoghi dove ci sono piante acquatiche o canneti. Durante il periodo di  frega le carpe durante il giorno andranno nelle acque basse e vicino le rive, per poi spostarsi nelle acque profonde durante la sera o notte.

Come pescare le carpe in estate.

In estate il momento perfetto per pescare a carpfishing è sicuramente dopo un bel temporale. Dopo un temporale si rinfresca la temperatura dell’ acqua e la carpa si muove per trovare  cibo. Nelle giornate calde è buono pescare la carpa nelle zone ombreggiate ancora meglio se c’è vento. In estate i momenti migliori per pescare a carpfishing  sono la sera e la notte, quando la carpa aumenta il movimento.

Come pescare le carpe in autunno periodo migliore.

In autunno il termoclino quasi si azzera e questo rende gli spot un posto ideale per le carpe, che si possono catturare a tutte le profondità. Infatti in estate e in inverno abbiamo uno spot con 2 temperature differenti, in autunno la temperatura dell’acqua si stabilizza grazie al rimescolamento ed è per questo che si puo allamare carpe a tutte le profondità. In autunno si pesca a carpfishing  a una profondità di 6-8 metri di giorno, mentre di notte anche in acqua bassa. Le carpe durante la notte in autunno si avvicinano sotto riva, attratte dai gamberi che si nascondono lì e di cui sono molto ghiotte.

Dove pescare le carpe in base al periodo.

Sembra stupida la domanda dove pescare le carpe in base al periodo? Ma oltre a sapere come pescare le carpe è importante sapere in quale zona del lago cava si trovano le carpe in base al periodo. Se le carpe sono in lago o cava non possono fare le valigie e andare in vacanza ma sicuramente preferiscono zone più o meno profonde. Bisogna osservare per bene il luogo di pesca e si nota zone di ombre, zone ricche di vegetazione e zone meno e più profonde. In base al periodo e quindi della temperatura dell’acqua le carpe le troviamo in zone diverse della cava o lago.

Dove pescare le carpe in primavera.

Come detto in precedenza oltre a sapere come pescare le carpe bisogna anche saper scegliere l’hot spot. Le carpe durante il giorno in questo periodo andranno nelle acque basse e vicino le rive. Durante le ore serali iniziano a  spostarsi per trovarsi nelle ore notturne nelle acque profonde. Durante questo periodo maggio risulta sicuramente il periodo migliore per pescare le carpe. A maggio le carpe sono in continuo movimento per prepararsi alla frega e con più probabilità passano vicino le nostre esche e quindi avremo sicuramente molte più abboccate. Sicuramente la presenza di vegetazione nelle vicinanze dello spot è sempre di aiuto.

Dove pescare le carpe in estate.

Sicuramente dopo un temporale estivo quando si rinfresca l’aria è il momento giusto per pescare le carpe che si muovono molto per trovare cibo. Durante le altre giornate estive molto calde è buono pescare la carpa nelle zone ombreggiate ancora meglio se c’è vento. I momenti migliori sono la sera e la notte.

Dove pescare la carpa in autunno.

Durante le giornate soleggiate di questo periodo possiamo trovare le carpe lungo le coste con presenza di canneti o piante acquatiche. di norma in questo periodo le carpe se ne vanno nelle acque più profonde e buche. Durante il periodo autunnale per evitare il cappotto e pescare le carpe dobbiamo conoscere i fondali del luogo dove peschiamo per lanciare l esca nelle zone più profonde.

Dove pescare la carpa in inverno.

Le carpe in inverno sono apatiche e si muovo veramente poco sono da preferire zone molto profonde con almeno 5-6 metri di profondità. Le zone migliori per tentare la cattura delle carpe in inverno sono i laghi nella zona degli affluenti e delle dighe. In queste zone lo scorrere dell’acqua crea zone più profonde e ben ossigenate.

Come pescare le carpe a feeder.

Quando e come pescare le carpe a feeder???? Sicuramente il mese di ottobre è il periodo ideale per la pesca a feeder dei barbi. Con la tecnica del feeder pasturiamo e con alcune accortezze  possiamo avere abboccate una dietro l altra o quasi.  Si utilizzano canne da fondo leggero o specifiche da feeder. I mulinelli 3000-4000 imbobbinati con 0,18-0.22 e finali da un metro del diametro del 0.16-0.20 con ami dal 10 al 14. 

Semplicemente si utilizza una antitangle direttamente sulla lenza madre legando una girella utilizzando un gommino salvando. Il terminale o finale si lega all’altra estremità della girella. Si innesca due  bigattini mentre la pasture può essere a base di sfarinati o con lo stesso bigattino. Il pasturatore da scegliere deve essere in base a cosa si sceglie per pasturare. Pasturatoti chiusi sono ideali per il bigattino mentre pasturatoti aperti sono per gli sfarinaci.

Accorgimenti su come pescare le carpe a feeder.

Un accorgimento da tenere in acque ferme è quello di lanciare il pasturatore sempre allo stesso punto. Aspettare qualche minuto in modo che in parte si svuoti e facciamo un giro di mulinello. In questo modo portiamo l amo nelle vicinanze dove prima c’era il pasturatore in prossimità della pastura fuoriuscita dal pasturatore. In questa zona probabilmente sono arrivati i pesci alla ricerca di cibo.

Molto importante è lanciare sempre l’esca e il pasturatore nella stessa zona dove il pasturatore ha rilasciato la pastura anche nei lanci precedenti. Possiamo segnare il filo in bobina dopo il primo lancio oppure utilizzare la clip ferma filo del mulinello. In questo modo possiamo fare in modo che tutti i nostri lanci arrivino sempre alla stessa distanza. La clip è quel gancetto che si trova sulla parte inferiore della bobina e che in molti pensano che serve esclusivamente a fermare il filo quando si ripone il mulinello dopo una pescata. Esistono sul mercato mulinelli progettati proprio per questa pesca con clip ammortizzata e di generose dimensioni.

Come pescare le carpe carpe d inverno con il bigattino o lombrichi.

Nei mesi d inverno pescare grandi carpe può essere utilizzato il bigattino come esca. Utilizzare il bigattino è un’ottima scelta per insidiare le carpe ormai stanche delle boilies e pellet. Utilizzare  appunto esche più naturali per le carpe come lombrichi o bigattini può essere la scelta giusta. Per l’innesco del bigattino per la pesca delle carpe è bene utilizzare il maggot klip. L’innesco con il maggot klip fa in modo di presentare l’esca come il bigattino più naturale. L’utilizzo del maggot klip aumenta la vitalità dell’esca e aumenta il tempo in vita non solo del bigattino ma anche di lombrichi.

Sicuramente è importante innescare correttamente lombrichi e bigattini quando si tratta di catturare le carpe. Inoltre è possibile innescare insieme al ciuffo di vermi anche un chicco di mais per dare colore. In alternativa al mais si può utilizzare della schiuma che oltre a dare colore rende l’innesco galleggiante.

Come pescare le carpe utilizzando il maggot klip per l innesco.

Innescare esche piccole su ami grandi può  essere problematico. Infatti innescare un mucchio di larve o vermi direttamente sull’amo riduce la mobilita e il tempo di vita. Per questo si può utilizzare il moggot klip che permette di pescare con ami grandi e a filo spesso. Con l’utilizzo del moggot klip è possibile innescare una dozzina di bigattini o lombrichi. Il maggot klip è come una  sorta di spilla da balia di forma circolare. Si infilzano i bigattini o i lombrichi dalla coda in quantità e in modo da ottenere il ciuffetto del volume desiderato.

Allo scopo di ottenere la dimensione voluta esistono moggot klip di diverso diametro. Con un nodo si lega il maggot klip nella piccola curva creata per questo. Lasciando circa un centimetro e mezzo di lega il tutto all’amo. L’ungo questo filo tra amo e maggot klip si può aggiungere un chicco di mais o schiuma pop up come accennato in precedenza.

Come pescare le carpe col bigattino o lombrichi senza utilizzare il maggot klip.

Utilizzando un ago da cucito si possono innescare la quantità di larve desiderate anche senza maggot klip. Si inizia infilzando le larve con un ago da cucito per poi passarli sul filo. Una volta fatto scorrere i vermi sul filo si possono legare all’amo. Come per l’utilizzo del maggot klip anche qui su questo filo è possibile aggiungere della schiuma pop up o un chicco di mais.

Come pescare le carpe a ledgering.

Quando e come pescare le carpe a ledgering???? Sicuramente il periodo estivo è il periodo ideale per la pesca a ledgering dei barbi. Con la tecnica del ledgering pasturiamo e con alcune  accortezze possiamo avere abboccate una dietro l altra o quasi.  Si utilizzano canne da fondo leggero o specifiche da ledgering. I mulinelli 3000-4000 imbobbinati con 0,18-0.22 e finali da un metro del diametro del 0.16-0.20 con ami dal 10 al 14. 

Semplicemente si utilizza una antitangle direttamente sulla lenza madre legando una girella utilizzando un gommino salvando. Il terminale o finale si lega all’altra estremità della girella. Si innesca due  bigattini mentre la pasture può essere a base di sfarinati o con lo stesso bigattino. Il pasturatore da scegliere deve essere in base a cosa si sceglie per pasturare. Pasturatoti chiusi sono ideali per il bigattino mentre pasturatoti aperti sono per gli sfarinaci.

Accorgimenti e come pescare le carpe col pasturatore ledgering.

Un accorgimento da tenere in acque ferme è quello di lanciare il pasturatore sempre allo stesso punto. Aspettare qualche minuto in modo che in parte si svuoti e facciamo un giro di mulinello. In questo modo portiamo l amo nelle vicinanze dove prima c’era il pasturatore in prossimità della pastura fuoriuscita dal pasturatore. In questa zona probabilmente sono arrivati i pesci alla ricerca di cibo.

Molto importante è lanciare sempre l’esca e il pasturatore nella stessa zona dove il pasturatore ha rilasciato la pastura anche nei lanci precedenti. Possiamo segnare il filo in bobina dopo il primo lancio oppure utilizzare la clip ferma filo del mulinello. In questo modo possiamo fare in modo che tutti i nostri lanci arrivino sempre alla stessa distanza. La clip è quel gancetto che si trova sulla parte inferiore della bobina e che in molti pensano che serve esclusivamente a fermare il filo quando si ripone il mulinello dopo una pescata. Esistono sul mercato mulinelli progettati proprio per questa pesca con clip ammortizzata e di generose dimensioni.

Pasturatore per pescare le carpe.

Per pescare le carpe a ledgering sicuramente è molto importante la scelta del pasturatore in base alla pastura che si utilizza, in modo da preparare un pascolo adeguato.

Come pescare le carpe a fondo.

La pesca delle carpe a fondo è una tecnica ormai surclassata dal carpfishing, in molti pero la continuano a  praticare perchè richiede meno preparazione e si è subito in pesca.

Dove e hot spot per la pesca delle carpe a fondo.

Certamente le si possono trovare, sia nei fondali melmosi, torbidi e ricchi di vegetazione dove bruca il fondo alla ricerca di cibo. Ma anche nelle acque limpide ricche di  vegetazione sul fondale.

Periodo migliore per pescare le carpe a fondo.

Sicuramente in autunno quando il termoclino quasi si azzera e questo rende gli spot un posto ideale per le carpe, che si possono catturare a tutte le profondità. Infatti in estate e in inverno abbiamo uno spot con 2 temperature differenti, in autunno la temperatura dell’acqua si stabilizza grazie al rimescolamento ed è per questo che si può allamare carpe a tutte le profondità. In autunno si pescano le carpe a una profondità anche di 6-8 metri di giorno, mentre di notte anche in acqua bassa. Le carpe durante la notte in autunno si avvicinano sotto riva, attratte dai gamberi che si nascondono lì e di cui sono molto ghiotte.

Le esche per pescare le carpe a fondo.

La carpa è onnivoro si nutre principalmente di frutta, insetti e detriti vegetali. Sicuramente un’esca molto valida e anche economica è il lombrico che può essere innescato anche a ciuffo.

Montature finale e terminale per pescare le carpe a fondo.

Si utilizzano piombi scorrevoli semplicemente forato oppure utilizzando degli anti tangle direttamente sulla lenza madre. Per evitare che il piombo scorrevole o l’anti tangle rovini e spezzi il filo si utilizza un gommino salvanodo. come gommino salvanodo si può utilizzare un pezzettino di guaina dei fili elettrici. Il terminale lungo 60-100 cm deve essere del 0,18-0,22 è legato alla lenza madre con una girella. La misura ideale dell’amo è dal 8-10. 

Come pescare le carpe col galleggiante all’inglese bolognese e canna fissa.

Una delle tecniche di pesca che sta scomparendo soprattutto tra i giovani in alcune zone è la pesca delle carpe col galleggiante a canna fissa bolognese e inglese. Non sono tecniche che puntano alla big ma possono essere molto divertenti con diverse catture che possono raggiungere il kg con attrezzature molto leggere.

Come pescare le carpe in base agli hot spot e come scegliere le zone migliori per pescarle all’inglese bolognese e canna fissa.

Certamente le si possono trovare, sia nei fondali melmosi, torbidi e ricchi di vegetazione dove bruca il fondo alla ricerca di cibo ma anche in acque limpide e ricche di vegetazione sul fondale. Per la pesca col galleggiante di questo splendido sono da preferire zone con queste caratteristiche ma liberi di ostacoli vicino riva e in acqua che possono far spezzare o impigliare la lenza.

Come pescare le carpe in base al periodo e periodo migliore per pescarle all’inglese, bolognese e canna fissa.

Oltre a dover sapere come pescare le carpe per aver successo è importante adattare la nostra tecnica al periodo. Sicuramente in autunno quando il termoclino quasi si azzera e questo rende molti laghi un posto ideale dove pescare le carpe, che si possono catturare a tutte le profondità. Infatti in estate e in inverno abbiamo uno spot con 2 temperature differenti, in autunno la temperatura dell’acqua si stabilizza grazie al rimescolamento ed è per questo che si può allamare carpe a tutte le profondità.

In autunno si pescano le carpe a una profondità anche di 6-8 metri di giorno, mentre di notte anche in acqua bassa. Le carpe durante la notte in autunno si avvicinano sotto riva, attratte dai gamberi che si nascondono in acque basse di cui sono molto ghiotte.

Le esche e la pasturazione per pescare le carpe all’inglese, bolognese e canna fissa.

La carpa è onnivoro si nutre principalmente di frutta, insetti e detriti vegetali. Sicuramente un’esca molto valida e anche economica è il bigattino che può essere utilizzata anche per la pasturazione durante l’azione di pesca.

Come pescare le carpe finali e terminali per pescarle all’inglese, bolognese e canna fissa.

Il terminale lungo 60-70 cm deve essere sottile del 0,12-0,18 è legato alla lenza madre con una girella tripla. Sondando la profondità l’amo deve scendere fino al fondo e scendere velocemente. La misura ideale dell’amo è dal 8-16 in base alle dimensioni delle carpe presenti.

Taratura galleggiante per la pesca delle carpe in base alla corrente e profondità.

Ci possiamo trovare in diverse situazioni di pesca delle carpe col galleggiante in base agli hot spot scelti per la pesca:

  • Prima situazione presenza di corrente e profondità superiore a 2 metri.
  • Seconda situazione presenza di corrente e profondità inferiore a 2 metri.
  • Terza situazione poca corrente e profondità superiore a 2 metri.
  • Quarto caso poca corrente e profondità inferiore a 2 metri.

Come pescare le carpe e tarare il galleggiante per pescare in acqua veloce e profonde superiore a 2 metri.

Questa è sicuramente una delle condizioni più difficili in cui pescare le carpe col galleggiante. In questa probabilmente pero si trova il pesce di taglia maggiore quindi e da sfruttare. In questo caso si usa esclusivamente galleggianti con forma a pera rovescia/carota allungata. Il piombo è consigliabile utilizzare una torpilla che dovrà coprire almeno il 70 – 80% del galleggiante bloccata tra due pallini. Quindi i restanti 30-20% per la taratura del galleggiante si utilizzano pallini. Il terminale verrà unito al monofilo madre attraverso una girella tripla.

Come pescare le carpe e tarare il galleggiante per pescare in acqua veloce e basse con meno di 2 metri di profondità.

In questo caso sono da preferire i pallini alla torpille per tarare il galleggiante e pescare le carpe. Sicuramente in questo modo il fondale in minor tempo con solo loro l’utilizzo. Allo stesso modo come in acque più profonde si utilizzano galleggianti con forma a pera rovescia/carota. La grammatura dei galleggianti di norma non supero i 6 gr. Come piombatura, effettuerei un bulk di piombini della stessa grandezza che andrà a ricoprire  il 45-55 % della portata del galleggiante. Per il restante 55-45% si inseriranno degli altri piombi sottostanti. Il terminale verrà unito al monofilo madre attraverso una girella tripla.

Come pescare le carpe e tarare il galleggiante per pescare in acqua lente e profonde superiore a 2 metri. 

In questi casi si utilizza dei galleggianti a forma di goccia. I galleggianti a goccia offrono sicuramente una maggiore sensibilità, allo stesso tempo offrono prestazioni migliori. Le grammature dei galleggianti per la pesca carpe in questa situazione variano da 1 ai 3 grammi. Come piombatura, si può utilizzare una spallinatura decrescente rispetto al galleggiante aumentando lo spazio verso il finale tra un piombo e l’altro. Il terminale verrà unito al monofilo madre attraverso una girella tripla.

Come pescare le carpe e tarare il galleggiante per pescare in acqua lente e basse con meno di 2 metri di profondità.

Queste sono zone che si trovano molto spesso nei piccoli fiumi, torrenti e canali. Certamente è consigliato l utilizzo dei galleggianti a goccia di ridotte dimensioni che non superano il grammo. La piombatura viene fatta con una spallinatura di piombi della stessa grandezza posti a intervalli equidistanti. Il terminale verrà unito al monofilo madre attraverso una girella tripla.

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