Come riutilizzare le starlight e float

Come riutilizzare le starlight e float.

La pesca è uno sport piuttosto costoso ma sapendo come riutilizzare le starlight e float si può risparmiare qualcosa. Sicuramente non si risparmiano molti soldi ma a lungo andare si risparmia qualcosa e soprattutto si creano meno rifiuti.

Come riutilizzare le Luce chimica o starlight trucco per “ricaricarle”.

Ogni amante della pesca sicuramente ha fissato una luce chimica o starlight, alcuni di questi si sono chiesti se è possibile e come si possono riutilizzare. Sicuramente ogni pescatore notturno  utilizza questo accessorio usa e getta indifferentemente dalla tecnica che adotta dall’inglese bolognese al surf casting. Nella vita di ogni pescatore la starlight è divenuta un indispensabile avvisatore di abboccata. Sicuramente regala grosse gioie vederla affondare o muoversi e spesso è l’inizio di una grande emozione.  Le starlight sono disponibili in diversi colori giallo fluo, rosso fluo, verde fluo e blu fluo. Queste luci chimiche o starlight hanno una durata di circa 12-24 ore.

Come funzionano le luci chimiche o starlight per sapere come Come riutilizzare.

La luce chimica o starlight sfrutta una reazione chimica chiamata chemiluminescenza che è in grado di generare luce. Nelle starlight o luci chimiche i componenti chimici principali sono acqua ossigenata, difenil ossalato e un pigmento fluorescente da cui dipende il colore. Nelle luci chimiche o starlight le sostanze sono tenute separate fino al momento dell’utilizzo. Per far avvenire la reazione chimica al momento voluto le sostanze reagenti sono tenute separate.

Infatti per accendere una starlight basta piegare la stessa rompendo la fiala contenuta al suo interno. Ciò fa entrare in contatto i composti chimici e dà via alla reazione chimica luminescente. Il meccanismo consiste nella reazione tra l’acqua ossigenata e l’estere che forniscono l’energia necessaria per eccitare gli elettroni del colorante fluorescente. Gli elettroni passano dal livello energetico fondamentale a quello eccitato e tornando al livello fondamentale emettono luce per la durata della reazione chimica.

Trucco per “ricaricarle” e come riutilizzare le Luce chimiche o star light.

Come accennato in precedenza le starlight o luci chimiche emettono luce per circa 12-24 ore, ora sappiamo che durante questo tempo avviene una reazione chimica che tende ad esaurirsi. Chiunque possiede nozioni di chimica sa che molte reazioni chimiche rallentano con l’abbassarsi della temperatura e accelerano con l’innalzamento, cosa che avviene anche nelle starlight. La temperatura bassa, in breve, può rallentare questa reazione fino a fermarla a temperature estremamente basse, per poi farla ripartire innalzando di nuovo la temperatura. Si possono conservando in Freezer le starlight utilizzate per  4-5 ore rallentando di molto la reazione chimica per poi riutilizzarle per un’altra pescata. Inutile dire che starlight completamente esaurite non si ricarica in freezer.

Come riutilizzare e riciclare float o zatterini da pesca.

Riutilizzare e riciclare float o zatterini da pesca è un bel risparmio. Anche se il costo irrisorio di ognuno moltiplicato la quantità utilizzata soprattutto dai garisti e un bel risparmio. Spesso infatti  proprio la spesa dedicata alla minuteria lievita a causa dei diversi float per forma colore e dimensioni. Da qui nasce in tempi di crisi il bisogno di poter riutilizzare i float o zatterini da pesca. Con questo metodo senza l’ausilio di aghi possiamo riutilizzare facilmente i float anche in spiaggia. Usando questo metodo per riutilizzare e riciclare float o zatterini da pesca lasciamo inalterato lo stopper all’interno. Lo stopper all interno dello zatterino fa modo che rimane fermo sul filo senza dover usare nulla per bloccarlo.

Procedere per come riutilizzare float da pesca.

Basta tagliare il terminale dopo essere stato usato e lasciare circa 5 cm di filo da ambo le estremità. Puo essere conservato cosi fino a quando non ne abbiamo necessita. Per comodità possiamo anche legare un’estremità ad un anello di plastica per poterli facilmente conservare.

Quando dobbiamo montare il nostro float sul nuovo bracciolo basta fare un semplice nodo sul vecchio filo utilizzato.

  Basta infilare il nuovo filo del bracciolo nel nodo appena fatto e stringere. Come per i float nuovi che hanno le asola fatta con del filo di ferro.

Ora non ci resta che tirare il vecchio filo e ci ritroviamo il float sul nuovo terminale. Se abbiamo legato il vecchio filo su un anello questo si dimostrerà molto comodo per afferrare il filo.

riutilizzare e riciclare float o zatterini

Per la riuscita del tutto bisogna utilizzare fili sottili che col nodo riescono a passare nello stopper che è all’interno del float. Utilizzando fili sottili dal 0,18 fino al 0,25 di diametro non si hanno problemi a far scivolare il nodo nello stopper senza rovinarlo.

riutilizzare e riciclare float o zatterini da pesca

In questo modo riutilizzare e float o zatterini da pesca che normalmente veniva buttato dopo ogni battuta di pesca possono essere riutilizzati svariate volte.

Float o zatterini pop-up per pesca di galla.

Float o zatterini pop-up per pesca di galla negli ultimi tempi non sono utilizzati solamente in gara. Per questo averli a un costo irrisorio di un centesimo l’uno  non è male…

Float o zatterini pop-up per pesca di galla

Per insidiare i pesci di galla come sauri, occhiate, boghe, leccie stelle si utilizzano i float pop up, ma con essi possiamo rendere la nostra esca un pò piu fluttuante e farla diventare appetibile alle tracine o visibile ai grufolatori come mormore orate pagelli o semplicemente per proteggerla dai granchi sul fondo che spesso distruggono velocemente l’esca ancora prima che si possa avvicinare la nostra esca facendoci aspettare inutilmente con l’amo senza esca.

Materiale utilizzato per costruire in casa Float o zatterini pop-up per pesca di galla.

I  Float o zatterini pop-up per la galla si possono reperire facilmente con un cavo per antenna tv. Che troviamo facilmente nei negozi di ferramenta o negozi di elettronica al prezzo di poco piu di  un euro al metro. Basta togliere la guaina esterna del cavo per antenna tv poi la calza della schermatura. E ci troviamo la seconda guaina che ci interessa per realizzare i nostri float con ancora al’ interno il filo di rame centrale. Infine non ci resta che tagliere con un taglierino il nostro float della lunghezza desiderata. Importante e fare attenzione a non tagliare il filo interno, ruotando la seconda guaina e tirando ci troviamo il mano il nostro float pop up.

Infilando il filo del terminale nel float appena fatto notiamo che si muove. Se vogliamo bloccare il float sul filo possiamo utilizzare di uno stuzzicadenti infilandolo nel foro e poi spezzarlo.

Per rendere i float pop op più accattivanti alle nostre prede si possono facilmente colorare, utilizzando dello smalto per unghie del colore desiderati.  Molto validi sono i colori rosso-bianco rosso-giallo. Oppure smalti glitterati con brillantini che possono riflettere la luce solare e diventare visibili a notevole distanza. Per questo i colori consigliati sono oro e argento.

Ricetta disinfettante per mani fatta in casa tipo amuchina.

Conoscere la ricetta disinfettante per mani fatta in casa tipo amuchina è utile in questi giorni che è introvabile sugli scaffali di supermercati e farmacia. Infatti nei giorni di caccia a gel  igienizzanti per proteggersi dal contagio del Coronavirus, anche chi vuole proteggersi da altri possibili infezioni non riesce a reperire nulla. Sicuramente sulla spiaggia, sponde o in barca quando non è possibile lavarsi le mani col sapone dopo aver toccato l’esche è bene disinfettarsi le mani prima di mangiare o a fine pescata. oltre a sapere come come riutilizzare starlight e float anche realizzando il disinfettante in casa è un buon modo per risparmiare.

L’Oms proprio per affrontare questa emergenza diffonde indicazioni per realizzare un disinfettante efficace per le mani fatto in casa. Questo disinfettante è utile non solo per il coronavirus ma per tutte quelle situazioni che si ha la necessita di disinfettarsi le mani.

Ricetta disinfettante per mani fatta in casa.

Per chi ha la buona abitudine di utilizzare l’Amuchina o altri disinfettanti durante una battuta di pesca può realizzarla in casa seguendo una semplice ricetta. Infatti questi disinfettanti tipo amuchina non sono altro che un igienizzante a base di alcol etilico. Infatti tutti questi gel disinfettanti tipo amuchina sono composti da dell’alcol etilico ipoclorito di sodio diluiti in acqua in percentuali specifiche in base ai diversi utilizzi che ne vengono fatti. Proprio partendo da questi ingredienti, è possibile realizzare un disinfettante per mani fai da te.

Gli ingredienti per realizzare disinfettante tipo amuchina in casa:

  • 833 ml di alcol etilico al 96%
  • 42 ml di acqua ossigenata al 3%
  • 15 ml di glicerina (glicerolo, acquistabile in farmacia a pochi euro) al 98%
  • acqua distillata oppure acqua bollita e raffreddata fino ad arrivare ad 1 litro

Come conservare il disinfettante fatto in casa.

Il disinfettante fatto in casa è semplice da conservare si possono adoperare semplicemente bottiglie di plastica o vetro che devono essere tappate per bene. In alternativa si possono utilizzare dosatori o nebulizzatori ecologici.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *