Cosa si pesca di questo periodo a traina

Cosa si pesca di questo periodo a traina.

Sapere cosa si pesca di questo periodo a traina è molto importante per un’uscita di pesca in barca producente. Per evitare di trainare invano per miglia e miglia è bene concentrare i nostri sforzi alla ricerca delle possibili prede che si possono pescare in un determinato periodo con una determinante esca. Infatti in base al periodo oltre a doversi concentrare su una determinante preda bisogna anche utilizzare la giusta esca tra quella viva o artificiale.

Cosa si pesca di questo periodo a traina mese per mese con gli artificiali.

Come per altre tecniche di pesca anche la traina ha le sue stagioni e vediamo in sintesi cosa si pesca di questo periodo a traina con gli artificiali. Anche se le condizioni meteo e le variazioni climatiche possono causare alcune variazioni soprattutto su alcune specie possiamo riassumere il tutto in:

Brevemente cosa si pesca di questo periodo a traina il mese di gennaio con gli artificiali.

 sicuramente la nostra attenzione sara interamente dedicate alle spigole, da pescare sottocosta. Si possono pescare molto vicino alla linea della costa, su fondali molto bassi anche a 3-5 metri al massimo. Gli artificiali devono lavorare in superficie o immediatamente sotto. Inutilmente dire che trainare in prossimità delle foci, barriere frangiflutti e imboccature dei porti sono da preferire. In alternativa anche la traina in presenza di relitti più a fondo può essere proficua.

Trainare più al largo durante le belle giornate si può andare alla ricerca di palamite che in inverno andranno cercate con i minnow che affondano un pò.

Cosa si pesca di questo periodo a traina il mese di febbraio con gli artificiali in sintesi.

Come per il mese precedente la traina di questo periodo e da dedicare sopratutto alla spigola che la possiamo trovare su fondali molto bassi dai due metri fino ai 15 metri. Si può trainare in superficie o appena al di sotto sui fondali bassi, mentre per i fondali più bassi si devono affondare le esche. Per una comodità si possono utilizzare sistemi di affondamento come il dacron piombato e il monel. sicuramente trainare in prossimità delle foci, barriere frangiflutti e imboccature dei porti sono da preferire.

Col lo stesso sistema di affondamento o con altri è possibile sulle secche imbattersi in qualche dentice.

Brevemente cosa si pesca di questo periodo a traina  il mese di marzo con gli artificiali.

Nel sotto costa a marzo trainando in superficie o poco sotto la superficie su fondali dai 2 ai 5 metri e a mezza acqua dai 5 ai 15, potremo insidiare le spigole ed in foce i primi pesci serra. Per raggiungere i 10-15 metri è bene utilizzare qualche mezzo d’affondamento. Anche se non è ancora il periodo migliore possiamo iniziare ad insidiare anche qualche dentice affondando le nostre esche artificiali sulle secche.

Infine in mare aperto possiamo insidiare qualche palamita. Con l’aiuto di un ecoscandaglio possiamo trovare informazioni sul fondale e vedere dove staziona la mangianza e di conseguenza potremo trovare le palamite.

In sintesi cosa si pesca di questo periodo a traina il mese di aprile con gli artificiali.

Sicuramente il mese di aprile insieme col mese di maggio sono i mesi migliori per insidiare i dentici con gli artificiali. Sfruttando l’aggressività dei dentici per difendere il territorio in questo periodo di riproduzione li possiamo insidiare anche con gli artificiali non solo con i vivi.

In acque più basse è possibile insidiare le palamite. In genere, dovremo battere le batimetriche tra i 10 e i 25 metri.

Le spigole iniziano a lasciare il posto ai primi sgombri che fanno la loro comparsa, mentre le prime le troviamo nel sotto costa i secondo un pò più a largo.

Brevemente cosa si pesca di questo periodo a traina  il mese di maggio con gli artificiali.

Sicuramente il mese di maggio insieme insieme e come quello precedente sono i mesi migliori per insidiare i dentici con gli artificiali. Sfruttando l’aggressività dei dentici per difendere il territorio in questo periodo di riproduzione li possiamo insidiare anche con gli artificiali non solo con i vivi.

Nel sotto costo e in foce i serra iniziano a prendere sempre più il posto delle spigole che possono essere catturati con gli artificiali trainati sia in superficie che leggermente affondati.

A mare aperto su fondali importanti c’è molta mangianza di alici e sarde ed è possibile pescare sgombri, sugarelli e grosse lecce stella. Ogni tanto è possibile anche la cattura di qualche rara  palamita.

In sintesi cosa si pesca di questo periodo a traina il mese di giugno con gli artificiali.

Trainando nei pressi della foce, specie dal pomeriggio fino alle ore intorno al tramonto, non è raro imbattersi in qualche pesce serra. Bisogna sempre trainare i nostri artificiali in superficie o appena al di sotto.

Un pò fuori del sotto costa sono presenti Lecce stella, sugarelli, sgombri, palamite, tonnetti alletterati, da pescare con piume e artificiali di dimensioni piuttosto ridotte. Sono da insidiare soprattutto al mattino presto e nel tardo pomeriggio.

Con la traina d’altura a mare aperto a  decine di miglia è possibile imbattersi nel tonno rosso. Anche le alalunghe, aguglie imperiali,  grosse lampughe possono essere insidiati con successo.

Brevemente cosa si pesca di questo periodo a traina il mese di luglio con gli artificiali.

Inutile parlare dei pesci serra che quasi ormai si sono impadroniti del sotto costa e trainando gli artificiali difficilmente lasciano la possibilità dell’attacco di altre specie.

Trainando cucchiaini ondulanti, piume e piccoli minnow è possibile fare numerose catture di lecce stella, sugarelli e palamite soprattutto al mattino presto e al tramonto.

Per la traina d’altura il mese di luglio è il migliore anche se dipende dall’annata. A mare aperto a decine di miglia è possibile imbattersi nel tonno rosso insieme alle alalunghe, aguglie imperiali,  grosse lampughe possono essere insidiati con successo.

In sintesi cosa si pesca di questo periodo a traina il mese di agosto con gli artificiali.

All’alba e tramonto nel sotto costa è facile catturare i pesci serra trainando in superficie e appena al di sotto. Nonostante la tecnica ideale per la leccia amia sia la traina col vivo, in questo periodo di primo accostamento, le lecce, anche di buona taglia, possono essere insidiate con le esche artificiali.

Su fondali più importanti, su fondali da 20 a 60 metri possiamo incontrare le mangianze di palamite, sgombri, sugarelli e tombarelli. Per insidiare questi pesci bisogna trainare in superficie o a fondo utilizzando piombi a sgancio rapido.

Anche questo mese come quello precedente può essere buono per la traina d’altura, le prede sono i tonni, alalunghe, lampughe, pesci spada e aguglie imperiali.

Brevemente cosa si pesca di questo periodo a traina il mese di settembre con gli artificiali.

Anche questo mese come quello precedente all’alba e tramonto nel sotto costa è facile catturare i pesci serra trainando in superficie e appena al di sotto. Su fondali più importanti, su fondali da 20 a 60 metri possiamo incontrare le mangianze di palamite, sgombri, sugarelli e tombarelli. Per insidiare questi pesci bisogna trainare in superficie o a fondo utilizzando piombi a sgancio rapido.

In questo mese iniziano a farsi vedere le prime lampughe ed i tonnetti che occasionalmente accostano seguendo i branchi di sarde e alici.

spingendosi molto a largo per la traina d’altura è il periodo delle aguglie imperiali, lampughe ma, alalunga e tonni di branco.

In sintesi cosa si pesca di questo periodo a traina il mese di ottobre con gli artificiali.

 Questo è l’ultimo mese in generale che troviamo nel sotto costa i pesci serra in buon numero,  soprattutto di sera e di notte. Di giorno sono attive le lecce e in mancanza di vivo si può provare ad insidiarle con l’artificiale.
Andando su fondali maggiori più al largo le vittime dei nostri artificiali a traina sono soprattutto lampughe, tonnetti tombarelli e aletterati, oltre alle onnipresenti palamite.

Brevemente cosa si pesca di questo periodo a traina il mese di novembre con gli artificiali.

I pesci serra nel sotto riva iniziano a lasciare il posto alle spigole, entrambi possono essere catturate con artificiali trainati a galla e appena sotto la superficie. La leccia amia può essere insidiata con successo durane le ore più calde della giornata.

Trainando un pò piu a largo possiamo trovare mangianze di palamite, sgombri, tombarelli, lampughe e alletterati.

Cosa si pesca di questo periodo  con gli artificiali in sintesi a dicembre.

Dopo una mareggiata con mare in scaduta o scaduta avanzata nel sotto costa c’è la concreta possibilità di trovare le spigole adesso anche di buone dimensioni. Nelle vicinanze delle foci i pesci serra sono spariti lasciando la possibilista di catturare qualche leccia amia.

Trainando più al largo è possibile catturare anche se con minore frequenza palamite, sgombri, tombarelli, lampughe e alletterati.

Cosa si pesca di questo periodo a traina col vivo in sintesi.

Come tutti sappiamo nelle diverse stagioni si pescano diversi pesci vediamo brevemente cosa si pesca di questo periodo a traina col vivo.  Anche se le condizioni meteo e le variazioni climatiche  possono causare alcune variazioni soprattutto sulle specie pelagiche possiamo riassumere il tutto.

Cosa si pesca di questo periodo a traina col vivo il mese di gennaio.

la traina col vivo questo periodo non è la migliore tecnica, ma sulle secche e sulle zone rocciose può ancora avere delle belle catture di dentici e ricciole. Le spigole ormai in questo mese sono gli unici predatori che possiamo trovare in foce anche se l’uso dell’artificiale è più redditizio.

Cosa si pesca di questo periodo a traina col vivo il mese di  febbraio.

Nel sotto costa nonostante i pesci serra sono sempre più stanziali possiamo decimarci alla pesca delle spigole. Si hanno delle catture occasionali a mare aperto mentre nel sotto costa vicino alle foci e imboccature dei porti si ha qualche possibilità di più di incontrare le spigole. Con esche vive di stagioni seppie calamari e pagelli trainati a fondo possono regalarci belle catture di dentici e ricciole.

Cosa si pesca di questo periodo a traina col vivo  a marzo.

In questo mese marzi inizia la primavera e se il periodo è caldo e inizia le belle giornate è possibile incontrare qualche bel serra. Sempre come per il mese di febbraio trainando esche di stagione sulle secche e sui bordi è possibile incontrare qualche dentice.

Cosa si pesca di questo periodo a traina col vivo il mese di a aprile.

Anche se i pesci serra soprattutto al sud sono maggiormente presenti questo mese insieme a quello di maggio sono i mesi di frega del dentice. Sicuramente è il mese giusto per la pesca dei dentici trainando esche di stagione come seppie, sugarelli e pagelli.

Cosa si pesca di questo periodo a traina col vivo a maggio.

Il mese di maggio come detto in precedenza è ottimo per i dentici visto che questo è il loro periodo di riproduzione. Anche i pesci serra sono arrivati in buon numero regalando diverse catture. Quindi è possibile pescare con successo sia i pesci serra nel sotto costa e dentici sulle secche e sui bordi. Trainando a fondo con le seppie e sugarelli è possibile prendere qualche bel dentice e anche qualche bella ricciola con possibili abboccate anche di cernie. A mare aperto sono presenti branchi di alici e sardine che possono attirare predatori come palamite e sporadiche lecce amia. Bisogna trinare in superficie o a mezz’acqua sgombri e sugarelli.

Cosa si pesca di questo periodo a traina col vivo a giugno. 

A giugno la traina col vivo a fondo sulle secche e bordi può regalare qualche sorprese come cernia durante la pesca di ricciole e dentici. La presenza dei serra è una certezza e l’innesco di un cefalo sicuramente non farà attendere molto l’abboccata di questo straordinario pesce.

Cosa si pesca di questo periodo a traina col vivo brevemente a luglio. 

La traina costiera ai pesci serra è andare a colpo sicuro. Il sotto costa i branchi di pesci pesci serra da uno due chili sono fitti mentre quelli di taglia sono presenti ma un pò più solitari. Da insidiare trainando esche vive come aguglie, cefali e leccie stelle. Durante la traina del serra si deve essere pronti in questo periodo alla sorpresa di qualche leccia amia di taglia. Se vogliamo selezzionare proprio questo pesce dobbiamo innescare esche un pò più generose durante le ore diurne. Trainando a fondo col esche vive di stagione, è possibile la cattura di ricciole di taglia, e dei dentici.

Cosa si pesca di questo periodo a traina col vivo il mese di agosto.

Trainando nel mese di agosto a fondo col vivo di stagione, è possibile la cattura di ricciole di taglia. In questo periodo è possibile anche la cattura dei dentici anche se come il mese precedente la taglia non è entusiasmante.

Nel sotto costa la dominazione dei pesci serra trova la concorrenza delle lecce amia. Si possono insidiare a traina col vivo utilizzando cefali, lanzardi, aguglie, sugarelli e stelle tutte e due questi predatori. Nelle ore più redditizie quelle centrali della giornata possiamo fare selezione puntando sulle lecce aumentando le dimensioni delle esche.

Cosa si pesca di questo periodo a traina col vivo il mese di settembre. 

Anche nel mese di settembre come per il mese di agosto il sotto costa è dominato dai pesci serra e le lecce amia. I pesci serra, con la ritrovata tranquillità e dopo che si sono nutriti un pò più a largo accostano  quelli più grossi e si ha la concreta possibilità di imbatterci in qualche grosso esemplare.

Sicuramente l’esca di stagione è l’aguglia da pescare sempre a traina con la matassina. In alternativa se non si riescono a recuperare le aguglie sono validi i sugarelli, lecce stelle e  cefali.

Alcuni anni verso la fine del mese con l’aguglia è possibile la cattura di lampughe che si sono avvicinate alla costa soprattutto se troviamo zone con ombra. Trainando a fondo col vivo si possono avere delle catture occasionali di ricciole e di dentici.

Cosa si pesca di questo periodo a traina col vivo in sintesi il mese di ottobre.

Ad ottobre di giorno durante le ore più calde ci possiamo dedicare con successo alla ricerca delle lecce amia in foce e imboccature dei porti. Le esca di questo periodo non mancano e non è difficile procurarsi quelle di stagione cefali, aguglie, sgombri e sugarelli. In questo mese sono ancora presenti i pesci serra ma difficilmente incontriamo esemplari al di sotto dei 2-3 chilogrammi.

In questo periodo sono da frequentare le zone dove si hanno delle ombre anche di piccola entità come boe alla ricerca delle lampughe. Nelle vicinanze di rocce relitti e secche non è improbabile imbattersi in dentici e ricciole.

Cosa si pesca di questo periodo a traina col vivo brevemente a novembre. 

Con le esche di stagione aguglie, seppie e calamari a novembre non è difficile imbattersi in dentici e ricciole intorno e sopra le secche, mentre vicino la costa  si possono insidiare le ultime lecce e gli ultimi serra di stagione. Inizia a diventare più probabile la cattura di qualche bella spigola vicino le foci.

Cosa si pesca di questo periodo a traina col vivo il mese di dicembre.

A dicembre la traina col vivo a fondo e quella da preferire sulle secche e zone rocciose alla ricerca di dentici e ricciole spostandosi magari in quelle più profonde che conosciamo. Sicuramente le esche da utilizzare per la facilita di reperirle sono le seppie e i pagelli. Nel sotto costa soprattutto al sud Italia e i primi giorni del mese c’è ancora la possibilità di insidiare qualche leccia e qualche serra.  Le lecce vanno ricercate nelle ore centrali delle belle giornate soleggiate, con temperature tiepide ancor meglio se nei giorni precedenti non ha piovuto.

I serra serra come sempre vanno ricercati  all’alba e soprattutto al tramonto anche se le catture sono molto occasionali. In questo periodo è possibile anche di avere catture di spigole nelle vicinanze delle foci.

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