Galletto in sintesi descrizione, habitat, alimentazione, pesca ed esche.
Il galletto (Ophidion barbatum) è un pesce osseo marino della famiglia Ophidiidae.
Descrizione in sintesi del galletto.
Ha corpo allungato e moltocompresso, di altezza che degrada lentamente verso la coda, che ha margine posteriore arrotondato. E’ ricoperto da piccole squame ovali separate tra loro e collocate e

incapsulate nella pelle, la quale si presenta viscida. La linea laterale è parallela al profilo dorsale, ma non copre per intero la lunghezza del corpo. La testa ha muso arrotondato e poco prominentee la parte anteriore, che è carnosa, si prolunga in una piccolaappendice. Le narici anteriori si trovano nella parte carnosa del muso; le posteriori si aprono vicino all’orbita. L’occhio, circolare, è ricoperto dalla pelle.
La bocca è ampia. I denti sono acuti e piccoli, altri più grandi si trovano sul vomere e sui palatini.
La pinna dorsale (15-140 raggi molli) inizia all’altezza della fine del margine posteriore delle pettorali (piccole e con 16-17 raggi) e si estende fino alla coda per ricongiungersi con l’anale. Quest’ultima (115-120 raggi molli) è un poco più bassa e meno lunga della dorsale. La caudale ha margine più o meno arrotondato, è piccola e quasi indistinta. Le pettorali sono piccole. Le ventrali sono filiformi e bifide, inserite molto in avanti sotto la mandibola tanto da assomigliare a dei barbigli.
Il corpo è giallo rosato con sfumature verdastre. Dorsalmente è più scuro e il capo più rossastro. Nella regione pettorale è bianco con riflessi argenteo-madreperlacei. Sugli opercoli sono presenti riflessi dorati o madreperlacei. Le pinne impari sono bruno-rossastre, con margine esterno nero. Iride madreperlacea.
Brevemente distribuzione e habitat del galletto.
Si trova nel mar Mediterraneo, soprattutto occidentale, e nell’Oceano Atlantico orientale tra il Senegal e le Isole Scilly e la Cornovaglia. Nei mari italiani è comune.
Vive su fondi sabbiosi e fangosi fino a più di 100 m di profondità.
Alimentazione in breve del galletto.
Si ciba di invertebrati bentonici.
I metodi di pesca e come pescare in mare il galletto.
Si cattura con pesca a strascico, con i palamiti o, di notte, con le lenze o le bilance.
Brevemente l’esca e l’artificiale migliore per il galletto.
Sicuramente l’arenicola è un’esca molto sprezzata da questo pesce.
Dove pescare in sintesi il galletto.
Molto comune lungo tutte le spiagge italiane, sicuramente più presente lungo le spiagge sabbiose e molli.
Brevemente periodo e mesi migliori per la pesca del galletto.
Sicuramente in estate quando si avvicina alla costa in acque molto basse.
Nome dialettale in breve del galletto.
- In Liguria e conosciuto come Scignua galioto.
- Nel Veneto e conosciuto come galiotto Chioggia.
- A Venezia e conosciuto come galiotto Chioggia.
- Nelle Marche e conosciuto come galeotto.
- In Abruzzi e conosciuto come crucere.
- Nel Lazio e conosciuto come galioto.
- In Campania e conosciuto come cecelle ‘e ciglie.
- Nelle Puglie e conosciuto come lucetta, sapuneddu, lucettula.
- In Calabria e conosciuto come cipolla.
- Inoltre in Sicilia e conosciuto come paddottula di rina, paddottula i fangu.
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