La scelta della tecnica di affondamento per la traina

La scelta della tecnica di affondamento per la traina col vivo o con artificiale.

La scelta della tecnica di affondamento per la traina è molto importante, può fare la differenza tra un’uscita in barca infruttuosa a una molto emozionante con diverse catture. Non esiste un  metodo ideale da utilizzare in tutte le condizioni, periodi ed esche, di volta in volta dovremo ricorrere ad un metodo rispetto ad un altro. Metodi diversi di affondamento richiedono attrezzature  diverse e per questo bisogna essere preparati non si può improvvisare nulla. Le principali tecniche o metodi di affondamento sono:

  •  Affondatori idrodinamici.
  • Le lenze affondanti dacron piombato e monel.
  • I piombi sulla lenza con piombi a sgancio rapido.
  • L’affondatore downrigger a palla di cannone.
  • Il piombo guardiano.

Il metodi migliore di affondamento per la traina col vivo al dentice.

Nella traina col vivo a fondo sono due le soluzioni consigliate l’affondatore downrigger  ed il piombo guardiano. Il primo metodo della palla di cannone è da preferire su batimetriche importanti con fondali caratterizzati da scarsi dislivelli, tipici delle distese di fango intorno alle secche rocciose e delle praterie di posidonia. Su questi fondali non è necessario effettuare frequenti variazioni di profondità di pesca.
Mentre quando il fondale è ricco di rocce e dislivelli il piombo guardiano è il metodo migliore che ci consente di alzare o abbassare la nostra esca facilmente e con maggiore precisione. Facendo toccare il fondo al piombo frequentemente avremo la possibilità di mantenere l’esca sempre molto vicino al fondo, nella fascia d’acqua più indicata per la ricerca dei dentici. Sicuramente l’uso di un trecciato al posto del nylon ci consente l’utilizzo di una zavorra meno pesante a beneficio di una maggior sensibilità sulle tocche. Dovuta sia al peso minore della zavorra che alla minore elasticità del trecciato che aiuta anche nella fase di ferrata. Un eventuale incaglio col piombo guardiano si risolve alla peggio con la perdita del solo piombo.

Il metodi migliore di affondamento per la traina col vivo alla ricciola.

In questo caso non siamo cosi vicini al fondale come per la ricerca del dentice, l’ideale è trainare le nostre esche vive a mezz’acqua. Per portare le esche giù in questo caso sono valide sia il sistema con piombo guardiano sia l’affondatore downrigger. Per la traina alla ricciola i mulinelli è meglio caricarli con dell’ottimo nylon che ci aiuta con la sua elasticità in fase di combattimento. Come già detto anche se i due metodi elencati sono validi a mio avviso e da preferire l’affondatore downrigger. Con la palla di cannone una volta avuta l’abboccata si ha immediatamente la lenza libera dalla zavorra.

Il metodi migliore di affondamento per la traina col vivo alla leccia, pesce serra e barracuda.

Anche se la traina di superficie per questi predatori spesso riesce a scatenare il loro istinto a volte non basta e si necessita si far lavorare la nostra esca sotto il pelo dell’acqua di qualche metro. Questo è utile sia per battere la fascia d’acqua voluta, sia per evitare i detriti che galleggiano in superficie visto che andiamo a cercare questi predatori vico le foci dei fiumi. per questa traina il metodo più veloce e facile è l’utilizzo del piombi a sgancio rapido direttamente sulla lenza.

La scelta della tecnica di affondamento per gli artificiali a profondità.

Nella traina con gli artificiali a fondo il metodo migliore che ci permette di raggiungere notevoli profondità è l’utilizzo del L’affondatore downrigger. Con questo attrezzo, inoltre, si riesce a determinare con buona approssimazione la profondità alla quale lavora la nostra esca artificiale. Bisogna ricordare che l’effetto dell’attrito sul cavo è tale che oltre ad una certo non si riesce a scendere. In casi estremi comunque l’utilizzo di artificiali con palette molto grandi aiuta a scendere di qualche altro metro.

Il metodi migliore di affondamento per gli artificiali per la pesca in superficie.

Nella traina con gli artificiali anche se peschiamo in superficie al volte si ricorre  a far lavorare qualche esca più in basso. I motivi possono essere gli stessi elencati in precedenza per la traina col vivo al pesce serra, barracuda e lecce amia ma soprattutto la necessità di diversificare l’azione di pesca con diverse esche a diversa profondità. In questo caso si possono utilizzare tutti i metodi conosciuti ma con un occhio di riguardo alla lenza piombata con un piombo a sgancio rapito e alla palla di cannone. Il primo molto veloce e poco laborioso da eseguire e ci permette di avere diverse lenze a diverse profondità, mentre il secondo una volta avuta l’abboccata non si avverte il peso del zavorra ma solo della preda.

La scelta della tecnica di affondamento e i metodi migliore di affondamento per la pesca di piccoli pesci esca, sugarelli, lecce stelle, seppie e calamari.

Per la cattura dei piccoli pesci esca è pratico l’uso degli affondatori idrodinamici. Consentono alle nostre esche di scendere pochi metri sotto la superficie proprio dove spesso si hanno numerosi attacchi proprio di sugarelli, aguglie e leccie stelle. Questo metodo è molto valido nella traina lenta alle seppie e in quella notturna ai calamari.

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