Lago artificiale Pozzillo

Lago artificiale Pozzillo.

Il lago artificiale Pozzillo è un lago della Sicilia centrale nella provincia di Enna, nelle vicinanze del comune di  Regalbuto. L’acqua del lago Pozzillo viene utilizzata in buona parte per l’agricoltura locale.

Caratteristica del Lago Pozzillo.

diga del lago artificiale Pozzillo
diga del lago artificiale Pozzillo

Realizzato mediante una diga in calcestruzzo armato sul fiume Salso affluente del Simeto tra le ultime propaggini dei monti Erei e i monti Nebrodi. Il lago riceve le acque del Salso raccogliendo anche quelle dei torrenti che scendono dalle alture circostanti. Tutt’intorno si è sviluppato un bosco in buona parte di alberi di Eucaliptus. Attorno al lago sono sorte alcune strutture sportive; oltre a un centro sportivo polivalente, è praticata la pesca e il canottaggio. L’invaso è uno dei fulcri a livello regionale proprio per il canottaggio, con decine di gare ogni anno, e importanti eventi nazionali.

Le tecniche di pesca nel Lago Pozzillo.

In sintesi le tecniche di pesca da adoperare in questi splendidi laghi sono la pesca a mosca, spinning, Carp fishing, bassfishing e galla all’inglese, bolognese e canna fissa.

La fauna i pesci e cosa si pesca nel lago Pozzillo.

E’ possibile pescare nel lago Persici reali, Black Bass, Carpe, Tinche, Carassi e Anguille.

Cosa si pesca pescare a galla nel lago Pozzillo.

Certamente pescando a Bolognese inglese è facile imbattersi in carpe, tinche e carassi.

Cosa si pesca a spinning nel lago Pozzillo.

Sicuramente i blak bass sono le principali prede a spinning insieme ai carassi e persici reali.

Cosa si pesca a mosca nel lago Pozzillo.

Black bass sono sicuramente le principali prede della pesca a mosca insieme ai carassi e persici reali.

Come Arrivare al lago Pozzillo.

Il lago è facilmente raggiungibile dall’autostrada A19 Palermo-Catania, con svincolo di Catenanuova e breve tratto di una dozzina di chilometri, oppure sempre dall’autostrada A19 Palermo-Catania con l’uscita di Agira e proseguimento per Regalbuto, o ancora, mediante la strada statale 121 da Catania o da Palermo. Fino ad alcuni decenni era raggiungibile anche tramite la ferrovia Catania-Motta-Regalbuto che nell’ultimo tratto, da Sparacollo a Regalbuto, si snodava lungo le sue rive. La linea ferroviaria fu intensamente utilizzata negli anni cinquanta per il trasporto dei materiali necessari alla costruzione della diga e dell’invaso.

 

 

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