Palamita bianco

Palamita bianco in sintesi descrizione, habitat, alimentazione, pesca ed esche.

La palamita bianco (Orcynopsis unicolor) è un pesce di mare appartenente alla Famiglia Scombridae.

Descrizione in sintesi del palamita bianco.

Molto somigliante alla palamita comune come forma del corpo, che è comunque più alto e compresso, si riconosce comunque per i caratteri delle pinne e della livrea. La prima pinna dorsale è assai più alta e di colore nero (con una piccola parte bianca nella parte posteriore), la seconda dorsale è anch’essa più alta, così come la pinna anale. La colorazione è assai più uniforme, il dorso è azzurro acciaio, il ventre ed i fianchi bianco madreperlacei, le pinne, eccetto la prima dorsale, sono giallastre. I giovani possono avere macchie brunastre oblunghe sui fianchi. Raggiunge la lunghezza di 1,30 m per 13 kg di peso in Atlantico mentre in Mediterraneo non supera gli 80 cm.

Brevemente distribuzione e habitat del palamita bianco.

È una specie presente nell’Oceano Atlantico orientale tra il Senegal e lo stretto di Gibilterra, raramente può arrivare a nord fino alla Scandinavia, nei mesi estivi. Nel mar Mediterraneo è molto comune lungo le coste meridionali ma e rara nei mari italiani. È più costiera rispetto alla palamita comune.

Alimentazione in breve del palamita bianco.

Carnivora e predatrice, le palamite caccia principalmente piccoli di pesce azzurro come acciughe, sardine, aguglie.

I metodi di pesca e come pescare in mare  il palamita bianco.

Date le carni ottime e la sua indole combattiva è molto apprezzata sia da pescatori sportivi che da pescatori professionali. I pescatori sportivi lo insidiano soprattutto dalla barca a traina e da terra a spinning, mentre i professionisti la catturano soprattutto con apposite reti, denominate appunto “palamitare”.

Brevemente l’esca e l’artificiale migliore per i palamiti bianco.

Sicuramente per la traina con le classiche piume con testina piombata regala numerose catture, valide sempre per la traina anche esche raglou e anguilette. Da riva si può pescare col barchino divergente utilizzando gli stessi artificiali per la traina mentre a spinning l’esca artificiale migliore è l’unghietta.

Dove pescare in sintesi i palamiti bianco.

È una specie pelagica che frequenta acque aperte e costiere, sicuramente sono da preferire spiagge profonde dove è facile da pescare a traina con la barca o da riva a spinning o col barchino.

 Brevemente periodo e mesi migliori per la pesca i palamiti bianco.

Sicuramente si avvicina alla costa nel periodo primaverile ed autunno inseguendo i branchi di sardina e pesce azzurro in generale o per la riproduzione. Proprio questo periodo è il periodo migliore per pescare gli alletterati da riva o nel sotto costa dalla barca con maggior successo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *