Tecniche e metodi per pescare le orate.
Per pescare le orate si usano le tecniche del surf casting , beach ledgering, pasturatore e bigattino, all’inglese e bolognese. La pesca alle orate è molto praticata per la bontà delle carni, e per la presenza su gran parte dei litorali Italiano. Una delle prede maggiormente insidiate nel periodo estivo è insieme a quella del pesce balestra. (Con la quale condivide molte caratteristiche).
Pescare le orata regala notevole emozioni dal momento della ferrata fino alla fine del recupero. (Che non sempre va a buon fine per la resistenza e i denti del pesce che spesso riescono a piegare o spezzare l’amo.) Anche gli esemplari più piccoli di mezzo chilogrammo regalano belle emozioni se pescate a fondo con attrezzature leggere o all’inglese e bolognese.
Le tecniche migliori per pescare le orate sono il surf casting, beach ledgering, pasturatore e feeder da riva. Ideale sono le lunghe spiagge con fondali sabbiosi. Mentre la pesca all’inglese, bolognese e canna fissa regala maggiori catture da porti, barriere artificiali frangiflutti e lagune salmastre.
Il periodo migliore per pescare le orate sono la tarda primavera fino alla fine dell’estate e primo periodo d’autunno( maggio, giugno, luglio, agosto e settembre),
le ore migliori della giornata per pescare le orate come per le il pesce balestra sono quelle più calde( quando il sole è più alto) e i cambi di luce (tramonto e alba).
L’esca migliore per la pesca dell’orata.
L’esca migliore per la pesca dell’orata col galleggiante è il bigattino,mentre a surf casting, beach ledgering e a fondo in generale bisogna scegliere in base allo spot tra: bibi, americano, arenicola, muriddu,cannolicchio, cozza,coreano e granchio vivo.
Ci sono dei trucchi e accorgimenti da tener ben presente per fare una proficua battuta di pesca all’orata sia che la si vuole insidiare a fondo con la tecnica del beach ledgering, surf casting, pasturatore e bigattino che col galleggiante all’inglese e bolognese.
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