Ricciola

RICCIOLA in sintesi descrizione, habitat, alimentazione, pesca ed esche.

Descrizione in sintesi della ricciola.

Ricciola (Seriola dumerili),  è un pesce marino appartenente alla famiglia Carangidae. Certamente è il più grande pesce della famiglia dei carangidi, potendo raggiungere i 2 metri di lunghezza  e 70-100 kg di peso. È un pesce pelagico caratterizzato dalla colorazione argentea azzurra, con una linea longitudinale di colore oro, coda forcuta e due pinne dorsali, la prima corta e la seconda lunga. Infine presenta una barra bruna obliqua che attraversa l’occhio.

Brevemente l’habitat della ricciola.

È diffusa in tutto il mar Mediterraneo con altissime concentrazioni lungo le coste della Tunisia, dell’Algeria e del Marocco. Predilige le acque temperate, ma non disdegna ne quelle calde delle aree sub-tropicali, ne quelle più rigide dell’Atlantico orientale. Inoltre lungo le nostre coste è diffusa quasi omogeneamente, a condizione di trovare il proprio habitat naturale. Nel mar Adriatico è segnalata la sua presenza fino alle isole Tremiti, anche se a largo della foce del Po ne sono stati catturati alcuni esemplari di grande taglia, durante battute di pesca al tonno. Infine nel Tirreno la troviamo lungo tutte le coste, con maggiore concentrazione nei dintorni delle isole e in tutte quelle aree dove ci sono sbalzi di fondale o secche affioranti.

Alimentazione in breve della ricciola.

In breve la ricciola è pesce predatore che si nutre di altri pesci sopratutto cefali, aguglie, sardine e acciughe. infine spesso si avvicina a riva alla ricerca dei cefalopodi di cui va molto ghiotta.

I metodi di pesca e come pescare in mare la ricciola.

Viene insidiata dai pescatori sportivi con la tecnica della traina dalla barca o da riva a spinning pesca col vivo in teleferica o palloncino. Non è una cattura facile, sia per la furbizia che la spinge a rifiutare un’esca imperfettamente presentata, sia per la poderosa reazione che mette a dura prova pescatore ed attrezzatura. Sarà opportuno tenere bene presente che si avvicinano alle coste durante in periodo estivo e autunnale nei mesi Giugno, Luglio, Agosto,Settembre,ottobre.

brevemente l’esca e l’artificiale migliore per la riccola.

Per quanto riguarda lo spinning  l’artificiale da scegliere e utilizzare sono  poppers, WTD e skipping lures  di generose dimensioni ( dai 14 ai 20 cm), possibilmente dotati di armatura passante. l’esca naturare per la leccia amia è il pesce vivo da utilizzare con la tecnica del palloncino o a teleferica, i pesci esca come aguglie, cefali,occhiate e sauri e spigole da utilizzare possono essere di notevole dimensione, anche più di 500-600 gr.  spesso si preferisce il cefalo per la sua resistenza all’innesco e la facile reperibilità col rezzaglio nelle foci vicino ai nostri spot.

Dove pescare in sintesi le ricciole da riva.

In sintesi gli spot migliori sono i porti, imboccature dei porti e spiagge profonde con nelle vicinanze foci o secche.

Periodo e mesi migliori in breve per la pescare le ricciole da riva.

Sicuramente il periodo migliore e quello autunnale da settembre a dicembre.

Infine nome dialettale delle ricciole.

  • Campania è conosciuto come Ricciola ‘e funnale.
  • Liguria è conosciuto come  Leccia, Alicosa o Limone.
  • Marche è conosciuto come Alice grande.
  • Puglia è conosciuto come Jarrupe o Lecc.
  • Sardegna è conosciuto come Serviola, Sermoni o Lambuga.
  • Sicilia è conosciuto come Aricciola o Licciolu.
  • Toscana è conosciuto come Saltaleone.
  • Veneto e Friuli Venezia Giulia è conosciuto come Lissa.

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