Salpa

Salpa, habitat, alimentazione, pesca ed esche.

La sapa (Sarpa salpa) è un pesce osseo marino appartenente alla famiglia Sparidae.

Descrizione in sintesi delle salpe.

Il corpo ha la forma tipica degli Sparidae assomigliate alle occhiate, orate ecc ecc. Il corpo delle salpe sono appiattito ai lati, con dorso e ventre convessi in egual maniera. Il peduncolo caudale è sottile, la pinna caudale forcuta e con lobi appuntiti. Gli occhi è la bocca sono piuttosto piccoli, la bocca è dotata di denti appuntiti utilizzati per raschiare le alghe dagli scogli. La pinna dorsale ha la parte anteriore con raggi spinosi poco robusti ed è abbastanza bassa, così come la pinna anale, che ha 3 raggi spinosi.

La colorazione è argentea con dorso grigio-azzurro, fianchi argentati attraversati orizzontalmente da 10/12 sottili strisce dorate. Una macchiolina scura è presente all’attaccatura delle pinne pettorali. Gli occhi sono dorati. La coda e le pinne sono azzurro verdastre tranne le pinne ventrali che sono trasparenti. Raggiunge una lunghezza di 50 cm e 3 kg di peso ma normalmente non supera i 30 cm e un kg.

Brevemente l’habitat delle salpe.

La salpa è presente in tutto il Mediterraneo, nell’Atlantico orientale: dal Golfo di Biscaglia fino al Sudafrica.

L’alimentazione in breve della salpa.

È un pesce principalmente erbivoro raschiando le alghe dalle rocce ma apprezza anche  anellidi e crostacei.

I metodi di pesca e come pescare in mare la salpa.

La cattura delle salpe è ambita dai pescatori sportivi a bolognese e inglese dato che oppone una strenua resistenza ed è dotata di una notevole forza. La dentatura del pesce rende la pesca complicata dato che è capace di tranciare i monofili senza grossi problemi.

Brevemente l’esca migliore per la salpa.

Tra le esche per la pesca alla salpa annoveriamo l’erba che si può raccogliere dagli scogli nella zona di pesca oppure il gambero, la pastella, il pane, il bigattino. Durante l’azione di pesca si deve pasturare per avere maggiori catture utilizzando uno sfarinato ideato per la pesca in superficie a salpe, cefali o saraghi.

Dove pescare in sintesi la salpa.

Le salpe sono una specie strettamente costiera che si trova dalla superficie fino i 20 metri di profondità anche se a volte arriva fino ai 70 metri. Sicuramente è facile trovarla e pescarla col galleggiante in acque basse su fondali rocciosi con la presenza di piante acquatiche e nei porti.

Periodo e mesi migliori in breve per la pesca alla salpa.

Le salpe possono essere pescate durante tutto l’anno e le carni non sono di grande qualità, data l’alimentazione prettamente erbivora questo fenomeno si manifesta sopratutto nel periodo primaverile. Mentre in piena estate la sua alimentazione cambia e secondo le tradizioni dei vecchi pescatori il mese migliore è agosto per pescare e consumare le salpe.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *