sarago dalla scogliera col galleggiante

Sarago dalla scogliera col galleggiante.

La pesca al sarago dalla scogliera col galleggiante è una pesca che regala emozioni, dovuta alle possenti fughe e testate dei saraghi.

Dove e hot spot per la pesca del sarago dalla scogliera col galleggiante.

Brevemente gli spot migliori sono le spiagge con fondali misti, scogliere porti  e frangiflutti artificiali sono gli spot migliori per i saraghi .

Periodo migliore per pescare il sarago dalla scogliera col galleggiante.

In breve la notte ci è di aiuto, nel periodo invernale mesi di gennaio febbraio fino alla fine di maggio, è possibile catturare grossi saraghi.

Le esche e la pasturazione per pescare il sarago dalla scogliera col galleggiante.

Sicuramente una delle esche maggiormente usate per la pesca del sarago dalla scogliera col galleggiante sono i bigattini. Molto valide anche il gambero a pezzi e il coreano. Per la pasturazione si possono usare gli stessi bigattini e la pastura al gambero (ricetta pastura al gambero).

Finale e terminale per pescare del sarago dalla scogliera col galleggiante.

Il terminale lungo 60-70 cm deve essere di buona qualità del 0,14-0,18 è legato alla lenza madre con una girella tripla. Sondando la profondità l’amo deve scendere fino al fondo e scendere velocemente. La misura ideale dell’amo è dal 8-12. 

Taratura galleggiante per la pesca del dalla scogliera col galleggiante in base alla corrente e profondità.

Ci possiamo trovare in diverse situazioni di pesca del dalla scogliera col galleggiante in base agli hot spot scelti per la pesca del sarago:

  • Prima situazione presenza di corrente e profondità superiore a 2 metri.
  • Seconda situazione presenza di corrente e profondità inferiore a 2 metri.
  • Terza situazione poca corrente e profondità superiore a 2 metri.
  • Quarto caso poca corrente e profondità inferiore a 2 metri.

Come pescare del dalla scogliera col galleggiante in acqua veloce e profonde superiore a 2 metri.

Questa è sicuramente una delle condizioni più difficili in cui pescare del dalla scogliera col galleggiante. In questa probabilmente pero si trova il pesce di taglia maggiore quindi e da sfruttare. In questo caso si usa esclusivamente galleggianti con forma a pera rovescia/carota allungata. Il piombo è consigliabile utilizzare una torpilla che dovrà coprire almeno il 70 – 80% del galleggiante bloccata tra due pallini. Quindi i restanti 30-20% per la taratura del galleggiante si utilizzano pallini.Il terminale verrà unito al monofilo madre attraverso una girella tripla.

Come pescare del dalla scogliera col galleggiante in acqua veloce e basse con meno di 2 metri di profondità.

In questo caso sono da preferire i pallini alla torpille per tarare il galleggiante e pescare del sarago dalla scogliera col galleggiante. Sicuramente in questo modo il fondale in minor tempo con solo loro l’utilizzo. Allo stesso modo come in acque più profonde si utilizzano galleggianti con forma a pera rovescia/carota.La grammatura dei galleggianti di norma non supero i 6 gr. Come piombatura, effettuerei un bulk di piombini della stessa grandezza che andrà a ricoprire  il 45-55 % della portata del galleggiante. Per il restante 55-45% si inseriranno degli altri piombi sottostanti.Il terminale verrà unito al monofilo madre attraverso una girella tripla.

Come pescare del sarago dalla scogliera col galleggiante in acqua lente e profonde superiore a 2 metri. 

In questi casi si utilizza dei galleggianti a forma di goccia. I galleggianti a goccia offrono sicuramente una maggiore sensibilità, allo stesso tempo offrono prestazioni migliori. Le grammature dei galleggianti per la pesca all’inglese in queste situazioni variano da 1 ai 3 grammi. Come piombatura, si può utilizzare una spallinatura decrescente rispetto al galleggiante aumentando lo spazio verso il finale tra un piombo e l’altro. Il terminale verrà è al monofilo madre attraverso una girella tripla.

Come pescare all’inglese del sarago dalla scogliera col galleggiante in acqua lente e basse con meno di 2 metri di profondità.

Queste sono zone che si trovano molto spesso nei piccoli fiumi, torrenti e canali. Certamente è consigliato l utilizzo dei galleggianti a goccia di ridotte dimensioni che non superano il grammo. La piombatura viene fatta con una spallinatura di piombi della stessa grandezza posti a intervalli equidistanti. Il terminale verrà unito al monofilo madre attraverso una girella tripla.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *