Sciarrano

Sciarrano, habitat, alimentazione, pesca ed esche.

Sciarrano o boccaccia (Serranus scriba),  è un pesce osseo marino appartenente alla famiglia Serranidae.

Descrizione in sintesi del sciarrano.

Ha un aspetto con il muso appuntito la fronte dritta e bocca leggermente grande. La livrea è variabile ma generalmente presenta un colore di fondo rossiccio o brunastro che diviene via via più chiaro sui fianchi e sul ventre dove è presente una caratteristica macchia di colore azzurro più o meno scuro. Sono presenti 5-7 fasce verticali brune accoppiate a due a due che non raggiungono il ventre. La coda ed il peduncolo caudale sono di colore giallo. Sulla parte superiore della testa e sulla gola sono presenti delle sottili linee azzurre e aranciate intrecciate che possono assomigliare ad una scrittura da cui il nome specifico scriba. Sulla testa sono presenti anche delle macchie rossastre. Raggiunge 36 cm di lunghezza massima ma normalmente difficilmente supera i 25 cm.

Brevemente l’habitat del sciarrano.

Popola il Mar Mediterraneo, dove è molto comune compreso le coste italiane, e il Mar Nero nonché la parte orientale dell’oceano Atlantico, dal golfo di Biscaglia alla Mauritania.

L’alimentazione in breve del sciarrano.

Si nutre prevalentemente di piccoli pesci particolarmente di latterini e crostacei, occasionalmente anche di policheti e molluschi. Si nutre anche dei resti del pasto dei polpi, la sua presenza è quindi spesso indice della vicinanza di polipi o delle tane dei polipi.

I metodi di pesca e come pescare in mare degli sciarrani.

Si cattura molto spesso dai pescatori professionisti con tramagli e nasse mentre dai pescatori sportivi perché abbocca facilmente alle lenze innescate con esche animali di qualunque tipo. Attacca anche le esche artificiali come le gomme. La carne è buona ma le piccole dimensioni fanno sì che non abbia un mercato specifico finendo nel misto di pesce di scoglio per la zuppa di pesce.

Brevemente l’esca e l’artificiale migliore per i sciarrani.

Sicuramente basta coprire un piccolo amo con qualunque esca naturale e lanciando la nostra esca vicino le rocce per catturare il sciarrano. Il sciarrano attacca facilmente anche le gomme usate per la pesca a spinning di prede più grosse.

Dove pescare in sintesi lo sciarrano.

Sicuramente questo pesce predilige i fondali rocciosi e le praterie di Posidonia oceanica. È un pesce quasi esclusivamente costiero e, sebbene si conoscano catture a 200 metri di profondità, normalmente è raro incontrarlo altre i 30 metri di profondità.

Periodo e mesi migliori in breve per la pesca allo sciarrano.

Il periodo migliore per pescare i ghiozzi è tutto l’anno con maggiori possibilità con mare calmo.

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