Tonno rosso

tonno rosso, habitat, alimentazione, pesca ed esche.

Il tonno rosso o tonno pinna blu (Thunnus thynnus ) è un grande pesce pelagico appartenente alla famiglia Scombridae.

Descrizione in sintesi del tonno rosso.

Ha corpo massiccio, fusiforme, con peduncolo caudale sottile, provvisto di 7-10 paia di pinnule e di una carena longitudinale. Le pinne dorsali sono due, ravvicinate, la prima abbastanza lunga ed alta nella parte anteriore, la seconda triangolare, breve e simmetrica alla pinna anale. Le pinne pettorali sono corte (nell’affine alalunga sono invece molto lunghe); mentre le pinne ventrali sono corte. La pinna caudale è ampia e falcata.

Le pinne pari e le ventrali durante il nuoto sono tenute chiuse ed alloggiate all’interno di incavature, permettendo al pesce di mantenere un profilo perfettamente idrodinamico. I denti sono piccoli ma disposti in tutta la bocca. Le scaglie sono molto piccole, ma coprono tutto il pesce.
Il colore è blu acciaio scuro sul dorso, talvolta quasi nero. Il ventre ed i fianchi sono bianco-argentei, talvolta con macchie più chiare indistinte nella parte inferiore. Le pinnule sono gialle, le altre pinne grigie, tranne la seconda dorsale che è rosso-bruna Si tratta di uno dei più grandi pesci del Mediterraneo: supera i 3 m di lunghezza e si registra il record di un esemplare pesante 725 kg.

A causa della pesca intensiva è a rischio di estinzione e rientra nella lista rossa di Greenpeace, che segnala le specie marine più sensibili sconsigliandone il consumo.

Brevemente l’habitat del tonno rosso.

Questa specie è diffusa nelle acque tropicali, subtropicali e temperate dell’Oceano Atlantico, nel mar Mediterraneo e nel mar Nero meridionale. Non frequenta acque a temperature inferiori ai 10 °C.

L’alimentazione in breve del tonno rosso.

Il tonno pinna blu si nutrono principalmente di pesce azzurro come sardine e le alacce, ghiotto di cefalopodi come totani e calamari.

I metodi di pesca e come pescare in mare il tonno rosso.

I pescatori sportivi pescano questa particolare specie di tonno a spinning dalla barca o a drifting ma manche a traina.

Brevemente l’esca e l’artificiale migliore per il tonno rosso.

Sicuramente gli artificiali che imitano i pesci azzurri e i cefalopodi di cui si ciba sono da preferire per la pesca a traina e spinning dalla barca. Pescato dai pescatori sportivi anche a drifting con esche naturali utilizzando pesci vivi e morti come sugarelli sarde e sgombri e cefalopodi totani e calamari.

Dove pescare in sintesi il tonno rosso.

Sicuramente si può incontrare in mare aperto essendo una specie pelagica, ma può occasionalmente trovarsi sottocosta lungo le spiagge profonde che degradano velocemente.

Periodo e mesi migliori in breve per la pesca al tonno rosso.

Frequenta soprattutto le acque al largo e si avvicina alle coste solo in determinati periodi dell’anno(diversi da luogo a luogo) ed in determinati punti, di solito nei pressi di isole o promontori.

Nell’articolo non ci sono eventuali restrizioni e norme per la pesca di questo specifico pesce a fine di non divulgare notizie obsolete che possono risultare errate non aggiornando periodicamente gli articoli. 

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