Tordo

Tordo, habitat, alimentazione, pesca ed esche.

Il tordo (Symphodus) è un pesce di mare, i Symphodus appartenete alla famiglia dei Labridae sono circa dieci.

Il tordo Bailloni.

Bailloni
Bailloni

Il bailloni è una specie di Labridae  lo troviamo nell’Oceano Atlantico orientale, lungo le isole britanniche e dal Belgio alla Mauritania e al Mar Mediterraneo occidentale lungo la costa della Spagna e attorno alle isole Baleari. Può raggiungere la lunghezza di 23 cm  per un peso poco al di sopra dei 250 Gr.

Il tordo Grigio.

Il tordo Grigio
Il tordo Grigio

Symphodus cinereus o tordi grigi questi particolari vivono nel mar Mediterraneo, mar Nero, nell’Oceano Atlantico e lungo le coste spagnole, portoghesi fino al Golfo di Guascogna. Particolarmente nei mari italiani è molto comune. Simile a tutti i tordi come aspetto generale è piuttosto allungato, la sagoma ventrale è meno arcuata e più piatta del dorso arcuato. Sicuramente il colore caratterizzano questi tordi dagli altri.

È presente una macchia scura abbastanza grande sul bordo inferiore del peduncolo caudale, talvolta poco vistosa. La livrea è più smorta che negli altri tordi, grigiastra chiara o verdastra fino a bruna con marezzature e macchioline bianche variabili. Si possono distinguere le femmine che hanno due fasce scure orizzontali sul corpo mentre i maschi hanno una o due linee azzurre oblique sotto l’occhio e una macchia nera all’inizio della pinna dorsale. Difficilmente raggiunge i 16 cm di lunghezza.

Il tordo Fasciato.

Il tordo Fasciato
Il tordo Fasciato

I tordi fasciati sono una specie endemica del mar mediterraneo compreso l’Adriatico. Il fasciato è piuttosto allungata con muso lungo e labbra grosse. La livrea è caratteristica dalla presenza di una banda bianca ben evidente tra la bocca e la pinna caudale ed un’altra più sottile tra la parte superiore dell’occhio ed il peduncolo caudale. Nella parte alta del peduncolo caudale è spesso presente una macchietta scura. La colorazione è in genere sui toni del marrone, più scuro nella fascia tra le due bande chiare e più chiaro su dorso e ventre, ma può essere quasi rossa nei giovani.

Il tordo Rosso.

Il tordo Rosso
Il tordo Rosso

I tordi rossi sono presenti in tutto il mar Mediterraneo ed in zone ristrette dell’oceano Atlantico attorno allo stretto di Gibilterra, sicuramente molto comune lungo le coste italiane. I tordi rossi sono piuttosto tozzi rispetto agli altri della stessa specie. La livrea dei tordi rossi hanno un colore di fondo bruno rossastro o marrone a volte verde negli esemplari che vivono in zone con presenza di posedonia. Sono presenti due macchie scure, una alla base della pinna pettorale, più vistosa nel maschio ed una nella parte alta del peduncolo caudale che può avere un bordo chiaro o essere sostituita da due barre verticali scure. Arriva ad una lunghezza massima di 18 cm.

Il tordo Codanera.

Il tordo Codanera
Il tordo Codanera

I tordi codanera sono una specie endemica del mar Mediterraneo e del mar di Marmara. È assente o rara nella parte più orientale del Mediterraneo, nel nord del mar Adriatico, dal mar Egeo settentrionale e dal mar Nero. Non è comune nei mari italiani. Sicuramente questo pesce è caratterizzato dalla sua livrea le femmine ed i giovani hanno dorso beige, fianchi dorati o giallognoli e pinna caudale interamente nera o blu molto scuro, spesso con un bordo chiaro o azzurro.

linee blu possono essere presenti nella parte inferiore della testa e sotto l’opercolo. I maschi adulti hanno una livrea del tutto diversa, il colore di fondo tende al blu sul dorso e al violaceo sui fianchi mentre ventre e gola sono gialli. Tutto il corpo è coperto di fitte linee ondulate ed irregolari azzurre, le pinne sono giallastre o marroni, la caudale non è nera ma brunastra con ocelli blu e gli occhi sono gialli.

 

Il tordo Occhionero.

Il tordo Occhionero
Il tordo Occhionero

I tordi occhionero è diffusa nell’Oceano Atlantico orientale tra la Norvegia e il Marocco comprese le Azzorre e le Canarie. È presente, ma raro, nel mar Mediterraneo. I tordi occhionero hanno il corpo particolarmente alto e tozzo e il muso piuttosto corto e le labbra piccole e poco carnose. La livrea o colorazione è il principale carattere di riconoscimento come una macchia reniforme scura dietro l’occhio. Tre fasce scure longitudinali che possono essere interrotte e suddivise in serie di macchie quadrangolari aiutano a riconoscere questo pesce. Il colore di fondo è di solito beige o marrone chiaro, talvolta bluastro o verde vivo. Infine arriva a misurare 28 cm ma normalmente non supera i 20 cm.

Il tordo Ocellato.

Il tordo Ocellato
Il tordo Ocellato

I tordi ocellato sono presenti in tutto il mar Mediterraneo ed in zone ristrette dell’oceano Atlantico attorno allo stretto di Gibilterra, sicuramente comunissimo lungo le coste italiane. I tordi ocello è di colore verde bordato di rosso vivo nel maschio e nero o blu scuro con bordo rosso più chiaro nelle femmine. Il colore del pesce e di fondo è marrone o verdastro, verde vivo negli esemplari delle praterie. Su questo pesce al centro del fianco è quasi sempre presente una fascia scura orizzontale che talvolta è suddivisa in una serie di brevi barre verticali allineate, sopra la fascia scura si evidenzia di solito un’altra fascia chiara, spesso bianca.

Durante il periodo riproduttivo il maschio assume una colorazione con colore di fondo rosato o arancio, con punti e linee blu sulla parte inferiore della testa e la gola e linee ondulate rosse o blu-verdi che formano una raggiera con centro sull’occhio. Talvolta il colore può essere uniformemente giallo dorato o arancio con solo l’ocello e la macchietta sul peduncolo caudale. Infine può raggiungere la lunghezza di circa 12 centimetri.

Il tordo Verde.

Il tordo Verde
Il tordo Verde

Diffuso nell’Oceano Atlantico orientale, dal golfo di Guascogna fino a Gibilterra, nel Mar Mediterraneo e nel Mar Nero. I tordi verde hanno un corpo alto e piuttosto corto rispetto a gli altri tordi. La colorazione di fondo è beige chiaro o marrone, gli esemplari che vivono sulla poseidonia spesso hanno un colore verde vivo. La livrea è il carattere più importante per la determinazione di questa specie tra maschio e femmina e tra esemplari in riproduzione e non e possiamo riassumere il tutto in tre livree principali:

  • la livrea a bande scure, comune negli individui che vivono tra le posidonie, presenta tre fasce scure continue orizzontali la più alta delle quali decorre immediatamente sotto alla pinna dorsale
  • la colorazione della livrea maschile, in cui le linee sulla gola prendono un colore azzurro vivace o verde, l’occhio è bordato di rosso e due macchie nere evidenti sono presenti nella parte posteriore della pinna dorsale. In questa livrea spesso il colore di fondo è rosso mattone e spesso è piuttosto variegata più che avere fasce ben definite
  • la livrea femminile riproduttiva in cui il colore di fondo è marrone chiaro o verdastro cosparso di macchiette scure in maggior numero nella regione ventrale.

Infine può raggiungere la lunghezza di circa 17 centimetri.

Il tordo Musolungo.

 Musolungo
Musolungo

È endemico del mar Mediterraneo e della parte occidentale del mar Nero. Nonostante non lo troviamo lungo le coste dei mari italiani. Tra tutti i Symphodus è quello più facilmente riconoscibile non per la livrea ma per il muso molto allungato. Anche il profilo della fronte visibilmente concavo è distintivo di questo pesce. Il colore di fondo di solito è grigio, marrone chiaro o verdastro, sono presenti due fasce scure orizzontali che partono dall’occhio e arrivano all’incirca a metà del corpo.

Queste striature possono essere suddivise in una serie di macchiette allineate così come macchie scure di varia forma, tonalità e dimensione possono essere presenti su tutto il corpo. Una fascia bianca sul profilo dorsale del muso arriva all’inizio della pinna dorsale. La livrea è talvolta verde acceso negli individui che vivono tra le posidonie, in questo caso di solito il colore è uniforme. L’iride dell’occhio è rossa o gialla. Infine la taglia non supera i 13 cm.

Il tordo Pavone.

Pavone
Pavone

Il tordo pavone è presente nel Mar Mediterraneo, nel Mar Nero e nell’Oceano Atlantico orientale, dal Marocco al golfo di Guascogna. È comune lungo le coste dei mari italiani. Il pavone è caratteristica per le labbra molto sviluppate, appuntite. Il corpo è piuttosto alto. La livrea del pavone in genere ha colore di fondo grigiastro o marrone molto chiaro con 3 bande scure orizzontali ben evidenti, una delle quali passa proprio sotto la pinna dorsale. Sul muso, all’altezza degli occhi è presente una fascia scura a V con la punta rivolta indietro. Inoltre nella zona centrale del peduncolo caudale è presente una macchietta scura.

I giovanili spesso sono di un uniforme grigio-beige, a volte con pinna caudale scura. I maschi adulti, specie nel periodo degli amori, hanno colori molto vivaci: tinta di fondo giallo vivo, le tre fasce orizzontali scure sono cosparse di puntini rossi e blu, questi ultimi sparsi anche sul resto del corpo e sulle pinne. Inoltre è presente una macchia scura all’altezza della pinna pettorale; anche la fronte è scura. Le pinne pettorali sono di solito gialle, le pinne ventrali blu o arancio. Infine la taglia massima nota è di 44 cm ma 25 cm è la taglia media degli adulti.

Brevemente l’habitat dei tordi.

I tordi popolano i fondi scogliosi e le praterie di posidonia, soprattutto le zone ricche di sedimentazione. I tordi difficilmente vivono a profondità massima di 20 metri. I giovani vivono in acque bassissime anche di poche decine di centimetri.

L’alimentazione in breve dei tordi.

I tordi si nutre di piccoli ricci di mare, crostacei e molluschi. Per nutrirsi aspira con le labbra il sedimento del fondo e trattiene le particelle alimentari risputando i materiali non digeribili.

I metodi di pesca e come pescare i tordi.

I tordi si catturano a livello professionale in abbondanza con tramagli, nasse e altri attrezzi costieri. Non particolarmente ricercato dai pescatori sportivi tranne durante le gare di canna da riva per le carni che non sono molto apprezzate e si prestano solo alla preparazione della zuppa di pesce.

Brevemente l’esca migliore per i tordi.

Sicuramente per pescare i tordi si utilizzano piccoli amo che basta coprire con bigattini, arenicola o coreano.

Dove pescare in sintesi i tordi.

Gli hot spot dove pescare i tordi sono le coste rocciose, o rocce alternate ad arenili sicuramente anche le spiagge ricche di poseidonia sono zone molto valide.

Periodo e mesi migliori in breve per la pesca dei tordi.

Si pescano durante tutto l’anno ma sicuramente il periodo estivo è il migliore per le condizioni del mare. A mare calmo basta lanciare le nostre esche in prossimità delle rocce.

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