Traina costiera con gli artificiali

Come eseguire e fare la traina costiera con gli artificiali.

La traina costiera con gli artificiali è sicuramente la più praticata, non solo con imbarcazioni ma anche se si vuole trainare volto vicino la costa col barchino divergente. La traina costiera dalla  barca è facile da eseguire e regala numerose catture a volte anche di belle prede di taglia. Come tutte le tecniche di pesca i risultati costanti sono proporzionati all’impegno impiegato e ad altri fattori esterni come le condizioni specifiche della giornata e dalla stagione molto importante anche l’esperienza con cui viene praticata.

Come fare la traina costiera a sugarelli, occhiatte, tonnetti, palamite e lecce stella.

La cattura di pesci di piccoli taglia come occhiate, tonnetti, palamite e lecce stella non sono difficili e non è raro imbattersi in branchi numerosi in mangianze e fare diverse catture. Non è raro nelle ore prossime all’alba sopratutto in estate e inizio autunno in questi branchi in frenesia alimentare.

In base alle abilità acquisite se non incorrere in garbugli è possibile utilizzare dalle due alle quattro canne poste alla poppa dell’imbarcazione. Le canne possono essere da spinning pesante per i pesci più piccoli fino a canne più pesanti fino a 10 libbre con mulinelli adeguati. Utilizzando piombi a sgancio rapido da 150 a 300 gr trainiamo l’esca artificiale qualche metro sotto il pelo dell’acqua a circa 50 metri dall’imbarcazione.

Le esche migliori per la traina a questi pesci sono piccoli minnows, cucchiaini, piumette e gomme come raglou dai 5 ai 7 cm. La velocità ideale di traina per queste esche sono da 3 a 4 nodi.

Come fare la traina costiera a pesci serra, spigole, dentici, palamite, lampughe e leccie amia.

Nel caso si vuole pescare pesci un pò più importanti si devono utilizzare attrezzature un pò più pesanti da 12 a 20 libbre. In base al periodo si possono catturare le

artificiali per la traina
artificiali per la traina

diverse specie partendo da:

  • Aprile maggio per i dentici.
  • Da giugno a settembre pesci serra.
  • Dalla sine di agosto fino ai primi giorni di ottobre le lampughe e palamite.
  • Primavera e autunno saltando il periodo estivo per la spigola.
  • In autunno è il periodo migliore per trainare per la lecca amia.

Per la traina costiera di questi pesci è fondamentale oltre al periodo anche gli spot di pesca, per questo in base al periodo è fondamentale trainare al posto giusto. I bordi delle secche sono ideali per i dentici e sono da frequentare soprattutto ad aprile e maggio. Nel periodo migliore per pescare i pesci serra, spigole e lecce amia sono da preferire hot spot con nelle vicinanze sbocchi d’acqua dolce. Per le lampughe e palamite sono da preferire zone di mare aperto dove il fondale degrada velocemente.

Le migliori esche per la traina costiera a pesci serra, spigole, dentici, palamite, lampughe e leccie amia sono minnow tra i 9 e i 14 cm. In commercio esistono centinaia migliaia di monnows bisogna puntare su quelli di marca anche se costano di più siamo sicuri che si muovono correttamente. Di queste esche ne esistono con paletta che scendono di qualche metro sotto il pelo dell’acqua e altri senza che hanno bisogno di una zavorra.

Qualunque sia il tipo di artificiale affondante o meno è bene trainare le esche a circa 70-90 metri dall’imbarcazione. Il numero di canne che si possono utilizzare varia dalla capacita che si ha a non farle garbugliare e dalla grandezza dello specchio di poppa.

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