Traina esca giusta per il predatore ricercato

Traina esca giusta per il predatore ricercato come dentici, ricciole, tonni, pesci serra, cernie, lecce, palamite e lampughe.

Nella traina col vivo esca giusta per il predatore ricercato è il concetto di base. Bisogna proporre l’esca giusta al momento giusto in base alle preferenze alimentari dei pesci predatori. Proporre per ore portando per ore avanti e dietro un pesce esca inadeguato è solo una perdita di tempo e soldi. Bisogna capire a fondo cosa succede nel mondo marino, quali sono i comportamenti tra i diversi pesci prede e predatori. Spesso si pensa erroneamente che i predatori in ogni momento sono in caccia e basta presentare un esca vicino a loro per avere l’attacco.

Per capire questo concetto basta guardare un documentario e vedere che prede e predatori convivono nello stesso habitat. Spesso i momenti di frenesia alimentare si concentrano in poco tempo di un’ora o poco più, quando un predatore attacca qualunque pesce. Non è possibile spesso prevedere questo momento di frenesia,  per capire a fondo questo è necessario passare molte ore in mare fino a rendersi conto di ciò che probabilmente accade li sotto.

Pesci esca giusta per il giusto predatore.

Bisogna quindi come detto non pensare che basti calare un’esca per far scatenare l’attacco di un predatore,  sono solo dei brevi momenti in cui questo accade. Quando predatori e possibili prede convivono pacificamente il tipo di esca può fare la differenza. Infatti proponendo l’esca giusta il predatore vedendola più appetibile anche se già sazio o svogliato non riesce a rinunciare all’attacco. Come noi umani siamo golosi e non riusciamo a resistere ad alcune tentazioni, anche i pesci non sono molto diversi da noi e alcuni sono ghiotti di alcuni pesci esca mentre altri predatori di altre esche.

Per riuscire bene in questo è basilare conoscere le preferenze alimentari per ogni specie di predatore in relazione al periodo. Nel proporre il boccone perfetto bisogna tenere in considerazione anche la velocità di traina e le dimensioni dell’esca.

Relazione tra i pesci esca per la traina e i predatori.

In linea di massima le esche più gradite ai diversi predatori.

  • I calamari per la pesca della traina col vivo.

Dentici, ricciole, tonni, pesci serra, cernie sono molti ghiotti dei calamari. Sicuramente il periodo migliore per utilizzare questi cefalopodi è lo stesso periodo che si pescano facilmente dalla barca con le totanare e le ore valide per utilizzare queste esce sono anche quelle notturne.

  • Gli sgombri per la pesca della traina col vivo.

Sicuramente dentici ricciole e tonni possono essere pescati con gli sgombri, molto validi se utilizzati già dalle prime ore di luce e nel periodo che sono facilmente reperibili.

  • Le aguglie per la pesca della traina col vivo.

Le aguglie sono molto delicate ma si prestano bene per la pesca di dentici, ricciole, tonni, pesci serra, lecce, palamite e lampughe ideali per le ore centrali della giornata i mesi più caldi. Sopratutto durante la bassa marea le aguglie si allontanano dalla costa e quindi risulta ai predatori più naturali essere lontano dalla costa. Se si vuole trainare per i pesci serra e lecce amia vicino la costa al contrario si deve usare questa esca durante il periodo di alta marea.

  • Le seppie per la pesca della traina col vivo.

Le seppie trainate sono molto selettive e amate dai dentici sia di giorno che di notte.

  • I sugarelli per la pesca della traina col vivo.

Dentici, pesci serra, lecce e ricciole difficilmente resistono alla vitalità dei sugarelli sopratutto il periodo dalla tarda primavera fino al primo periodo autunnale.

  • Le occhiate per la pesca della traina col vivo.

Le occhiate sono le tipiche esche estive per pesci serra, dentici e ricciole.

  • I tonnetti per la pesca della traina col vivo.

Una delle esche selettive per le ricciole è sicuramente il tonnetto.

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