Trota di mare

Trota di mare in sintesi descrizione, habitat, alimentazione, pesca ed esche.

La trota di mare (Salmo trutta) è un pesce di acqua dolce e marina appartenente alla famiglia dei Salmonidi dell’ordine dei Salmoniformes.

Descrizione in sintesi della trota di mare.

Simile al salmone, rispetto al quale è assai più tozza, ed agli altri salmonidi, ha corpo fusiforme leggermente compresso ai lati, con bocca grande (più piccola che nel salmone), pinna adiposa presente, pinne ventrali arretrate, pinna caudale a bordo diritto, ecc. La livrea cambia molto a seconda dell’ambiente in cui il pesce vive.

Gli esemplari marini (trote di mare) sono argentei con poche macchiette scure a forma di X, simili a salmoni, così come gli esemplari di lago. (Trota di lago), i pesci di fiumi e torrenti, soprattutto montani (varietà fario), hanno invece colorazione molto più vivace, bruno verdastra od oliva, con numerosi punti neri, violacei, arancio e rossi e sfumature dorate, talvolta arancioni o gialle molto vistose, sui fianchi.
Le trote di mare e quella di lago raggiungono e superano il metro di lunghezza mentre una fario di 50 cm è già molto rara.

Brevemente distribuzione e habitat della trota di mare.

Questa specie è presente naturalmente con varie sottospecie e specie vicarianti, la cui tassonomia è poco chiara, nell’intera Europa, comprese le isole mediterranee e l’Islanda, oltre che in Africa  settentrionale. (Marocco, Algeria e Tunisia), in Asia minore e nell’Asia centrale. È stata introdotta in tutto il mondo, nelle Americhe, in Australia, in Sudafrica, ecc. Spesso con danni estremamente gravi sull’ittiofauna autoctona (tanto che è stata inserita nell’elenco delle 100 tra le specie invasive più dannose al mondo).

Le trote di mare (con varie sottospecie e varietà) vive nel mar Nero, nel mar Caspio e nell’Oceano Atlantico settentrionale a sud fino alla Spagna, è assente nel mar Mediterraneo anche se, soprattutto nell’Adriatico occasionalmente qualche trota arriva al mare dove assume ben presto la colorazione delle vere trote di mare.È una specie molto adattabile ed ecologicamente plastica che si può trovare sia in mare che nelle acque dolci, sia correnti (fiumi) che ferme (laghi). I principali limiti alla sua diffusione sono posti dall’ossigenazione dell’acqua, che deve essere abbondante, dalla sua temperatura, che sebbene possa essere anche molto bassa non deve salire oltre determinati valori, e dall’inquinamento, verso il quale la specie ha una tolleranza molto limitata.  Il suo ambiente ideale sono i fiumi a corrente veloce, con acque fredde ed ossigenate ed abbondanti prede.

Alimentazione in breve della trota di mare.

La trota è un predatore voracissimo e si può dire che divori qualunque animale possa inghiottire. Si ciba dagli insetti ai crostacei, ai pesci, anche trote più piccole, vermi, topi e rane.

I metodi di pesca e come pescare in mare la trota di mare.

I pescatori sportivi possono pescare la trota con le più disperate tecniche dallo spinning alla pesca a fondo passando alla bombarda, inglese e bolognese.

Brevemente l’esca e l’artificiale migliore per la trota di mare.

La trota è un pesce molto vorace che non disprezza nessuna esca naturale che possiamo trovare di consueto nei negozi. Mentre per gli artificiali sicuramente i cucchiaini sono da scegliere insieme alle gomme che ricordano vermi.

Dove pescare in sintesi la trota di mare.

La sua diffusione in mare può avvenire solo in acque a salinità modesta, in Italia è presente sopratutto nel mar Ligure, le coste laziali, la Sardegna e in Adriatico.

 Brevemente periodo e mesi migliori per la pesca alla trota di mare.

Vive circa 5 anni acque dolci per poi scendere in mare fino alla maturità sessuale circa un’altro anno. Risale in inverno per riprodursi in acque dolci. In mare la sua cattura è occasionale sopratutto durante il periodo estivo.

Nome dialettale in breve della trota di mare.

In italia la trota viene chiamata in dialetto Trota, Trutta, Truta.

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