Bagno al gatto bisogna farlo?
In molti si chiedono se è necessario fare il bagno al gatto? Quasi sicuramente sei felice di sapere che, in generale, è raramente necessario visto che difficilmente il tuo gatto adora fare il bagno. I gatti sono ottimi toelettatoti e non richiedono il nostro aiuto per la loro igiene. Tuttavia, ci sono alcune occasioni in cui è necessario fare il bagno al gatto.
Spazzolare o fare il bagno al gatto?
Molti gatti che sembrano aver bisogno di un bagno potrebbero invece trarre beneficio dallo spazzolamento. Prendendosi cura del proprio gatto con una routine di spazzolatura del mantello del gatto può essere molto più piacevole del bagno per il nostro gatto.
Se il bagno ha lo scopo di risolvere un pelo opaco, forfora o nodi sul pelo in bagno può essere controproducente. La spazzolatura può anche ridurre i boli di pelo, poiché buona parte dei peli che si rimuovono con la spazzolatura potrebbero altrimenti essere ingeriti dal gatto durante la toelettatura quotidiana. Per aiutare il gatto a espellere i boli di pelo e comunque consigliabile coltivare l’erba gatta depurativa.
Bisogna spazzolare il gatto con regolarità e più frequentemente durante il periodo della muta che avviene durante in cambio di stagione. Di norma si deve spazzolare il gatto con pelo corto almeno due volte a settimana e gatti col pelo lungo almeno tre volte a settimana ma sicuramente si possono spazzolare più frequentemente.
Il momento della spazzolatura non deve essere per nulla gradevole e stressante per il gatto ma bisogna renderlo un momento positivo. Per abituare il tuo gatto alla spazzolatura, inizia rendendo ogni esperienza con la spazzola breve e ricompensandolo subito dopo, con qualche croccantino premio.
Come procedere e iniziare per spazzolare il gatto.
In modo che per il gatto il momento della spazzolatura non sia un momento di stress ma un momento piacevole bisogna:
- Bisogna per prima cosa lasciare che il gatto prenda confidenza con la spazzola che l’annusi, tocchi e capisca che si tratta di un oggetto innocuo per lui.
- Inizia con una sessione di carezze positive con la spazzola visibile al tuo gatto.
- Non bisogna mai iniziare a spazzolare con le parti che il tuo gatto odia essere toccato, come la coda e la pancia.
- Se il tuo gatto è motivato dal cibo, può essere utile anche fornirgli dei bocconcini durante questo processo.
- Proseguire lentamente e con pazienza, allungando il tempo durante le sessioni successive.
Quando fare il bagno al gatto?
Ci sono alcune situazioni specifiche che giustificano il bagno del gatto, come per alcuni gatti che hanno disabilità o caratteristiche fisiche che impediscono loro di raggiungere adeguatamente tutte le parti del loro corpo. Sicuramente è facile capire se ha bisogno di una mano per la sua igiene e bisogna fare il bagno al gatto, quando si nota una zona del suo corpo più trasandato o più sporco osserva se quella zona e difficile per lui da raggiungere.
Ad esempio, i gatti in soprappeso potrebbero non essere in grado di raggiungere la schiena e i gatti artritici possono avere problemi a pulirsi i quarti posteriori. Fare il bagno in queste situazioni può aiutare a mantenere il gatto a suo agio e in salute, poiché il pelo non curato può causare dolore e persino lesioni della pelle o infezioni. Inoltre un cambiamento nelle normali abitudini di toelettatura può essere un segno che oltre un bagno il gatto ha bisogno anche dell’aiuto del veterinario.
Sicuramente un’altra situazione in cui è necessario un bagno al gatto, se si è sporcato in modo insolito. I gatti che hanno accesso all’aria aperta possono sporcarsi di fango, o per esempio entrar ein contatto con qualcosa di appiccicoso o sporcarsi col cibo.
Inoltre, i gatti a pelo lungo possono sporcarsi con l’utilizzo della lettiera vicino alla coda, quindi ogni volta che l’igiene del gatto non può essere affidata al solo suo istinto bisogna fare il bagno al gatto.
Se il tuo gatto è entrato in contatto con una sostanza tossica, tipo un detergente per la casa, è d’obbligo un bagno immediato oltre che consultarsi d’urgenza col proprio veterinario. Questo perché la sostanza potrebbe essere ingerita durante la toelettatura e dovrebbe essere lavata via immediatamente.
Inoltre alcune tossine vengono assorbite attraverso la pelle stessa, il che rende un’emergenza veterinaria se la pelle del tuo gatto è esposta. In caso di dubbi su una sostanza, contattare immediatamente un veterinario di emergenza.
Fare il bagno al gatto per motivi medici.
Ci sono condizioni di salute che possono trarre beneficio dalla balneazione. Per esempio la tigna , un’infezione fungina della pelle, richiede spesso bagni con un fungicida che deve essere consigliare dal veterinario. Anche alcune infezioni batteriche della pelle possono migliorare con lo shampoo antibiotici sempre dietro prescrizione del veterinario.
Alcune condizioni rare quando gli oli vengono prodotti in eccesso nella pelle del gatto possono richiedere il bagno al gatto. In queste circostanze sempre dietro consiglio del tuo veterinario devi utilizzare prodotti per il bagno del gatto appropriati, il veterinario saprà anche consigliarti sulla frequenza del bagno.
Per esempio una razza di gatti che spesso hanno bisogno di fare il bagno sono i gatti Sfinge senza pelo richiedono bagni regolari per rimuovere gli oli naturali prodotti dalla pelle, che possono accumularsi in assenza di sottopelo.
Come fare il bagno del gatto
Se devi fare il bagno al tuo gatto, ci sono alcuni suggerimenti e trucchi per rendere l’esperienza il più agevole e senza stress possibile per il gatto.
Per prima cosa, spazzola il tuo gatto per rimuovere grovigli e nodi. Riempi un lavandino o una vasca da bagno con qualche centimetro di acqua calda ma non bollente e posiziona un tappetino di gomma o un asciugamano sul fondo della vasca per evitare che scivoli. Tieni tutto ciò di cui hai bisogno a portata di mano, incluso uno shampoo delicato per gatti , un asciugamano e un contenitore per il risciacquo. I guanti protettivi possono essere una buona idea se sospetti che il tuo gatto protesti.
Sii gentile ma veloce. Per il tipico gattino, più veloce è il bagno, meglio è. Bagna il tuo gatto dal collo in giù e insapona velocemente ma delicatamente. Puoi lavarle il viso in seguito con un panno umido: la maggior parte dei gatti non tollererà che l’acqua venga versata sui loro volti.
Mescolare lo shampoo con acqua extra per evitare troppa schiuma e consentire un risciacquo più facile. Se si utilizza uno shampoo con prescrizione medica per una condizione medica, seguire attentamente le indicazioni fornite per il tempo di applicazione per migliorare l’efficacia. Usa una ciotola o una tazza grande per risciacquare per evitare di dover far scorrere l’acqua nel nel lavandino, il che probabilmente spaventerà il tuo gatto.
Una volta che il tuo gatto è stato accuratamente risciacquato, avvolgilo in un asciugamano per asciugarlo. A meno che tu non abbia un gattino giovane che potrebbe avere troppo freddo, l’asciugatura all’aria è generalmente sufficiente. Se il tuo gatto tollera un asciugacapelli, questo può funzionare bene, ma devi stare molto attento che l’asciugacapelli non sia troppo caldo.
Idealmente, fai tutto il possibile per concludere il bagno con una nota positiva, che si tratti di ricreazione, coccole o qualche cibo che apprezza particolarmente.
Detto questo, ci sono gatti che amano davvero l’acqua e i bagni. Se ti capita di avere un gattino che ama l’acqua, generalmente non c’è niente di male nel fare il bagno con uno shampoo delicato e sicuro per i gatti, purché non sia così frequente da seccare la pelle. Le attività che rafforzano il tuo legame con il tuo amico a quattro zampe sono una buona cosa e, se ciò implica l’acqua.