Come capire e cosa fare quando il cane sta morendo.
Se il cane sta morendo ha dei comportamenti ben precisi che dobbiamo essere in grado di riconoscerli. Infatti se siamo in grado di riconoscere i segni che un cane sta morendo possiamo essere in grado di prestagli le cure necessarie o di rendere gli ultimi momenti della loro vita più piacevoli e sereni. Il cane in natura vivono circa dai 10 ai 18 anni anche se l’aspettativa di vita dipende molto dalla razza e col miglioramento della qualità di vita può arrivare a 20-22 anni. Ma nonostante la qualità della vita dei nostri cani all’interno delle mura di casa, dall’amore che gli diamo e le cure veterinarie purtroppo arriva questo triste momento.
Quando un cane sta male e quindi sente di poter morire assume un preciso comportamento che se lo sappiamo interpretare nel modo giusto possiamo capire che è il momento di portarlo da veterinario per avere una diagnosi esatta e consigli su come prendertene cura e magari scongiurare esiti fatali.
La morte è un processo naturale che prima o poi qualsiasi essere vivente dovrà affrontare, ma è bene sapere quando rivolgerti al veterinario e poter accudire il cane al meglio e assisterlo fino alla fine oppure curarlo per farlo guarire. Inoltre sarà un momento di particolare tristezza ma bisogna sapere cosa fare come comportarsi se il cane sta morendo e soffre inutilmente.
Come capire se un cane sta morendo i principali sintomi.
I comportamenti e i sintomi qui elencati non significa strettamente che il cane sta morendo ma sicuramente che non sta bene e quindi ha bisogno di una visita veterinaria. I principali segni che può farci sospettare che il nostro cane sta morendo a volte sono difficili da identificare perchè non si manifestano tutti di colpo ma in un progressivo cambio di comportamento e di abitudini.
Il comportamento e i sintomi di un cane che sta morendo.
Come detto in precedenza alcuni atteggiamenti strani del cane possono farci capire che il nostro peloso non sta bene o addirittura che il cane sta morendo, per questo se ci accorgiamo che assume uno o più di questi comportamenti o ha uno di questi sintomi o più di uno è bene portarlo dal veterinario. In sintesi i sintomi e o i comportamenti che devono farci preoccupare sono:
- Il cane progressivamente o d’improvviso non ha più voglia di uscire di casa.
- Il cane si comporta in modo strano o ha cambiato carattere come per esempio diventando aggressivo.
- I parametri vitali sono alterati, anche se non è facile percepire alterazioni della temperatura corporea e frequenza cardiaca l’alterazione della frequenza respirazione è più semplice da notare.
- L’appetito del cane è minore del solito, a volte può anche non volere ne cibo e acqua.
- Il cane si rifiuta di muoversi, restando in un posto tranquillo della casa tutto il giorno.
- Contrazioni o spasmi muscolari del cane involontari.
- Incontinenza e mancanza di controllo dei bisogni del cane.
Sintomi e comportamenti del cane che devono farci preoccupare.
In precedenza abbiamo riassunto in sette punti i principali sintomi e comportamenti di un cane che sta male e sente che è arrivata la sua ora. Per ogni dubbio o incertezza e sempre meglio portare il cane dal veterinario ed essere rassicurato sulle sue condizioni di salute che aspettare che la situazione si aggravi fino a diventare fatale per il cane. Anche se è arrivato il momento che il cane sta morendo un veterinario saprà aiutarci ad affrontare al meglio la situazione.
Se il cane sta morendo non vuole uscire.
Spesso un cane che sta morendo non ha più voglia di uscire di casa per andare a spasso, tuttavia non sempre la scarsa voglia di uscire di casa è un sintomo di un cane che sta morendo. Un cane anziano è normale che non ha voglia di fare attività fisica e giocare come quando era cucciolo o adulto ma non è normale che non voglia uscire per fare una tranquilla passeggiata. Quindi se il tuo cane che sia anziano, cucciolo o adulto non ha voglia di uscire a fare una passeggiata devi sospettare che c’è qualcosa che non va.
Come detto in precedenza non significa strettamente che il cane sta morendo ma che c’è qualcosa che non va e bisogna portarlo dal veterinario per avere una diagnosi accurata.
Il cane si comporta in modo strano.
Come per un cane che non vuole uscire di casa un cane che si comporta in modo strano non significa strettamente che che il cane sta morendo. Si associa un comportamento strano del cane col fatto che sta morendo o che comunque sta male, infatti come qualunque altro animale quando sta male si sente vulnerabile. Infatti un cane che sta morendo o che comunque sta male spesso presenta problemi comportamentali come paura, insicurezza, aggressività e umore instabile.
Sia se il cane è giovane che anziano non bisogna comunque associare per forza un comportamento anomalo del cane col fatto che il cane sta morendo, ma sicuramente che c’è qualcosa che non va e bisogna portarlo al più presto dal veterinario.
Il cane sta morendo i parametri vitali sono alterati.
Sicuramente se pensi che il cane sta morendo fonte di forte preoccupazione sono l’alterazione dei parametri vitali cioè temperatura corporea, frequenza cardiaca, frequenza respiratoria e tempo di riempimento capillare. Uno o più sintomi in contemporanea di questi sintomi qui elencati sono molto preoccupanti e bisogna portare immediatamente il cane dal veterinario. Anche se bisogna precisare che non per forza questo significa che il cane sta morendo, per esempio una temperatura elevata quindi la febbre potrebbe essere un’infezione curabile.
I parametri vitali di un cane sano sono:
- La temperatura corporea di un cane sano in salute e tra i 38° e i 39°.
- Frequenza respiratoria di un cane in salute sono tra i 10 e 30 respiri al minuto, ma bisogna anche considerare che come per noi umani dopo una corsa il cane può avere una sorta di fiatone che pian piano scompare col riprendere del fiato.
- La frequenza cardiaca del cane sano deve essere tra i 90 e i 140 battiti al minuto per i cani di piccola stazza, per i cani di stazza media sono tra i 70 e i 110 mentre per i cani di stazza grande sono tra i 60 e i 90 battiti al minuti. Come per la respirazione bisogna considerare questi valori di frequenza cardiaca di un cane sano a riposo.
- Il tempo di riempimento capillare in un cane sano deve essere inferiore a due secondi. Il tempo di riempimento capillare nel cane si può misurare premendo leggermente le mucose del cane e osservando quanto ci mettono a tornare di un colore normale.
Alcuni di questi parametri vitali non sono semplici da misurare e da cogliere per questo per ogni eventuale dubbio e sempre meglio andare subito dal veterinario.
Il cane non vuole cibo e acqua non ha il solito appetito.
La mancanza di appetito è uno dei segnali inequivocabili che permettono di capire che un cane sta male, per cui se vedi che il tuo cane si rifiuta di mangiare dovrai iniziare a preoccuparti. Bisogna preoccuparsi soprattutto se si rifiuta di mangiare qualunque cosa non solo il cibo abituale. Può anche capitare che il cane non abbia nemmeno voglia di bere, per cui per evitare che si disidrati, cerca di fargli bere acqua e di dargli del cibo umido oltre che portarlo al più presto al veterinario.
Il cane che sta morendo si rifiuta di muoversi.
Un cane che sta morendo o che comunque sta male oltre a non voler uscire di casa si rifiuta di muovere, se resta in un angolo di casa mogio e spento per tutto il giorno bisogna preoccuparsi e portarlo al più presto dal veterinario. Se il tuo veterinario invece ha già diagnosticato una malattia terminale e pensi che sia vicino alla morte, devi sapere che si trova in una fase molto delicata, per cui bisogna preparargli un posto comodo in un ambiente tranquillo e silenzioso dove passare le ultime ore di vita. Bisogna prestargli molta attenzione e se noti che rifiuta la tua compagnia dovrai lasciarlo stare e rivolgerti al veterinario per sapere come affrontare al meglio questa triste situazione.
Bisogna prestare attenzione alla muscolatura.
Contrazioni o spasmi muscolari involontari sono un campanello d’allarme che ci deve far correre dal veterinario il più presto possibile. Si possono notare contrazioni o spasmi muscolari involontari in un cane per colpa della perdita di glucosio. Il cane che si avvicina alla morte e hanno sofferto di una malattia cronica può avere problemi di coordinazione e una difficoltà a muoversi, soprattutto quando cercherà di mettersi in piedi o a camminare. Questo per colpa della muscolatura atrofizzata e perdita muscolare quindi avrà bisogno per svolgere tutte quelle attività che svolgeva autonomamente.
Bisogna fare molta attenzione alle esigenze di un cane che sta morendo per far si che le sue sofferenze siano le minori possibili, oltre a una comodo posto dove accucciarsi avrà bisogno delle ciotole del cibo e soprattutto dell’acqua vicino la sua cuccia.
Un cane che sta morendo può soffrire d’incontinenza e mancanza di controllo dei suoi bisogni.
Se il cane sta morendo ed è anziano molto probabilmente soffrirà della mancanza di controllo sulla vescica e lo sfintere anale, per una migliore igiene del cane e della casa si possono usare i pannolini per canni o traverse monouso. Anche dopo la morte, il cane può urinare e/o defecare per l’ultima volta a causa della totale perdita di controllo della muscolatura.
Il cane sta morendo cosa fare e come prendersi cura negli ultimi istanti di vita.
Se un cane presenta uno o più sintomi che abbiamo elencato in precedenza non significa per forza che il cane sta morendo ma sicuramente che sta male. Per questo non bisogna gettare la spugna e aspettare la morte del cane ma farlo visitare da un veterinario. Solo un veterinario sarà in grado di giudicare le condizioni di salute del cane e se è giunta la sua ora o accusa malori curabili. Infatti consultare il veterinario è importante perchè una volta stabilito che l’intervento medico non prolungherà in modo significativo la vita del tuo cane ci aiuterà su come affrontare i suoi ultimi giorni.
A seconda dei sintomi il veterinario può prescrivere farmaci antidolorifici, suggerirci come aiutarlo a mangiare e bere. Inoltre se il cane sta soffrendo molto e sente dolore insieme al veterinario si potrebbe prendere in considerazione l’eutanasia.
Perché consultare il veterinario se pensiamo che il nostro cane sta morendo.
Alcune patologie che possono colpire un cane con sintomi simili a quelli di un cane che sta morendo possono essere provocati da un cancro, malattie del tratto urinario inferiore e altre patologie potenzialmente curabili. In ogni caso, il veterinario ti indicherà come prenderti cura del cane fino alla fine della sua vita, per dargli le attenzioni e tutto ciò di cui ha bisogno. Come ad esempio aiutarlo a mangiare o fare i bisogni.
Se un cane sta morendo a causa di una malattia che ha fatto il proprio corso, o di vecchiaia, non c’è molto che tu possa fare se non accompagnare il cane mentre la natura fa il proprio corso. La cosa migliore da fare è dare al cane un posto tranquillo e confortevole dove sistemarsi. Fai sentire al cane la tua presenza, ma senza essere invadente e senza toccarlo troppo perchè potrebbe sentire dolore. Fagli delle piccole carezze di tanto in tanto, in modo che possa sentirsi rassicurato dalla tua presenza e attraversare questo momento senza ansia e paura, stando con lui fino all’ultimo in questo modo apprezzerà la tua compagnia e saprà di non essere solo.
cosa fare se il nostro cane sta morendo.
Per prendersi cura di un cane che sta morendo la cosa migliore da fare è dargli un luogo caldo e accogliente dove possa riposare. Probabilmente non sarà in grado di muoversi, quindi trascorrerà la maggior parte del tempo nella sua cuccia. Per questo bisogna rendere più confortevole possibile il posto dove passera il suo ultimo tempo con morbide coperte. Bisogna assicurarsi che il posto scelto sia sempre pulito, lavando le coperte ogni volta che si sporcano.
Non bisogna utilizzare detersivi molto profumati dal momento che potrebbero dare noia al cane che sta male e magari non riesce a spostarsi. Se il cane soffre di incontinenza bisogna prestare più attenzione e ripulire il tutto ogni volta che sporca.
In alcuni casi il cane si avvicina alla porta per farti capire che deve uscire a fare i bisogni, se fai in tempo portalo fuori anche in braccio se troppo debole, e devi avere molta pazienza se gli scappa prima di essere in strada. Parla con il veterinario per scoprire qualche soluzione che lo aiuti a evacuare più comodamente.
In alcuni casi bisogna prendere in considerazione il fatto di porre fine alla sofferenza del cane, il veterinario saprà consigliarti se è il caso di affrontare l’eutanasia. Per questo bisogna controllare la sofferenza di un cane che sta morendo anche se non piange o non indietreggia quando lo tocchi bisogna sapere che i cani non sempre manifestano chiaramente la sofferenza. Osservando un cane con attenzione non è difficile capire quando sta passando un momento difficile. Infatti diventa più impulsivo, ansima o fa fatica a respirare, mostra riluttanza a muoversi rifiuta di mangiare o bere.
Può essere utile tenere un diario sull’andamento dei giorni in cui il cane sta male e i giorni che sembra stare meglio ovvero quelli in cui riesce ad alzarsi e muoversi o respirare facilmente. Potrebbe essere di aiuto al veterinario sull’eventualità di porre fine alle sue sofferenze.
Il cane sta morendo perchè scegliere l’eutanasia.
L’eutanasia è un metodo umano per porre fine alle sofferenze di un cane che sta morendo. Il veterinario è un professionista che non prende alla leggera la cosa e non lo fa se non è sicuro che il cane sta morendo e soffre. Per l’eutanasia, il veterinario somministra un sedativo al cane, seguito da un farmaco che lo porta a spegnersi serenamente. L’eutanasia è un processo indolore e richiede 10-20 secondi. Durante l’eutanasia del cane puoi scegliere di stare in ambulatorio vicino al tuo micio oppure aspettare fuori.
Cosa fare se il cane è morto.
Alla morte del proprio cane oltre a dover affrontare un momento particolare triste bisogna affrontare anche la burocrazia. Bisogna che il veterinario Affinché il veterinario possa registrare il decesso del cane dovrà visitarlo, cosa che può fare anche in casa o puoi portarlo al suo studio.
Cosa fare quando il cane muore.
Per chi non ha mai avuto un animale domestico può essere difficile capire il legame che si instaura tra una persona e un cane e quindi trova difficile capire il dolore che si prova quando un animale muore. Tuttavia la morte di un cane può portare dolore tanto quanto la perdita di una persona cara. Per cui non preoccuparti, il periodo di lutto e di accettazione è lungo, ma vedrai che, con il tempo, il dolore si attenuerà.
Nonostante il dolore bisogna comunque occuparsi del corpo del cane morto e della burocrazia che comporta. Se il cane muore in casa, è importante conservare il corpo in un luogo fresco finché il veterinario registri il decesso del cane e dia il certificato di morte che dovrà essere portato all’Asl locale in modo che venga tolto dall’anagrafe canina. Se fa particolarmente caldo e i tempi burocratici si allungano si può utilizzare del ghiaccio, una volta avvolto il cane in un telo di plastica o sacchetto lo si può adagiare in un scatolone con accanto qualche bottiglia d’acqua ghiacciata per rallentare la decomposizione.
Se il cane muore nell’ambulatori del veterinario provvederà lui a conservare correttamente il corpo, e procedere a compilare il certificato di morte.
Una volta scelto tra la cremazione o la sepoltura il veterinario saprà consigliarti sulle soluzioni presenti in zona, sia per la cremazione che per la sepoltura del cane. Se si sceglie la sepoltura è possibile farlo in un cimitero per animali o all’interno della propria proprietà. Se si decide di seppellire il proprio cane in un terreno di proprietà bisogna prima avere un certificato del veterinario dove sia indicato che il cane in questione non fosse affetto da malattie infettive. In caso contrario la sepoltura è vietata perché può causare danni alla salute altrui.
Questo certificato dovrà poi essere consegnato alla Asl entro 15 giorni che provvederà ad annotare il decesso del cane all’anagrafe e a disattivare il microchip.
È assolutamente vietato gettare il cane nella spazzatura, pratica che oltre ad essere immorale e vergognosa mette anche a rischio la sanità pubblica, in extremis chi non opta per nessuna di queste soluzioni può dare il corpo al veterinario che provvederà alla smaltimento tramite la Asl.
Non sottovalutare il lutto per la perdita del cane.
Perdere il proprio cane è un’esperienza terribile, proprio come quando perdiamo una persona cara. I cani ci accompagnano in ogni piccolo gesto quotidiano, e il vuoto che lasciano può essere enorme. Diamo dunque il giusto peso alla nostra sofferenza, valutando eventualmente anche una consulenza psicologica se ci accorgiamo di non essere in grado di gestire il lutto.
Non bisogna chiudere il nostro cuore ad un possibile nuovo arrivato a 4 zampe, non è un tradimento, ma potrebbe essere l’inizio di un’altra meravigliosa amicizia.