Cosa non fare a un gatto perché sia felice.
Ogni amante dei felini sa cosa fare e cosa non fare a un gatto. In questo articolo riassumiamo proprio le cose da non fare per rendere felici il proprio gatto. I gatti sono particolarmente schizzinosi e dal carattere particolare e per questo a volte la convivenza con le abitudini di noi umani a volte non è facile. Alcuni nostri piccoli accorgimenti possono rendere la vita del nostro micio lunga e felice.
Cosa non fare a un gatto per renderlo felice.
In questo articolo parliamo delle cose che in generale non bisogna fare a un gatto tralasciando quelle ovvie. Tra le cose da non fare per rendere felice un gatto sicuramente non dobbiamo dimenticare che ogni felino ha una propria personalità. Per questo oltre ad evitare le cose che generalmente danno fastidio ai gatti dobbiamo capire quelli che non sono tollerati dal nostro gatto.
1 cosa non fare a un gatto….. Trascurare la lettiera.
Tra le cose da non fare a un gatto che si tiene in casa e quella di trascurare la lettiera. Anche il numero di lettiere da tenere in casa deve essere adeguato al numero di gatti che si ospitano. Per rendere felice un gatto bisogna pulire almeno una volta al giorno la lettiera meglio se si pulisce due volta al giorno. Bisogna poi tenere almeno una lettiera per ogni gatto più un’altra. Per esempio se si tengono due gatti in casa bisogna tenere almeno 3 lettiere.
Leggi anche come scegliere il posto dove mettere la lettiera del gatto.
2 cosa non fare a un gatto…. Non esporlo a forti rumori.
I gatti hanno un udito molto sviluppato, per riuscire a sentire il più piccolo rumore che può fare una loro preda. Per questo alcuni rumori come l’aspirapolvere o una porta che sbatte possono essere molto fastidiosi al nostro gatto. Anche altri suoni che a noi umani non sembrano fastidiosi al gatto sono particolarmente fastidiosi soprattutto se acuti. Lo squillare di un telefonino, la musica ad alto volume, le urla dei bambini che giocano possono essere molto fastidiosi per un gatto.
Per tenere un gatto felice bisogna tenere la casa tranquilla e silenziosa in ogni momento.
3 cosa non fare a un gatto…. Non bisogna rimproverare i gatti.
Sicuramente a nessuno piace essere rimproverato e nemmeno ai gatti in più la cosa non è affatto costruttiva. Infatti anche se gatti ci possono dare molti motivi per rimproverarli come scavare nelle piante o graffiare i mobili sgridarli non serve. Un gatto rimproverato magari urlando e indicando quello che ha combinato non capirà e la nostra esibizione potrebbe confondere il gatto o dirittura spaventare.
Per questo bisogna invece ricompensarlo quando si comporta per bene con delle delizie.
4 cosa non fare a un gatto…. Ignorare i comportamenti strani dei gatti.
I gatti sono attori nati, se hanno intenzione di attirare l attenzione arrivano a fare di tutto. A volte il loro comportamento è sciocco con salti immotivati a volte invece fastidioso con morsi e graffi. I gatti fanno tutto questo per attirare l’attenzione e se capiscono che in quel modo l’ottengono lo faranno.
Altri comportamenti strani invece non devono essere ignorati perchè possono essere causati da malattie. Comportamenti strani con la lettiera e mancanza di interesse nel toelettatura quotidiana possono indicare che in gatto ha qualche disaggio o malore. Per questo è bene fissare un appuntamento con il veterinario.
5 cosa non fare a un gatto…. Esporlo a forti odori e profumi.
Come per l’udito anche l’olfatto del gatto è molto sensibile circa 14 volte maggiore di quello umano. Questo significa che i gatti riescono a percepire odori nell’aria che un naso umano non sente. All’apertura di scatolette di tacchino e tonno i gatti possono sentire l’odore del cibo a distanza, ecco perchè subito dopo ci ritroviamo il gatto a fare le fusa ai nostri piedi. Allo stesso modo riescono a percepire odori che trovano sgradevoli e per questo bisogna tenerli lontano da loro come: Agrumi, banane, pino, pesce andato a male, pepe, eucalipto. Questi odori possono essere diffusi nell’ambiente in diversi modi come candele, deodoranti ecc.
6 cosa non fare a un gatto…. Portare gente a casa e forzare l’iterazione.
I gatti non amano l’ignoto cioè tutto quello che non conoscono. Anche se per ignoto intendiamo una persona, che il nostro gatto non li ha mai incontrati. Bisogna non forzare l interazione tra il nostro gatto e l’ospite questo potrebbe spaventare il gatto. I gatti spaventati si possono mettere sulla difensiva e un’interazione forzata col nostro ospite può far scattare l’attacco del nostro gatto con morsi e graffi. Ecco perchè un dolce gatto a volte graffia o morde un ospite, non è colpa loro ma nostra.
Dopo un pò di tempo se non forzi l’interazione vedrai il tuo gatto iniziare a incuriosirsi della nuova presenza e sarà lui ad avvicinarsi. Alcuni credono che i gatti addirittura non vogliono avere nulla a che fare con i falsi amici dei “padroni” e per questo preferiscono starne alla larga.
7 cosa non fare a un gatto…. La ciotola dell’acqua.
I gatti quando si parlano di ciotole sono schizzinosi, infatti è molto importante la scelta della giusta ciotola. Un gatto potrebbe storcere il naso davanti a una ciotola d’acqua fresca semplicemente perché non gli piace la ciotola stessa. I gatti tendono a preferire l’acqua corrente rispetto all’acqua stagnate in una ciotola anche se fresca. Per questo a volte alcuni gatti prima di bere muovono la ciotola o mettono la zampa nella ciotola per increspare l’acqua. Non è raro vedere un gatto che si avvicina a bere l’acqua mentre la versiamo nella ciotola o vederlo bere da un rubinetto aperto. Per questo regalare una bella fontana per gatti al nostro micio lo renderà felice e ben idratato.
8 cosa non fare a un gatto…. Infastidirlo.
I gatti sono poco pazienti e non è accettano poco di essere infastiditi. Odiano anche il fatto di essere scherniti per il loro senso di eleganza e maestosità. Una cosa è un gioco gentile tra te e il tuo gatto e una cosa e infastidirlo. Infatti i gatti soffrono molto nel essere colpire, tirare o inseguire sia da estranei che persone care. Bisogna rispettare lo spazio di un gatto e astenersi da comportamenti che lo faranno sentire spaventato o insicuro.
9 cosa non fare a un gatto…. Vestirli.
Anche se sembrano carini gli animali vestiti per i gatti la cosa non è cosi. Anche se vogliamo proteggere dal freddo il nostro gatto non bisogna vestirlo con nessun indumento. I gatti non amano essere vestiti principalmente per due ragioni. I gatti che sono costretti ad indossare qualcosa si sentono presi in giro, inoltre i vestiti intorno ai loro corpi possono farli sentire trattenuti e ostacolati nei loro movimenti. L’agilità di un gatto è facilmente ostacolata infatti da un vestito.
Forse ci sono gatti che amano essere vestiti, bisogna capire dalla reazione del proprio gattino a un vestito se è infastidito o la cosa gli fa piacere.
10 cosa non fare a un gatto…. Portare in giro il gatto in auto.
I gatti anche se sono curiosi e amano esplorare si abituano facilmente alla routine quotidiana e alla casa dove sono ospitati. Spostare il gatto da casa dove si sente sicuro e metterlo in macchina può causargli panico. Spesso i gatti collegano il viaggio in auto al veterinario, o semplicemente sconvolgono la routine quotidiana che conosce in un giorno.
11 cosa non fare a un gatto…. Costringerlo a stare sempre insieme.
I gatti amano essere indipendenti e hanno bisogno di uno “spazio sicuro” dove nascondersi in caso di necessità o semplicemente per stare da soli. Il posto speciale dove nascondersi per un gatto può essere qualsiasi cosa, da un’intera stanza a una scatola di cartone o dietro il divano.
A volte i gatti ci vanno per nascondersi non per paura, ma per un semplice desiderio di essere soli. I gatti sono indipendenti non infastiditi dalla tua presenza, ma semplicemente hanno bisogno del loro tempo da soli. Bisogna rispettare il bisogno del tuo gatto di nascondersi o rilassarsi da soli. Consentire al gatto di nascondersi contribuirà a rafforzare il legame d’amore tra te e lui. Il rispetto porta sicurezza e amore nei confronti dei gatti. Costringere un gatto a stare insieme non fa altro che creare una frattura nell’armonia delle relazioni tra te e lui.
12 cosa non fare a un gatto…. Non bisogna abbandonare a se stessi.
Anche se come detto in precedenza i gatti amano la loro indipendenza e i loro spazi, non bisogna trascurarli. Dedicargli del tempo per giocare e fargli le coccole quando ne hanno voglia è fondamentale per la felicità e la forma del proprio gatto. Un gatto annoiato che passa il tempo sul divano e a mangiare può ammalarsi di obbedita.
Infondo perchè avere un gatto in casa se poi lo si trascura.
13 cosa non fare a un gatto…. Declawing una delle cose più orribili da fare a un gatto.
Purtroppo il declawing in Italia non è vietato e in America è addirittura di moda. Il declawing è un intervento chirurgico inutile e doloroso che consiste nel rimuovere chirurgicamente e definitivamente le unghie del gatto. I gatti mutilati dalle unghie possono soffrire di un dolore costante e inoltre un gatto senza i suoi artigli può sentirsi indifesi e vulnerabili. I gatti che subiscono la rimozione degli artigli possono diventare aggressivi per compensare la costante sensazione di vulnerabilità.
Un gatto ben educato con rinforzi positivi soprattutto se si parte dall’infanzia non farà danni e non darà fastidio con i suoi artigli. Anche il taglio frequente delle unghie ogni una o due settimane è la miglior alternativa al declawing.
14 cosa non fare a un gatto…. Non trascurare la cura del pelo e delle unghie.
Oltre a mantenere le unghie curate del gatto bisogna prendere cura anche del pelo. I gatti sanno bene come curare il loro aspetto e igiene personale ma un aiuto esterno da parte del “padroni” può essere d’aiuto. Sebbene i gatti non siano tipicamente fan dei bagni e del taglio delle unghie è bene dedicargli una certa attenzione da parte di noi umani. Col taglio delle unghie ogni circa una due settimane.
Per quanto riguarda in bagno il discorso è diverso ci sono gatti che adorano l’acqua e il bagno e gatti che l’odiano. Se vi chiederete ogni quanto va fatto il bagno al gatto? In generale un gatto a pelo medio lungo richiede un bagno ogni 2-3 settimane mentre per un gatto a pelo corto un bagno ogni 2 mesi circa è sufficiente. Durante il periodo estivo i gatti che adorano l’acqua possono essere lavati più frequentemente di quelli che odiano il bagnetto.
Anche se i gatti sono puliti per natura un bagno può aiutarli a liberarsi da parassiti e peli cadenti. Anche spazzolando il mantello del gatto possiamo aiutarlo a liberarsi dai peli cadenti soprattutto durante la muta evitando. Spazzolando i gatti evitiamo pure la formazione di boli di pelo che possono provocare il vomito. Quindi spazzolando il gatto due tre volte la settimana possiamo aiutare al gatto il fastidio di dover vomitare i peli ingoiati.
15 cosa non fare a un gatto…. la ciotola del cibo vuota.
Infine come ultima cosa non fare a un gatto non per importanza bisogna sapere che: Il gatto ho un’idea completamente diversa rispetto a noi sulla quantità di cibo presente nella ciotola. Vuoto nella nostra mente significa senza o con soli pochi croccantini sul fondo della ciotola, per il gatto se si vede il fondo della ciotola è una catastrofe e significa carestia.