Le 10 domande più frequenti con risposte sui gatti.
Chiunque si prende cura di un gatto può notare die comportamenti veramente curiosi di questi spenditi felini. Infatti i gatti spesso si comportano o fanno delle cose che per noi umani non hanno senso ma hanno significati ben precisi. Molti che si trovano per la prima volta a prendersi cura di un gatto si chiedono quando bisogna fare i vaccini, o perchè capita di vedere il gatto vomitare.
Le risposte sui gatti alle domande più comuni.
Perché i gatti miagolano?
In molti quando sentono miagolare il proprio gatto soprattutto se sono alle prime esperienze con questi animali non sanno cosa fare e di cosa hanno bisogno i propri animaletti. Molti degli esperti ritengono che il miagolare dei gatti sia un modo per chiedere attenzione. I gattini già da molto piccoli miagolano per attirare l’attenzione delle loro madri, per essere nutrirsi o semplicemente per essere amati. Crescendo i gatti miagolano per attirare l’attenzione di noi umani, quando hanno bisogno di qualcosa come cibo o compagnia .
Perché il mio gatto vomita?
Sicuramente vedere o trovare che il proprio gatto ha vomitato preoccupa non poco, ma non bisogna pensare subito a peggio. Infatti i gatti spesso anche essendo in salute vomitano per espellere i boli di pelo che si accumulano nello stomaco a causa della toelettatura quotidiana. Per evitare che un gatto vomita a causa dei boli di pelo e bene acquistare un apposito vasetto dove piantare dell’erba depurativa per gatti. Infatti i gatti che vivono chiusi in casa non hanno la possibilità di trovare queste erbe in natura e mangiarne all’occorrenza ma dobbiamo essere noi a metterle a loro disposizione.
Bisogna anche essere consapevoli che un gatto che vomita può essere affetto da gravi malattie o aver ingerito corpi estranei, per questo bisogna far visitare il gatto da un veterinario che sarà in grado di formulare la giusta diagnosi e consigliarci come aiutare il nostro micio.
Perché il mio gatto non usa più la lettiera?
Una delle risposte sui gatti che vorrebbero sapere molti proprietari di gatti è alla domanda perchè il mio gatto non usa la lettiera? Sicuramente una delle cose apprezzabili dei gatti è la loro autonomia, non hanno bisogno di essere portati fuori per i loro bisogni ma utilizzano la loro lettiera. Per questo se i gatti iniziano a fare il loro bisogni fuori delle cassetta igienica non bisogna pensare a un loro dispetto, perchè la maggior parte delle volte c’è un problema di salute. Infatti se un gatto sente dolore durante l’utilizzo della lettiera eviterà di utilizzarla cercando un altro posto associando il dolore alla cassettina igienica.
Spesso infatti un gatto che di punto in bianco inizia ad evitare la lettiera nasconde una malattie che colpiscono il tratto urinario. I gatti colpiti da queste malattie di solito avvertono dolore, sangue nelle urine e maggiore frequenza della minzione.
Per questo quando il gatto non usa più la lettiera non bisogna sgridare il gatto che già ha i suoi problemi ma con pazienza è l’aiuto di un veterinario risolvere i suoi problemi di salute. Spesso anche quando un gatto butta la sabbia fuori dalla lettiera può nascondere problemi comportamentali o di salute.
Perché l’occhio del mio gatto lacrima eccessivamente?
Spesso le risposte sui gatti che si trovano su internet che riguardano un’eccessiva lacrimazione dell’0cchio del gatto lasciano insoddisfatti molti amanti di questi fatti. Infatti non è facile formulare una diagnosi delle cause di un’eccessiva lacrimazione dell’occhio del gatto e solo un veterinario può identificare le cause e consigliare le corrette cure.
Solo basandosi sulle casistiche possiamo associare un’eccessiva lacrimazione dell’occhio a una malattia respiratoria. Infatti virus respiratori come per esempio il virus dell’herpes felino, causano anche irritazione agli occhi, inclusa lacrimazione eccessiva e “blefarospasmo”. La blefarospasmo è una contrazione persistente del muscolo orbicolare dell’occhio che causa ammiccamento e chiusura involontari dell’occhio.
Anche se in molti sostengono che la maggior parte delle volte queste infezioni si risolvono da sole, e bisogna preoccuparsi solo quando la secrezione oculare del gatto è gialla o verde, ritengo invece che solo una visita veterinaria può affermare la gravità della situazione.
Il mio gatto ha una grossa protuberanza. Che cos’è?
Sicuramente se ci accorgiamo che il nostro gatto ha una protuberanza dobbiamo rivolgersi al più presto al veterinario di fiducia per avere una risposta e diagnosi esatta. Infatti è molto importante avere una diagnosi corretta il più presto possibile per iniziare le cure opportune e dare sollievo al micio.
Queste protuberanze possono essere degli ascessi sottocutanei per quanto riguarda i gatti che possono interagire con altri gatti. Infatti è facile che questi ascessi si formano dopo che un gatto viene morso da un altro gatto. I denti affilati e appuntiti del gatto perforano facilmente la pelle, lasciando sottopelle diversi batteri della bocca che provocano un’infezione. Per via dell’infezione sotto la pelle del gatto il pus si raccoglie formando un’ascesso con una protuberanza doloroso e molle. Gli ascessi richiedono le cure veterinarie per un’adeguata guarigione, che spesso richiedono anche una cura antibiotica.
A volte se il tuo gatto ha una sporgenza può essere qualcosa di più serio come un corpo estraneo o un tumore. Per questo è sempre bene rivolgersi al veterinario se ci accorgiamo che il nostro gatto ha un gonfiore, massa o sporgenza una che saprà come intervenire.
Perché i gatti impastano?
Sembra proprio che i gatti hanno bisogno di impastare o fare i biscotti, infatti in molti che ospita in casa un gatto non appena si rilassano sul divano si vedono arrivare il gatto che inizia a massaggiarli. Quando i gatti impastano significano che si sentono bene, più precisamente lo fanno perché stanno bene con quella persona. I gattini Lo facevano con le loro madri durante l’allattamento per incoraggiare il latte ad uscire dalle ghiandole mammarie. Per questo secondo molti da adulti continuano questo comportamento perché sono contenti e si sentono amati da quella persona dimostrandolo impastando.
Perché il mio gatto starnutisce?
Sicuramente uno starnuto ogni tanto non deve destare nessuna preoccupazione infatti come noi umani anche un gatto può starnutire perchè qualcosa che gli infastidisce il naso. Quando però gli starnuti del gatto sono più frequenti e come detto prima sono accompagnati da una lacrimazione degli occhi è in realtà il segno comune di infezioni respiratorie virali è si ha bisogno dell’aiuto di un veterinario.
Anche se il sistema immunitario sconfigge spesso queste infezioni il parere di un veterinario è indispensabile per capire se il gatto ha bisogno di cure di supporto per aiutarlo a superare l’infezione senza strascichi.
Se il naso chiuso del gatto lo rende inappetente e bene fornire una dieta più “puzzolente”, il cibo per gatti in scatola può essere leggermente riscaldato per esaltarne l’aroma, in modo da incoraggiarlo a mangiare.
Come far perdere peso a un gatto in soprappeso o obeso?
I gatti sono degli animali carnivori, Molti dei cibi per gatti per essere più convenienti sono ricchi di cereali, che possono predisporli all’aumento di peso. Per questo bisogna scegliere prodotti di qualità e dietro consiglio del veterinario quantificare le porzioni da offrire al gatto in soprappeso o obeso. Una buona qualità di cibo per gatti ci assicura anche che i valori nutrizionali indicati sull’etichetta sono attendibili.
Oltre a una dieta adeguata anche l’attività fisica aiuta il gatto grasso a perdere peso. Per aiutare un gatto a fare attività fisica dato che non tutti i gatti sono abituati a camminare al guinzaglio per poterli portare a fare lunghe passeggiate bisogna giocare con lui magari anche più volte al giorno.
Se un gatto mangia troppo in fretta e per questo difficilmente si sazia con la porzione per lui adeguata si possono utilizzare delle astuzie. Per far in modo che un gatto mangi senza fretta e lentamente si possono utilizzare dei giochi interattivi con ricompensa in questo modo il gatto per ottenere il cibo deve conquistarlo non basta abbassare il muso nella ciotola.
Ricorda che una rapida perdita di peso attraverso una severa restrizione calorica è una strategia estremamente pericolosa da utilizzare con i gatti. La mobilitazione delle riserve di grasso può portare a una grave malattia del fegato chiamata lipidosi epatica. Non intraprendere mai un programma di perdita di peso con il tuo gatto senza l’aiuto del tuo veterinario.
Perché il gatto si gratta così tanto?
I gatti si possono grattare per diversi motivi per questo bisogna investigare per trovare il motivo. Sfortunatamente, non c’è una risposta certa e a volte dobbiamo provare diversi trattamenti per risolvere il problema.
Sicuramente una delle prime cose da escludere è un’infestazione da pulci. Secondo lo stile di vita un gatto può essere più soggetto all’infestazione da pulci rispetto a un altro ma non dobbiamo pensare che un gatto che vive solo in casa è al riparo da questi fastidiosi parassiti. Inoltre trattare le pulci è veloce, facile ed economico. In questo modo evitiamo di intraprendere uno sforzo diagnostico complicato e costoso solo per scoprire poi alla fine che il gatto ha sempre avuto le pulci, quindi di solito è la prima cosa da verificare.
I gatti che vivono fuori casa o che possono uscire e interagire con altri gatti hanno maggiori probabilità di avere malattie che possono contrarre da loro, come la rogna e la tigna. La rogna è una malattia della pelle pruriginosa causata da un’infestazione da acari. La tigna è in realtà un fungo che può colpire il nostro gatto arrivando da altri gatti o cani.
Anche l’allergia provoca prurito nei gatti che fa si che un gatto si gratti in continuazione. Le allergie possono essere causate dall’esposizione a un ingrediente specifico del cibo, come pesce o pollo, o a qualcosa nell’ambiente, come polline o polvere. Per trattare con successo le allergie bisogna individuare l’allergene che sta causando il prurito, di solito significa provare a cambiare per un certo periodo di tempo alimenti o addirittura prodotti per la pulizia della casa.
Di quali vaccinazioni hanno bisogno i gattini?
Non a tutti i gatti vengono somministrato gli stessi vaccini. Infatti i tipi di vaccini somministrati al gatto variano in base alla valutazione del veterinario in base a diversi fattori. Infatti durante la visita il medico veterinario deciderà in base all’ambiente in cui il gatto vivrà, le abitudini del padrone, focolaio epidemico in zona quali vaccini somministrare. Per questo è facile intuire che un gatto che vive in casa ha bisogno di una quantità minore di vaccini rispetto a una che vive fuori casa.
Una volta fatto il primo vaccino, verrà rilasciato un libretto sanitario in cui sono segnate oltre alla vaccinazione fatte anche un promemoria dei richiami da fare. Inoltre su libretto sanitario del gatto vengono appuntati eventuali operazioni come la sterilizzazione. Il libretto delle vaccinazioni o sanitario del gatto è molto importante e deve essere portato con se in caso di viaggio in modo da poter essere esibito ad eventuali richieste delle autorità sanitarie del luogo.