Pescare i polpi con la polpara.
Sicuramente molti giovani non conoscono l esistenza della polpara ideata per pescare i polpi e ignorano questa tecnica antica. I polpi appartengono alla famiglia dei cefalopodi e possiede otto tentacoli con i quali si muove e afferra le prede per poi portarli alla alla bocca situata al centro del corpo. La polpara frutta proprio questa caratteristica d’attacco del polpo sulle prede.
Questa tecnica è molto economica e facile da praticare necessita di:
- un’esca che può essere naturale come dei pezzi di pesce di sarda sugarelli o altri pesce azzurri, o artificiali come granchi in gomma.
- del nylon del 0,50-0,60.
- una polpara.
- un pezzo di staccio in cotone bianco circa 20×20 Cm.
La polpara da utilizzare può essere del tipo a saponetta con fermo per l’esca oppure tipo piombo a goccia con diversi ami fusi all’interno. Si inizia legando la polpara al nylon e per aumentare la visibilità e stuzzicare la curiosità del polpo a circa 50-60 cm si può legare uno straccio dal centro. L’esca poi va fermata sul gancio della polpara se munita di ferma esca oppure legata a 10 cm se si utilizza quella a goccia.
Azione e come pescare il polpo con la polpara.
Questa tecnica è un pò differente se si pratica dalla barca o da riva spiaggia e scogliera.
Come pescare i polpi con la polpara dalla spiaggia.
Se peschiamo dalla spiaggia la polpara da scegliere e quella col ferma esche che scivola facilmente sulla sabbia. l’azione di pesca consiste nel lanciare il tutto in acqua a mano o con una canna da pesca e recuperando lentamente con diverse soste. Con un pò di attenzione possiamo capire il momento esatto quando il polpo attacca l’esca e a quel punto dobbiamo recuperare senza dare la possibilità al polpo di intanarsi o aggrapparsi a qualche scoglio. Per questo bisogna recuperare in modo costante senza strappi e soste.
Come pescare i polpi con la polpara dalla scogliera e dalla barca.
Pescando dalla scogliera e molto simile a quella della barca possiamo pescare con un azione verticale utilizzando la polpara a goccia. Si può utilizzare una canna da pesca o a mano facendo scendere la polpara in acqua muovendola su e giù aspettando l’attacco del polpo. Bisogna far scendere la polpara fino al fondo per poi staccarla dal fondo e svolgere la nostra azione di pesca a diverse profondità un metro alla volta fino alla superficie.
Periodo migliore per pescare i polpi con la polpara.
In breve il polpo può essere pescato durante tutto l’anno. Ma il periodo migliore per pescare il polpo è quello che va da settembre a dicembre, nonché quello che va da maggio a luglio, in questi mesi si ha la possibilità di pescare gli esemplari più grossi.
dove pescare i polpi.
Per pescare con successo i polpi bisogna scegliere i luoghi spiagge porti dove li possiamo trovare. Il polpo vive in mare e lo possiamo trovare da pochi centimetri d’acqua fino a qualche decina di metri di profondità. Ama stare in zone dove può rintanarsi predato non solo dagli umani ma anche da predatori marini (Ricciole, pesci serra, orate e leccie amia). Quindi le zone ideali o hot spot dove pescare il polpo devono essere caratterizzati da spiagge con la presenza di scogliere sommerse, non disdegna nemmeno le distese fangose dove può mimetizzarsi. Anche scogliere artificiali frangiflutti e imboccature dei porti sono luoghi frequentati da questo cefalopode.