Come pescare a bolentino periodo migliore ancorati o deriva grammatura dei piombi finale montatura terminale e trave.
La pesca a bolentino e la pesca che si pratica dalla barca facendo scendere le montature fino al fondo per pescare i pesci di fondale. Con la tecnica del bolentino infatti si pescano i pesci che popolano i fondali più o meno profondi. Si parla di bolentino costiero quando si pesca su fondali profondi fino ai 40 metri, pescando in profondità maggiori si parla di bolentino di profondità.
Cosa si pesca di questo periodo a bolentino e quali sono gli artificiali da utilizzare.
Come per altre tecniche di pesca anche il bolentino ha le sue stagioni e vediamo in sintesi cosa si pesca di questo periodo a a bolentino. Anche se le condizioni meteo e le variazioni climatiche possono causare alcune variazioni sopratutto su alcune specie possiamo riassumere il tutto in:
Brevemente cosa si pesca a gennaio a bolentino.
Sicuramente la pesca a bolentino in questo periodo il pagello fragolino è la preda più comune, le tanute vengono catturate occasionalmente insieme al altre possibili altrettante gradite sorprese.
Cosa si pesca di questo periodo a bolentino in sintesi il mese di febbraio.
Brevemente cosa si pesca a marzo a bolentino.
Sicuramente le tanute, saraghi, sugarelli e orate sono gradite sorprese durante la pesca ai fragolini. In questo periodo i pagelli fragolini sono di ottima taglia arrivando e superando il mezzo chilo. Lungo le coste del sud Italia è possibile imbattersi nei primi pesci balestra anche se la taglia è ancora piccola.
In sintesi cosa si pesca ad aprile a bolentino.
Per pescare i soliti pagelli fragolini bisogna spostarsi in zone più profonde, in zone meno profonde è possibile imbattersi in orate e pesci balestra.
Brevemente cosa si pesca a maggio a bolentino.
In questo periodo spesso la pesca dalla barca si sposta verso altre tecniche nonostante si possono fare belle e numerose catture di pesci balestra, pesci pettini, tracine ed orate. di notte si possono pescare anche con successo le mormore.
Brevemente cosa si pesca a giugno a bolentino.
In questo periodo spesso la pesca dalla barca si sposta verso altre tecniche nonostante si possono fare belle e numerose catture di pesci balestra, pesci pettini, tracine ed orate. di notte si possono pescare anche con successo le mormore.
Brevemente cosa si pesca a luglio a bolentino.
In questo periodo spesso la pesca dalla barca si sposta verso altre tecniche nonostante si possono fare belle e numerose catture di pesci balestra, pesci pettini, tracine ed orate. di notte si possono pescare anche con successo le mormore.
In sintesi cosa si pesca a agosto a bolentino.
In questo periodo spesso la pesca dalla barca si sposta verso altre tecniche nonostante si possono fare belle e numerose catture di pesci balestra, pesci pettini, tracine ed orate. di notte si possono pescare anche con successo le mormore.
Brevemente cosa si pesca a settembre a bolentino.
In questo periodo spesso la pesca dalla barca si sposta verso altre tecniche nonostante si possono fare belle e numerose catture di pesci balestra, pesci pettini, tracine ed orate. di notte si possono pescare anche con successo le mormore. A settembre i pagelli fragolini li iniziamo a trovare a fondali minori rispetto ai mesi precedenti.
In sintesi cosa si pesca a ottobre a bolentino.
In questo periodo i pagelli fragolini sono ancora di dimensioni ridotte ma in grosse quantità li troviamo in fondali più bassi. Se la stagione e tardiva e la temperatura dell’acqua lo permette è possibile fare numerose e belle catture di pesci balestra e pesci pettine.
Brevemente cosa si pesca a bolentino a novembre.
Siamo all’inizio della stagione dei pagelli fragolini, anche se la taglia in questo periodo inizia a farsi interessante per trovare quelli di maggiori dimensioni bisogna spingerci un pò al largo rispetto al normale. In questo periodo pescando sul misto e vicino a relitti si ha la possibilità di catturare saraghi, tanute, sugarelli e occasionalmente scorfani.
Cosa si pesca di questo periodo a bolentino in sintesi il mese di dicembre.
Siamo sicuramente nel pieno della stagione della pesca dei pagelli fragolini, rispetto al mese precedente la taglia è cresciuta.
Pescando a bolentino cosi si può pescare durante tutto l’anno.
Durante tutto l’anno pescando a bolentino può capitare sempre qualche bella sorpresa, gallinella, scorfani e con pò di fortuna anche qualche dentice e cernia.
E’ meglio pescare ancorati o in deriva a bolentino.
In molti si chiedono se è meglio pescare ancorati o in deriva a bolentino? Non esiste una risposta secca a questa domanda ma sono strategie complementari per affrontare al meglio ogni possibile situazione di pesca. Sicuramente il bolentino può essere praticata sia ancorati che a scarroccio, come ovvio sono strategie di pesca opposte. In breve possiamo affermare che conoscendo le peculiarità delle due strategie saremo in grado di scegliere quella giusta. Conoscendo proprio le peculiarità possiamo passare da una strategia all’altra per avere i maggiori risultati. Spesso si ottengono i miglior risultati alternando le due strategie, pescare sempre in deriva o fossilizzati per maggiore praticità spesso ci preclude la possibilità di ottenere belle pescate.
Pasturare a bolentino ancorati.
Prima di parlare delle differenze tra pescare ancorate o in deriva a bolentino spendiamo due parole sulla pesca pasturando a bolentino ancorati. Anche se una battuta di pesca a bolentino ancorati richiede maggiori fatiche può regalare grandi carnieri. Nonostante l’attesa che i pesci arrivino in scia può essere lunga sicuramente l’attesa vale la pensa per le numerose catture. Sicuramente saraghi, tanute ed orate non mancheranno di interessarsi alla nostra pastura e di conseguenza anche alle nostre esche.
Quando conviene pescare a scarrocciando a deriva.
- Pescando a scarroccio si possono incontrare fondali interessanti e catturare diverse specie pregiate.
- In zone poco conosciute è conveniente iniziare a pescare a bolentino lasciandoci trasportare dalla corrente.
- La pesca a scarroccio sulla sabbia è ottima per realizzare carnieri da frittura mista, specie nei mari del centro-sud.
Quando conviene pescare ancorati.
- Pescando a deriva una volta trovata una zona buona e verificato che non sono catture fortuite o occasionali e una buona zona dove ancorarsi.
- Per la pesca di specie gregarie come pesci pettine, pesci balestra e pagelli sicuramente è consigliabile essere ancorati. Una volta che le catture sono meno frequenti e bene tornare a pescare a scarroccio fino a non trovare un’altra colta un punto buono.
- Orate saraghi e tanute colonizzano ristrette porzioni di mare, e che preferiscono esche svolazzanti su terminali lunghi ma allo stesso tempo ferme. Per queste prede l’ancoraggio risulta fondamentale.
In conclusione per pescare ancorati o in deriva a bolentino si può affermare che:
Bisogna avere l’esteticità di riuscire a passare dalla pesca ancorati a quella a scarroccio senza fossilizzarsi su una strategia o l’altra. E’ importante ancorarsi nel punto giusto e ripetere l’operazione se non siamo riusciti nell’intento. Dopo aver attentamente sondato l’area in esame con l’ecoscandaglio, ed avendo individuato i segnali che indicano la presenza del pesce, si risale controcorrente, e solo dopo essere sicuri di aver valutato bene tutti questi elementi si può procedere. Su fondali bassi l’operazione non comporta eccessive difficoltà.
La grammatura dei piombi per il bolentino.
Sicuramente per il bolentino il peso la grammatura dei piombi è molto più importante della forma e del colore. Infatti esistono poche forge per i piombi per pescare a bolentino, alcune forme sono studiate per scendere veloce, altre per smuovere il fondo sabbioso. Facendo scendere velocemente in nostro apparato di pesca si riducono i tempi morti mentre smuovendo il fondale si possono attirare l’attenzione di certi pesci. Anche il colore della zavorra per il bolentino può fare la differenza incuriosendo e attirando i pesci sia di giorno che di notte. Di norma durante le ore diurne i piombi per il bolentino di colore bianco possono fare la differenza, mentre nelle ore notturne sono da preferire piombi fosforescenti.
Perché il peso del piombo per il bolentino è importante.
A parte le caratteristiche di forgia e colore che possono differenziare poco, il peso e la grammatura sono quelli che fanno la differenza in quantità di pescato. Come è facile intuire questo varia in base a diversi fattori: Diametro del filo in bobina, alla profondità in cui caleremo le esche e la corrente presente. Per chi non ha esperienza in merito, è necessario avere dei riferimenti per iniziare a calare le esche per poi adeguare la zavorra. Ipotizzando una presenza di poca corrente o assente possiamo iniziare a pescare con:
- 50-60 grammi per raggiungere i 20-30 metri di profondità avendo in bobina 0,30.
- 200-250 grammi per raggiungere gli 80-100 metri di profondità avendo in bobina 0,40.
- 500-600 grammi per raggiungere i 120-150 metri di profondità avendo in bobina 0,60.
Con le considerazioni fatte fin ora è facile intuire che bisogna aumentare il peso della zavorra per il bolentino con l’aumento della corrente, della profondità e del diametro del filo in bobina.
Perché utilizzare il trecciato per il bolentino.
Utilizzando in bobina del filo multifibra per il bolentino, la piombatura necessaria per pescare scenderà notevolmente anche quasi del 50%. Sicuramente è superfluo dire che a parità di carico di rottura col nylon i fili trecciati hanno un diametro molto inferiore. Il diametro ridotto subisce una minore spinta dalla corrente e il peso specifico maggiore del trecciato riduce la resistenza all’affondamento che ha il nylon.
Come si pescano i pagelli a bolentino.
Sembra superfluo parlare di come si pescano i pagelli a bolentino, a prima vista la pesca a bolentino dei pagelli sembra che non ha bisogno di troppe attenzioni. Anche se non è difficile gettare in mare una montatura per vederli abboccare qualche pagello, ma con accorgimenti possiamo selezionare i più grossi e avere catture più frequenti.
Fondali e dove pescare a bolentino i pagelli fragolini a bolentino.
Innanzi tutto bisogna dire che il pagello vive sotto costa a profondità molto variabili tra i 10 ed i 150 metri. Bisogna considerare per pescare i pagelli più grossi che i più’ giovani frequentano le zone più costiere mentre gli adulti prediligono acque più profonde. Per questo è facile intuire che se vogliamo pescare i pagelli fragolini di taglia dobbiamo frequentare fondali importanti. I Pagelli fragolini come anche quelli bastardi frequentano fondali spesso fangosi e sabbiosi dove si nutrono alla ricerca di cibo sotto la sabbia.
I pagelli si spostano in branco alla ricerca di un pascolo ricco di cibo nutrendosi di invertebrati e piccoli pesci. Da questi pascoli i pagelli difficilmente si sposteranno mantenendosi in zona. Per questo non è difficile capire che se stiamo pescando in una zona favorevole dobbiamo avere catture frequenti.
Anche se è possibile fare delle prove calando i nostri terminali qui e li per trovare gli hot spot migliori sicuramente un ecoscandaglio ci aiuta ad andare a colpo sicuro. I profili dei fondali più’ interessanti dove fermarci sono le buche e i piedi delle secche che sono segnate dall’ecoscandaglio. Visto le abitudini dei pagelli è molto utile utilizzare anche un GPS per segnarsi i punti caldi e ritornare per le successive pescate nello stesso posto.
Periodo e orario migliore per pescare il pagello a bolentino.
Anche se troviamo il pagello nello stesso areale per la maggior parte del periodo dell’anno sicuramente durante la riproduzione è il periodo migliore. I pagelli fragoloni si riproduco in tarda primavera e proprio in questo periodo sono meno sospettosi ed è più semplice pescarli. I pagelli fragolini amano predare con il buio della notte motivo per cui per pescarli le ore ideali sono quelle dell’alba e del tramonto.
Attrezzatura mulinelli canne travi montature terminali finali ami per pescare i pagelli fragolini a bolentino.
Le canne da utilizzare per pescare il pagello a bolentino devono essere lunghe 3-4 metri in modo da poter gestire facilmente le montature per la pesca dei fragolini. Queste canne devono avere un fusto rigido con vettino sensibile per sentire le timide tocche del pagello. Il mulinello da adoperare per la pesca a bolentino dei pagelli deve essere robusto e affidabile con un recupero lento che ci permette di recuperare senza troppe difficoltà anche catture multiple di taglia. Per questo anche se non abbiamo bisogno di molto filo da caricare la taglia dei mulinelli deve essere generosa e caricato con dell’ottimo 0.30-0.45.
Le montature per pescare i pagelli.
La trave o montatura per pescare a bolentino i pagelli può essere realizzata con un piombo scorrevole o a bandiera. Utilizzando una trave con piombo scorrevole abbiamo il vantaggio di avere un terminale al di sotto del piombo appoggiato sul fondo. Con una trave a bandiera abbiamo il vantaggio di poter cambiare facilmente il piombo in base alla corrente.
Sicuramente l utilizzo di tre ami e da preferire all’utilizzo di solo due ami per avere catture multiple. In entrambi i casi i finali o terminali sono lunghi circa 40 cm possibilmente in fluoro carbon del 0,25-0,30. Si utilizza il fluoro carbon perché essendo più rigido dal nylon si evitano garbugli. Sulla trave del 0,35-0,40 i terminali proprio per evitare garbugli devono essere legati in modo che amo con amo non si possono toccare lasciando almeno 90-100 cm uno dall’altro.
Il piombo da utilizzare deve essere proporzionato alla corrente e profondità del hot spot. Bisogna che le montature con l esca scenda velocemente e tocchi il fondo in prima possibile. Di norma sono sufficienti piombi da 50 a 200 grammi per pescare i pagelli a bolentino. Anche gli ami devono essere robusto e affidabili per per pescare i pagelli fragolini della misura adeguata all’esca e alle prede presenti di norma si utilizzano ami dal 6 al 2.
Le migliori esche per pescare i pagelli a bolentino.
Le migliori esce per pescare il pagello a bolentino è il gambero, coreano e cannolicchio anche se i pagelli non disdegnano neanche i calamari e seppie tagliate a strisce. Anche se la resa di queste esche è molto simile spesso si preferisce una dall’altra per la facilità di reperimento e costo. Sicuramente in molti proprio per la facilità di acquistare il coreano a basso costa nei negozi di esca in molti preferiscono proprio quest’esca.
Tecniche e metodi di pesca al pesce balestra o pesce porco.
La pesca al pesce balestra o pesce porco con le tecniche del surf casting leggero, beach ledgering, pasturatore e bigattino, bombarda o bolentino vuoi ‘per la bontà delle carni, vuoi per la sua esplosione demografica su gran parte dei litorali Italiano è una delle pesche che nel periodo estivo è più praticata insieme a quella dell’orata( con la quale condivide molte caratteristiche).
La pesca al pesce balestra regala notevole emozioni dal momento della ferrata fino alla fine del recupero (che non sempre va a buon fine per i denti del pesce che spesso riescono a spezzare il filo in nylon,per questo molti pescatori usano uno spezzone di trecciato o multi fibra di pochi cm da interporre tra amo e finale in nylon), anche gli esemplari più piccoli di mezzo chilogrammo regalano belle emozioni se pescati con attrezzature leggere con fughe e partenze laterali.
Le tecniche migliori per pescare il pesce balestra da riva sono il surf casting, beach ledgering e pasturatore e feeder. Spesso rimane ingannato dal movimento dato all’esca con la tecnica della bombarda affondante mentre dalla barca si pesca a bolentino.
Il periodo migliore per pescare il pesce balestra o pesce porco.
Il migliore periodo per la pesca al pesce balestra sono la tarda primavera fino alla fine dell’estate. Anche il primo periodo d’autunno se è caldo. I mesi di Maggio, giugno, luglio, agosto e settembre.
Le ore migliori della giornata per la pesca al pesce balestra come per le orate sono quelle più calde. ( Quando il sole è più alto) e i cambi di luce. (Tramonto e alba).
Il pesce balestra viene chiamato pesce porco, perché si nutre di tutto quello che trova, non sembra preferire un’esca ad un’altra. La scelta dell’esca allora cadrà sopratutto sulla sua resistenza in modo che resista a piccoli pesci.
finale montatura terminale e trave per pescare il pesce balestra a bolentino.
Il finale montatura terminale e trave per pescare il pesce balestra a bolentino è consigliabile averla nella cassetta. Utile quando si ha una cattura occasionale e poi si vuole dedicare alla cattura di questo pesce o quando si decide proprio di dedicarsi a questo pesce. Spesso ancorando la barca su fondali misti o con presenza di qualche scoglio vediamo delle ombre passare nelle vicinanze o sotto la barca, questi sono pesci balestra che amano l ombra. Utilizzando una trave a bandiera con tre ami abbiamo il vantaggio di avere più esche in acqua e a diverse profondità. Spesso si hanno catture multiple di balestra anche di grossa taglia.
Pescare le mormore a bolentino costiero dalla barca.
Certamente col bolentino costiero innescando il gambero o il coreano spesso si hanno numerose catture di mormore soprattutto se si pesca all imboccatura del porto su fondale sabbioso. Il terminale deve essere con fili sottili e zavorre fino a 50 gr, anche se il piombo scarroccia non è un problema.
Come pescare gli scorfano a bolentino.
Chi pesca dalla barca sa che pescare dalla barca uno scorfano è una cattura occasionale, ma sicuramente scegliendo il posto giusto e l’esca si possono aumentare le chance. Infatti non esiste un tecnica specifica per la esca dello scorfano. Tutto questo è dovuto alla vita solitaria dello scorfano, infatti dopo averne pescato uno senza spostarsi difficilmente ne abbocco un’altro. Vive a stretto contatto col fondo e durante il giorno si sposta molto poco, Infatti abbocca all’ultimo amo del bolentino o all’inchiku se tocca il fondo. Sui fondali italiani esistono tre tipi di scorfani che possiamo catturare, lo scorfano nero, lo scorfano rosso e lo scorfano di fondale.
I tre tipi di scorfano.
Lo scorfano nero raggiunge una misura di circa 25 cm, mentre lo scorfano rosso supera i 50 cm e i due chilogrammi. Il meno conosciuto lo scorfano di fondale raggiunge i 45 cm.
Periodo migliore per pescare lo scorfano.
Non c’è un periodo stagione o mese migliore per pescare lo scorfano, infatti lo si pesca sia in pieno inverno che d’estate. Durante la riproduzione che avviene in primavera ed estate lo scorfano non si riunisce in fitti banchi. Ma durante questo periodo è possibile catturarne più di un esemplare nella stessa zona.
Come pescare lo scorfano a bolentino dalla barca.
Per la pesca dello scorfano a bolentino l’attrezzatura e quella classica del bolentino. Si utilizzano canne da 10-15 libre con mulinelli elettrici. Utile aggiungere una lampada stroboscopica per rendere l’esca più visibile ed attirare lo scorfano attorno agli ami.
Le migliori esche per pescare gli scorfani.
Sicuramente i calamari a pezzetti, polpo a pezzi e sardine sono le esche utilizzate per il bolentino e ideali per la pesca dello scorfano. Alla ricerca dello scorfano l’amo prossimo al fondo deve essere innescato con un pezzetto di sardina rivestito di calamaro. L’innesco misto di sardina e calamaro insieme stimola i due sensi dello scorfano vista e olfatto.
Dove pescare gli scorfani a bolentino.
Lo scorfano nero è il più comune tra gli scorfani, e si può incontrare nei bassi fondali rocciosi e misti a posidonia. Mentre lo scorfano rosso il più ricercato vive e lo possiamo pescare su fondali rocciosi a medie profondità tra i 20 e 100 metri. Lo scorfano di fondale è quello che vive e può essere pescato a profondità maggiori degli altri a più di 100 metri.
Come pescare il pesce pettine o surice a bolentino dalla barca.
Pescare il pesce pettine è una pratica molto diffusa per la bontà delle carni. Il pesce pettine è conosciuto nel sud Italia anche col nome dialettale di pesce surice. Il nome pesce surice nasce dai denti incisivi del pesce pettine simili a quelli del topo che in molti regioni del sud è chiamato surice in dialetto. Il morso del pesce pettine con gli incisivi è molto doloroso e può bucare la pelle del pescatore. Per il morso del pesce pettine o surice non si ha bisogno di particolari rimedi e difficilmente bisogna ricorrere alle cure di un medico. Per evitare i morsi del pesce pettine bisogna slamare i pesci con uno strofinaccio.
Il pesce pettine mordendola qualsiasi cosa gli capiti a tiro. Infine il pesce pettine è un pesce osseo che appartiene alla famiglia Labridae, i giovani fino a circa 4-5 cm hanno un aspetto completamente diverso da quello degli adulti.
Dove pescare a bolentino dalla barca il pesce pettine e come trovarli.
Il pesce surice lo possiamo trovare lungo tutte le coste italiane su fondali sabbiosi. E’ un pesce territoriale e lo si trova in gruppi numerosi in prossimità di qualche scoglio buca o secca. Per questo quando si tira fuori il primo bisogna insistere nella stessa zona di pesca. E’ un pesce molto vorace e non è difficile la cattura se presente vicino le nostre esche.
Periodo migliore per la pesca del pesce pettine a bolentino.
É presente in profondità vicino riva in tarda primavera e in estiva mentre nel periodo invernale migra a profondità maggiori. Il pesce pettine si riproduce in estate, durante questo periodo è molto più famelico e meno accorto, per questo è il periodo migliore per insidiarlo. Ad agosto e settembre gli esemplari più grossi si trovano più vicini alla costa fino a 5-10 metri di profondità. I mesi di giugno e luglio quando ancora le acque non sono caldissime stazionano a profondità maggiori.