come si pescano le seppie

come si pescano le seppie.

Sicuramente la domanda come si pescano le seppie è una di quelle domande che molti pescatori di altre tecniche si pongono negli ultimi anni. La pesca a questi cefalopodi da riva che fino a   pochi anni fa era poco praticata sta diventando sempre più popolare lungo le nostre coste. Gli artificiali per la pesca delle seppie possono regalare belle soddisfazioni senza spendere una fortuna sopratutto in esca.

Per prima cosa vediamo che è fatta la seppie.

seppie

La seppia.

  • La seppia è anch’essa un decapode della famiglia dei cefalopodi.
  • Corpo ovale e schiacciato, dotato all’interno di un telaio osseo (il famoso “osso di seppia”).
  • I due tentacoli più lunghi sono anche più larghi all’estremità, con quattro file di ventose.
  • Il colore del corpo varia dal grigio zebrato al verde fino al bruno, poiché la seppia ha capacità mimetiche.
  • Vive su fondali sabbiosi o tra le alghe e gli scogli.
  • La sua vescica è più sviluppata di quella degli altri cefalopodi.

Da sapere su come si pescano le seppie.

Sicuramente le seppie si possono pescare sia con esche naturali, sia con esche artificiali chiamati totanare gamberoni o semplicemente egi. Le seppie si possono pescare sia di giorno che di notte ma sicuramente le ore a cavallo dell alba e del tramonto sono le migliori.

L’attrezzatura da utilizzare per praticità la pesca alle seppie e simile a quello dello spinning. In molti utilizzano proprio canne per lo spinning leggero l’importante che siano morbide per non strappare i tentacoli con azione da 10-30 grammi. Sul mercato si trovano appunto canne dedicate proprio per la pesca ad eging lunghe da 2,10 a 2,70 metri che sono la lunghezza ideale per la pesca delle seppie. I mulinelli ideali per pescare le seppie sono della misura da 2500 a 4000 robusti e affidabili  gli artificiali variano molto per forma,dimensioni, peso e sopratutto colori.

La prima cosa da fare per la pesca a calamari totani e seppie è preparare la lenza si unisce mediante nodo il trecciato proveniente dal mulinello con del monofilo dello 0,25/0,30.

Lo spezzone finale serve per avere una sorta di ammortizzatore al cui si lega l’artificiale per la pesca delle seppie. Si possono utilizzare girella e moschettone per collegare l’artificiale egi e un eventuale zavorra aggiuntiva.  Anche se una eventuale zavorra modifica l’assetto del artigianale a volte può essere proficua per raggiungere distanze maggiori.

Come si pescano le seppie e azione di pesca eging per pescare le seppie.

  • Una volta che l’artificiale finisce in acqua,si attende che questo si adagia sul fondo.
  • Si compiono delle Jerkate, recuperando successivamente il filo in bando. A differenza della pesca dei calamari si deve trascinare l’esca appoggiata sul fondo con un numero limitato di saltelli.
  • Si recupera per due tre metri e poi da una jerkata aspettando il tempo necessario all’artificiale per riguadagnare il fondo fondo e ricominciare il recupero.
  • Si ripete questa azione di pesca fino a quando l’artificiale non esce fuori acqua. Bisogna fare molta attenzione e continuare l’azione di pesca fino a pochi cm dal bagno asciuga. La seppia a volte attacca l’artificiale proprio quando pensiamo che siamo troppo vicino a riva.
  • In genere si fanno tre lanci e poi ci si sposta di 10 metri metri se non si hanno risultati.

Quando le seppie attaccando l’artificiale mette in tensione il trecciato, e il segnale che viene trasmesso alla punta della canna non è altro che un appesantimento di questa. Quando recuperiamo, facciamolo costantemente e con calma, in modo da non strappare i tentacoli della seppia.

Gli artificiali eging totanare o gamberoni per la pesca delle seppie.

Gli artificiali per le seppie hanno un prezzo che oscillano da 1 euro a 15€. Certamente le totanare più costose, oltre ad avere un rivestimento in seta e una colorazione migliore e più resistente, hanno come pregio principale il fatto di essere ben bilanciate. In oltre per quanto riguarda gli egi di pochi euro bisogna fare molta attenzione alla girella di testa che può staccarsi per questo si può praticare un piccolo foro e far passare il filo. Infine per quanto riguarda la scelta del colore non esistono regole certe, è bene avere una discreto numero di totanare di diverse colore e provarle.

Gli spot migliori per la pesca delle seppie.

Per quanto riguarda gli spot migliori da preferire per la pesca delle seppie sono i fondali sabbiosi. inoltre i luoghi con presenza di luci artificiali come lampioni nelle vicinanze attirando piccoli pesci e di conseguenza le seppie che se ne nutrono. Anche gli spot come moli illuminati, imbocchi portuali, porti sono i luoghi da frequentare.

Il periodo e orario migliore per la pesca delle seppie.

L’orario buono per poter insidiare da riva le seppie sono quelle a cavallo dell’alba e del tramonto anche se si possono avere diverse catture sia di giorno che di notte. Inoltre in base allo spot e al periodo  sta a noi capire le loro abitudini non potendo fare una regola precisa per tutte le zone. Anche in quanto al periodo la differenza la fa il luogo in cui ci troviamo; nella maggior parte dei casi il periodo migliore va da fine estate (Settembre) a fine inverno (Marzo).

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