Cosa si pesca a giugno in acqua dolce.

Cosa si pesca a giugno in acque interne.

Cosa si pesca a giugno nelle acque interne??? Ora che è arrivata finalmente l estate……

In breve spinning alle trote in torrente a giugno.

Ora che i torrenti e fiumi sono molto meno affollati come subito dopo l apertura è il periodo giusto per la pesca a spinning delle trote nei torrenti. In questo periodo la quantità d acqua è quella giusta per usare i cucchiaini più grandi. L attrezzatura giusta sono canne leggere da 1,70 2,10 e mulinelli da 2000-3000 imbobbinati con 0.18-0.22. Mepps e Martin sono gli artificiali giusti da utilizzare in questo periodo.

Brevemente lo spinning al Black Bass a giugno.

Giugno si presta bene alla pesca del black bass dalla barca o ciambellone che ci permettono di arrivare vicino le zone ricche di vegetazione. Cucchiani rotanti ed ondulanti insieme ai minnows in generale sono esche varie e adatte in questo periodo. Le esche anti alga come i worms e  i craws siliconici muniti di Black a volte possono fare la differenza.

Feeder a spigole e cefali in acque interne a giugno.

A giugno le spigole e i cefali li troviamo in foce e spesso risalgono il fiume per qualche km. Possono essere insidiati con la tecnica del feeder o pasturatore e bigattino. Si utilizzano canne da fondo leggero o da feeder e mulinelli 2500-4000 imbobbinati con 0,16-0.20 e finali da un metro del diametro del 0.10-0.14 con ami dal 16-18.  Semplicemente si utilizza una montatura col finale legato a 10-20 cm sopra il pasturatore. Si innesca uno o due bigattini mentre la pasture deve essere a base di sfarinati o bigattini. Il pasturatore deve avere scelto in base a cosa scegliamo per pasturare. Sia se scegliamo il bigattino per pasturare o la pastura i buchi non devono essere numerosi, in modo da pasturare lentamente e di continuo.

Inglese e bolognese a cefali e spigole in acque interne a giugno.

A giugno i cefali e le spigole sono presenti nelle foci e zone salmastre è diventa il periodo ideale per pescare a galla questi pesci sopratutto dopo il tramonto. Con galleggianti di qualche grammo e senza piombatura per far scendere l esca il bigattino il più naturale possibile. La pasturazione con la fionda deve essere costante e di 5 10 bigattini alla volta ogni due tre minuti.

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