Cosa si pesca a maggio in acqua dolce.

Cosa si pesca a maggio in acque interne.

Cosa si pesca a maggio in acque interne??? Ora che siamo a un mese all’estate e le giornate si sono allungate….

Brevemente cosa si pesca a maggio a feeder in acque interne.

A maggio la pigrizia abbandona definitivamente carassi, tinche e carpe con abboccate veloci una dietro l altra. Si utilizzano canne da fondo leggero o da feeder e mulinelli 2500-4000 imbobbinati con 0,16-0.20 e finali da un metro del diametro del 0.10-0.14 con ami dal 16-18.  Semplicemente si utilizza una montatura col finale legato a 10-20 cm sopra il pasturatore. Si innesca uno o due bigattini mentre la pasture deve essere a base di sfarinati alle quale si possono aggiungere i bigattini. Il pasturatore deve avere i buchi ideali per il rilascio della giusta quantità di pastura.

In breve cosa si pesca a maggio a trattenuta o passata.

Questo sicuramente è il periodo migliore per pescare i barbi e cavedani a passata. Bisogna tenere presente però che in molte regioni d’italia proprio in questo periodo la pesca a barbi e cavedani chiude. A nostra scelta possiamo scegliere canne fisse o bolognese da 6-8 metri con lenza madre da 14-18. L esca da utilizzare è sempre il bigattino innescato su ami del 16-20 mentre il finale del 0,08-0,12. La piombatura in base a corrente e profondità la possiamo trovare a questo link. Sicuramente le ore migliori per pescare barbi e cavedani sono le prime ore del mattino e prima del tramonto. In breve bisogna sapere che i barbi prediligono le zone con acque veloci mentre i cavedani le zone con corrente lenta.

Brevemente la pesca all’inglese nel mese di maggio.

Le carpe sono in piena frenesia e sono bel disposte ad abboccare, questo è dovuto alle temperature ormai miti dell’acqua. Canali laghi, laghetti e tutte le acque interne ferme sono indicate per questa tecnica. In questo periodo dobbiamo tener ben presente che in molte regione d’Italia inizia la chiusa della pesca di questi pesci. L esca da utilizzare sono il bigattino, il mais e le esche gel o plastica biodegradabile.   L’amo ideale e del 18-14 legati con finali del 0,10-0,14.

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