Dove pescare le carpe in base al periodo.
Sembra stupida la domanda dove pescare le carpe in base al periodo? Se le carpe sono in lago o cava non possono fare le valigie e andare in vacanza ma sicuramente si spostano. Bisogna osservare per bene il luogo di pesca e si nota zone di ombre, zone ricche di vegetazione e zone meno e più profonde. In base al periodo e quindi della temperatura dell’acqua le carpe le troviamo in zone diverse della cava o lago.
Dove pescare le carpe in primavera.
Le carpe durante il giorno in questo periodo andranno nelle acque basse e vicino le rive. Durante le ore serali iniziano a spostarsi per trovarsi nelle ore notturne nelle acque profonde. Durante questo periodo maggio risulta sicuramente il periodo migliore per pescare le carpe. A maggio le carpe sono in continuo movimento per prepararsi alla frega e con più probabilità passano vicino le nostre esche e quindi avremo sicuramente molte più abboccate. Sicuramente la presenza di vegetazione nelle vicinanze dello spot è sempre di aiuto.
Dove pescare le carpe in estate.
Sicuramente dopo un temporale estivo quando si rinfresca l’aria è il momento giusto per pescare le carpe che si muovono molto per trovare cibo. Durante le altre giornate estive molto calde è buono pescare la carpa nelle zone ombreggiate ancora meglio se c’è vento. I momenti migliori sono la sera e la notte.
Dove pescare la carpa in autunno.
Durante le giornate soleggiate di questo periodo possiamo trovare le carpe lungo le coste con presenza di canneti o piante acquatiche. di norma in questo periodo le carpe se ne vanno nelle acque più profonde e buche. Durante il periodo autunnale per evitare il cappotto e pescare le carpe dobbiamo conoscere i fondali del luogo dove peschiamo per lanciare l esca nelle zone più profonde.
Dove pescare la carpa in inverno.
Le carpe in inverno sono apatiche e si muovo veramente poco sono da preferire zone molto profonde con almeno 5-6 metri di profondità. Le zone migliori per tentare la cattura delle carpe in inverno sono i laghi nella zona degli affluenti e delle dighe. In queste zone lo scorrere dell’acqua crea zone più profonde e ben ossigenate.