Gardon in sintesi descrizione, habitat, alimentazione, pesca ed esca.
Il gardon è noto in italia anche col nome di rutilo, inparticolare è un pesce appartenente alla famiglia dei Cyprinidae.
Descrizione in sintesi del gardon.
Il rutilo è un pesce piccolo, spesso non raggiunge più di circa 35 cm anche se la lunghezza massima è di 45-50 cm. Il corpo ha un colore argenteo bluastro ma diventa bianco sul ventre. Inoltre le pinne sono rosse. I giovani esemplari hanno una corporatura esile ma gli esemplari più vecchi acquisiscono una forma corporea più ampia e più ampia. Infine il rutilo può spesso essere riconosciuto dal grande punto rosso nell’iride sopra e accanto alla pupilla .
Brevemente l’habitat del gardon.
La specie popola gran parte dell Europa, compresa l’intera Italia. inoltre è stato introdotto in Italia settentrionale e centrale. Vive in acque ferme o con pochissima corrente, ricche di piante acquatiche, anche fangose. Si contano esemplari anche nel Mar Baltico e del Mar Nero.
L’alimentazione in breve del gardon.
Il rutilo è onnivoro, quindi si nutre principalmente di larve di insetti e di vegetali.
I metodi di pesca e come pescare il gardon.
Sicuramente la grande quantità di lische non fa del rutilo una preda ambita per l alimentazione ma viene pescato in gara in trattenuta o passata per aumentare il carniere.
Brevemente l’esca migliore per il gardon.
Principalmente il bigattino, lombrichi e camole sono tra le esche da scegliere per la pesca del rutilo.
Dove pescare in sintesi il rutilo.
Il rutilo vivendo in acque ferme o con pochissima corrente è qui che dobbiamo andarlo a pescare anche perché in questi luoghi la pasturazione è più efficace ancora meglio se ricche di piante acquatiche, anche fangose.
Brevemente periodo e mesi migliori per la pesca del rutilo.
Facilmente il rutilo lo troviamo nelle vicinanze della vegetazione nei mesi di aprile maggio e giugno dove si riproduce.