Gattopardo

Gattopardo in sintesi descrizione, habitat, alimentazione, pesca ed esche.

gattopardo o gattuccio maggiore(Scyliorhinus stellaris) è uno squalo appartenente alla famiglia Scyliorhinidae.

Descrizione in sintesi del gattopardo.

Ha corpo slanciato e affusolato, quasi cilindrico; il capo è schiacciato dorso-ventralmente, con muso breve e arrotondato; rispetto, però, al canicula il corpo è più tozzo e il muso più schiacciato.

bocca del gattopardo
bocca del gattopardo

L’occhio è ovale, infossato, manca di membrana nittitante; immediatamente dietro esso si apre lo spiracolo. Le narici sono più vicine alla bocca che all’apice estremo del muso. Ha 5 fessure branchiali piccole.

La bocca è arcuata e quando è chiusa il suo margine anteriore non è coperto dalle valve nasali. In ambedue le mascelle vi sono numerosi dentini con una grande cuspide centrale; altri dentini più piccoli sono disposte in una o due serie.
La prima pinna dorsale è piccola e inserita oltre l’inserzione della pinna ventrale. La seconda dorsale è simile alla prima, ma parecchio più piccola. Le ventrali, poste a metà della lunghezza del corpo, sono quadrangolari, strette, lunghe e arrotondate all’angolo esterno. L’anale è quasi opposta alla seconda dorsale. Le pettorali hanno margini e apici leggermente arrotondati.

Il colore di fondo è bruno cenere, con macchie grosse, rade e spesso circolari,con una zona più chiara al centro. La parte ventrale è bianco sporco. I giovani presentano delle fasce verticali scure, che a volte restano anche nell’adulto.

Brevemente distribuzione e habitat del gattopardo.

Questo squalo è diffuso nel Mediterraneo centro-occidentale (mar Egeo, mar Adriatico, e dal Tirreno allo stretto di Gibilterra), nonché nelle acque costiere dell’oceano Atlantico orientale,  dalla Guinea fino al mare del Nord sulle coste scandinave. Abita fondali rocciosi, foreste di alghe e zone coralline, mantenendosi tra 2 e 125 metri di profondità.

Alimentazione in breve del gattopardo.

Questa specie si ciba di crostacei e altri invertebrati che caccia setacciando il fondale, e di piccoli pesci e compresi altri squali.

I metodi di pesca e come pescare in mare  il gattopardo.

Non particolarmente ricercato ne dai pescatori sportivi ne professionali può essere pescato a fondo e surf casting pescando altri pesci più pregiati.

Brevemente l’esca e l’artificiale migliore per il gattopardo.

Sicuramente anche se non ricercato può capitare di essere pescato a spinning con gomme e artificiali che somigliano piccoli pesci. A surf casting rimane facilmente se presente ingannato da esche come gamberi e sarde.

Dove pescare in sintesi i gattopardi.

Vive in zone sassose e scogliose con acque limpide ed ha abitudini notturne. Comune su tutte le coste italiane.

 Brevemente periodo e mesi migliori per la pesca dei gattopardi.

Può capitare di essere allamato dai pescatori sportivi durante tutto l ‘anno con maggiori catturi occasionali durante il periodo invernale.

Nome dialettale in breve dei gattopardi.

  • In Liguria e conosciuto come Gatta d’argua, Gattússo, Gatto pardo, Gata d’aspreo
  • Nel Veneto e conosciuto come Gata s’ciava, Gata nostrana
  • In Sardegna e conosciuto come Gattu de mari, Gattu steddari Gattu-bardu,Ganiottellus
  • A Venezia  e conosciuto come Gata s’ciava, Gata nostrana
  • In Toscana e conosciuto come Bardé, Barbé
  • Nelle Marche e conosciuto come Gattuccia
  • In Abruzzi e conosciuto come Gattuccio
  • Nel Lazio e conosciuto come
  • In Campania e conosciuto come Sgatto, Gattupardu, Jattuparda
  • Nelle Puglie e conosciuto come
  • In Calabria e conosciuto come Gattupardu
  • Inoltre Puglie e conosciuto come Jattolla, Liobardo, Diobarda, Jattefarre
  • In Sicilia e conosciuto come Jattupaddu ‘i rocca,Iattareddu,Jattupardu, Labardu,Attupardu

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