Occhiata a bolognese.
La pesca dell’occhiata a bolognese è una tecnica molto divertente con numerose catture molto frequenti.
In breve dove e hot spot per la pesca dell’occhiata a bolognese.
È diffusa nelle acque costiere (fino a 40 m di profondità) del Mediterraneo e dell’Oceano Atlantico orientale (dal Golfo di Biscaglia fino alle coste dell’Angola). Abita anche le coste di Madera, Capo Verde e delle Canarie e di parte del Mar Nero. Di indole gregaria, l’occhiata fa vita di branco, quasi sempre su fondali rocciosi o ricchi di alghe in prossimita della costa. Inoltre le zone migliori per incontrarla sono quelle situate in vicinanza delle scogliere rocciose, delle foci dei fiumi e dei porti, dove è possibile avvistare i branchi che inseguono in superficie il novellame di altri pesci. In sintesi gli spot migliori sono le spiagge con fondali misti, scogliere, porti, imboccature dei porti e frangiflutti artificiali.
Brevemente periodo migliore per pescare l’occhiata a bolognese.
presente nelle vicinanze delle coste italiane tutto l’anno. Ma durante il periodo primaverile ed estivo sicuramente è il periodo più redditizio.
Sicuramente le esche e la pasturazione migliore per pescare l’occhiata a bolognese.
Sicuramente piccoli coreano e bigattino sono tra le esche naturali migliori per pescare col galleggiante delle occhiate. Il bigattino come la pastura è ideale per pasturare durante la fase di pesca. Una delle ricette ideali per la pesca dell’occhiata la trovate a questo link (Ricetta pastura per occhiate)
In breve finale e terminale per pescare l’occhiata a bolognese.
Il terminale lungo 70-100 cm deve essere sottile del 0,10-0,16 è legato alla lenza madre con una micro girella. In casi estremi no si utilizzano nemmeno piombini spaccati per far scendere lentamente l’esca.
Brevemente la taratura del galleggiante per pescare l’occhiata a bolognese.
In alcuni casi quando le aguglie mangiano molto vicino la superficie la piombatura è consigliabile farla vicino il galleggiante, in modo da lasciare uno finale svolazzante libero. Per questa pesca si utilizzano quasi esclusivamente galleggianti con forma a pera rovescia o carota allungata molto leggeri massimo da 5 gr. per la piombatura è consigliabile utilizzare una torpilla che dovrà coprire almeno il 70 – 80% del galleggiante bloccata tra due pallini. Quindi i restanti 30-20% per la taratura del galleggiante si utilizzano pallini ravvicinati sopra la torpilla.
Sicuramente il modello e misura degli ami migliori per pescare l’occhiata a bolognese.
La misura ideale dell’amo è dal 10-14 modello di tipo 420N.