Passera in sintesi descrizione, habitat, alimentazione, pesca ed esche.
La passera o platessa (Pleuronectes platessa), è un pesce d’acqua salata appartenente alla famiglia Pleuronectidae.
Descrizione in sintesi della passera.
Ha corpo col lato destro pigmentato. e di forma romboidale (a pinne distese). Il profilo superiore della testa è concavo. Presente una cresta ossea dietro gli occhi; l’occhio inferiore è lievemente più avanzato del superiore. La bocca è piccola, con il mascellare che arriva sotto l’occhio inferiore e con la mandibola lievemente prominente. Le squame sono piccole (88-115 lungo la linea laterale, che è dritta tranne una leggera curvatura in corrispondenza delle pinne pettorali).
La pinna dorsale inizia all’altezza della metà dell’occhio superiore e si distende fino al peduncolo caudale (65-79 raggi molli) . L’anale ha un andamento simile alla dorsale ed ha 48-59 raggi molli. La caudale è arrotondata con 12/15 raggi ramificati, le pettorali e le ventrali sono piccole sia dal lato cieco che da quello oculare. Nel lato destro il colore varia dal marrone al grigiastro, caratterizzato da macchie circolari rosse o arancio, che si estendono anche sulle pinne dorsale, anale e caudale. Il lato cieco è biancastro. A volte si riscontrano esemplari albini o colorati anche dalla parte cieca.
Brevemente distribuzione e habitat della passera.
Questa specie è diffusa nell’Atlantico orientale (dalla Groenlandia fino al Marocco), nel Mar Baltico e nel Mar Bianco. È rara nel Mediterraneo. Abita fondali sabbiosi, dove può mimetizzarsi. Gli esemplari giovani vivono in prossimità della riva, gli adulti si spingono più in profondità.
Alimentazione in breve della passera.
Si nutre di organismi animali bentonici.
I metodi di pesca e come pescare in mare la passera.
Molto raramente è pescata dai pescatori sportivi mentre i pescatori professionisti catturano questo pesce occasionalmente con reti a strascico.
Brevemente l’esca e l’artificiale migliore per le passere.
Non essendo ricercato si possono avere delle catture occasionali con anellidi come arenicola, coreano e tremolina.
Dove pescare in sintesi le passere.
Vive nel fango a profondità da pochi metri ad oltre 300. Gli stadi larvali hanno una vita pelagica breve e le metamorfosi si verificano presto. Si contano alcune catture in italia a Napoli e nell’alto Adriatico, ma la sua presenza nelle acque italiane è molta rara.
Brevemente periodo e mesi migliori per le pesce alla passera.
Le catture occasionali della platessa da parte dei pescatori sportivi non vede nessuna sensibile differenza durante tutto l’anno.