Paternoster a tre ami per sugarello
Il paternoster a tre ami per sugarello è ideale per pescare il sugarello o sauro in spiagge non troppo profonde. Questa trave è ideale per la pesca al sugarello o sauro con alcune modifiche rispetto le montature a bandiera utilizzate per la pesca a galla. Questa è l’ideale se non la migliore per insidiare i sugarelli a beach ledgering o pesca a fondo in generale.
Come è costruito il paternoster a tre ami per sugarello.
composto da una trave lunga di 3 metri e di diametro adeguato al piombo che può variare da 0,22 al 30. Sulla quale alla estremità a 5 cm dell asola si blocca la prima micro girella o tecno sfera mentre le altre a circa 135 cm una dall altra. A 20 cm della terza girella si lega lo sgancio rapido per il piombo. Le micro girelle del 24 o tecno sfere sono bloccate da due perline incollate. Il finale deve essere della lunghezza di 130 cm e il diametro in base alle condizioni del mare. (Di solito si utilizza florocarbon dal 0,16 al 0,22). Gli ami di misura generosa da 10 o 6. I flotter, meglio di colore bianco fosforescente adeguati a sollevare esca e amo. Ricordiamoci che i sugarelli mangiano a mezz’acqua. Possiamo anche non mettere il float sul finale inferiore per dedicarlo alla pesca di grufolatori come mormore.
L esca per i sugarelli o sauro.
L’esca per la pesca al sugarello è il coreano,arenicola o gambero il coreano innescato in modo da rimanere vivo funziona bene nelle ore a cavallo dell’alba e tramonto mentre l’arenicola e da preferire per le battute notturne; il gambero funziona bene sia di giorno che di notte.
Il piombo da scegliere per la pesca al sauro deve affondare il più lentamente possibile e salire dal fondo durante il recupero,infatti molte volte il sugarello attacca la nostra esca in caduta o in fase di recupero quindi piombi come temolino,saponette e roccobomb con alette ci viene in aiuto.
Sarà opportuno tenere bene presente lo stato della mare, quando c’è un pò di mare non eccessivamente mosso, il sugarello è presente, oltre che in mare aperto, nei pressi delle coste rocciose, delle scogliere di porto e dei frangiflutti, cosi che sarà questo il momento più indicato per tentare di catturarla da terra o da riva in generale. Il periodo migliore è quello primaverile quando i sauri si avvicinano a riva alla ricerca del novellame mentre le ore migliori sono del’alba e tramonto,anche se non è difficile avere distanti a noi branchi durante le ore notturne.