Riconoscere le seppie femmine per utilizzarle come esche per i maschi.
Saper riconoscere le seppie femmine nella pesca sportiva che è sempre alla ricerca di attrattori è sicuramente una marcia in più. Infatti molte aziende di articoli di pesca concentrano gli sforzi alla ricerca per attrarre le nostre prede. Non fanno eccezioni le produttrici di articoli di eging. Anche i pescatori si sforzano di attirare vicino le proprie esche con pasture e luci.
Per quanto riguarda la pesca alle seppie diverse totanare sono dotate di rattling e diversi colori per attirare proprio questi cefalopodi. Inoltre se nella pesca a bolognese si può pasturare nella pesca a eging alla seppia si può utilizzare un femmina per attivare altre seppie. Una tecnica usata in passato per far avvicinare le seppie e proprio quello di utilizzare una seppia femmina. La seppia femmina viva riesca ad attirare i maschi più di qualunque altro artefatto.
Come riconoscere le seppie femmine dai maschi.
Sicuramente non è semplice riconoscere la seppia femmina dal maschio. In ogni modo con la pratica diventa semplice. Anche se le teorie sono diverse su come riconoscere una seppia femmina si possono riassumere in:
- La femmina nel periodo riproduttivo ha una massa viscerale maggiore. Rispetto al maschio ovviamente a parità di dimensioni esterne.
- Inoltre la presenza di macchie di color rosa nel ventre della femmina.
- La colorazione striata del dorso nel maschio uniforme.
- Inoltre la femmina ha spesso un colore più scuro e striature chiare.
- La femmina ha dimensioni più grosse rispetto al maschio.
Anche se seguendo tutto questo non si è sicuri si aver individuato la femmina non ci resta che la prova in pesca. Cioè se con la seppia utilizzata non si hanno risultati si può cambiare con un’altra. Sicuramente e bene utilizzare seppie con caratteristiche morfologiche differenti. Una cosa è certa non sempre è semplice individuarne il sesso delle seppie.
Come si pesca utilizzando la seppia femmina.
La pesca della seppia utilizzando la seppia femmina si svolge dalla barca o porto. Si utilizza una lenza con amo che bisogna innescare nel corpo dalla parte opposta ai tentacoli. La seppia femmina viene calata in acqua. La seppia viene lasciata libera di nuotare nella corrente. Una volta calata in acqua la femmina bisogna aspettare il maschio. La presenza del maschio, che si unisce alla femmina per l’accoppiamento, viene avvertita da un leggero appesantimento della lenza. Una volta sentito il maschio è il momento di recuperare lentamente entrambi. Bisogna essere pronti a guadinare entrambi le seppie. La seppia femmina può essere impiegata più volte ma è bene averne più di una.
Sicuramente si possono utilizzare la seppia femmina come attrazione per i maschi e pescare con i classici egi.
Come procurarsi le seppie femmine.
Sicuramente il sistema più veloce e quello di chiederle a qualche pescatore professionale e acquistarne più di una. Se non si riesce ad acquistarle si può sempre pescarla con la tradizionale tecnica dell’eging.